La Serie B In Pay Per View Per Gli Abbonati Calcio E' Una Cosa Vergognosa!!!

forzagranata ha scritto:
Premetto che non ci credo ma ieri, parlando telefonicamente con un'operatrice di Sky sui costi dell'abbonamento, ho chiesto anche della serie B e mi ha detto che ci sono già delle trattative da parte di Sky per prendere tutta la B ma dipenderà dalla Lega, in quanto mi ha detto che hanno ricevuto disdette l'anno scorso per la mancanza della serie B e quest'anno il loro intento è acquisirne i diritti e che se ne saprà di più ad agosto. Mi auguro che sia vero anche perchè credo che questa volta in caso di mancato accordo i Presidenti di B non solo non faranno iniziare il campionato ma hanno già preannunciato il blocco anche della Coppa Italia che inizierà il 9 agosto (il 17 entreranno in scena le squadre della seconda serie), cosa che io sottoscriverei pienamente perchè non è giusto che le tv abbiano soldi solo per A facendo di fatto "morire" prima o poi la seconda serie del calcio italiano_
Sì però bisogna vedere quali saranno le pretese della B; mi risulta che lo scorso anno SKY la proposta la fece, ma voleva garantirsi per più anni e la B disse di no, come fece anche l'anno delle galline d'oro, ossia il precedente.
Se la B continuerà con richieste assurde non so come andrà a finire.
Ora, ammesso che SKY parta con la buona volontà, ce ne vuole altrettanta dall'altra parte; il muro contro muro porterà a poco.
Comunque la speranza è l'ultima a morire, incrociamo le dita
 
Serie B, martedì altra assemblea

Serie B atto secondo. Ancora in alto mare le società della serie cadetta si sono date nuovamente appuntamento a martedì, dopo aver discusso a lungo, ma senza ottenere alcun risultato, la scorsa settimana. Per l’assemblea generale con la A e, quindi, per avere maggiori certezze sulla mutualità per la B non è ancora stata fissata alcuna data.
Mentre le società di massima serie si riuniranno il primo luglio, martedì a Milano invece i presidente dei club della serie cadetta discuteranno dei diritti tv e dei problemi economici della categoria. La linea delle società di B è comune: se le partite non verranno trasmesse in diretta tv, si chiederà di spostare il campionato alla domenica.
L’alternativa è il blocco dei calendari e su questo punto i presidenti sono già stati sufficientemente chiari in passato. La serie B si aggiorna dunque, dopo la sospensione dell’assemblea di giovedì scorso, ma fondamentale risulta anche la riunione straordinaria delle società di serie A, il prossimo 1 luglio. In quella data infatti si discuterà dell’accordo sulla mutualità verso la B.
All’ordine del giorno ci sarà la “proposta di modifica della delibera dell’assemblea generale del 3 febbraio 2006 relativa alla ripartizione delle risorse tra la A e la B”. In quella delibera fu stabilito l’accordo di 95 milioni di euro all’anno alla B per tre stagioni, fino al 2008. Ora l’intento è quello di ritoccare la mutualità verso il basso.
23/06/2008 16.12.14
da sanotizie
Ci sarà l'ennesimo "buco nell'acqua"...i precedenti indurrebbero a dire di sì...speriamo che non vengano confermati_
 
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forzagranata ha scritto:
Domani (24 giugno) altra assemblea di Lega per la B...ennesimo "buco nell'acqua"...?
Beh... non pretenderai che raggiungano l'accordo subito; almeno fino ad agosto avremo di tutto (minacce, proposte, smentite...)
Se dovessero mettersi d'accordo come fai con il thread? :D :D :D
Dopo, per sfogarti, ti rimarrebbe solo la tua... amatissima Conto TV :D :D :D Dammi retta, la tireranno per le lunghe per ... rispetto al tuo "lavoro".:badgrin: :badgrin: :evil5: :evil5:
 
goldsun ha scritto:
Beh... non pretenderai che raggiungano l'accordo subito; almeno fino ad agosto avremo di tutto (minacce, proposte, smentite...)
Se dovessero mettersi d'accordo come fai con il thread? :D :D :D
Dopo, per sfogarti, ti rimarrebbe solo la tua... amatissima Conto TV :D :D :D Dammi retta, la tireranno per le lunghe per ... rispetto al tuo "lavoro".:badgrin: :badgrin: :evil5: :evil5:
ma infatti la mia era una domanda retorica...:D
 
si ma con tutti i canali che sky ha non possono spostare comunque la serie b alla domenica?
 
fuori_zona ha scritto:
si ma con tutti i canali che sky ha non possono spostare comunque la serie b alla domenica?
Beh, a parte la qualità dell'immagine, già a livelli di guardia nei canali calcio... , se la serie B ha un suo pubblico, ed io credo che l'abbia, la contemporaneità toglierebbe audience a molti incontri di A; non credo che né SKY, né le squadre di A vogliano questo.
 
ma appunto, proprio perchè i due campionati hanno un pubblico diverso io guarderò comunque la partita della salernitana quando gioca fuori casa indipendentemente dalla contemporaneità delle partite di serie a o meno.

Lo dico soprattutto per quei commercianti e ragazzi che lavorano anche il sabato e sono quindi impossibilitati a seguire dal vivo la loro squadra del cuore...
 
Oggi alle ore 12 a Milano si riunisce di nuovo l'Assemblea Straordinaria di Lega per la serie B. Sarà una riunione tecnica alla quale il presidente della Salernitana Lombardi non parteciperà. Non si parlerà di mutualità, nè del giorno di disputa delle gare di serie B nè dei cosiddetti giocatori «bandiera» da inserire nell'organico (se ne discuterà nella prima settimana di luglio). In pratica oggi si stabiliranno le linee guida per la vendita centralizzata dei diritti televisivi. Una questione importante nel caso in cui dovessero essere venduti i diritti televisivi della serie B. Queste linee guida saranno poi sottoposte all'Agcom che le dovrà esaminarle per consentire di emanare il bando. In ogni caso è una riunione importante perché i presidenti di serie B già hanno fatto sapere che sono pronti a bloccare i calendari se non ci saranno risposte adeguate sulla copertura televisiva e, soprattutto, se il campionato cadetto dovesse giocare ancora di sabato. La serie B ha chiesto espressamente di giocare la domenica se non ci sarà copertura televisiva. Insomma si profila l'ennesimo braccio di ferro che è destinato a durare ancora per molto tempo e che condizionerà inevitabilemnte anche le operazioni di mercato. Il primo luglio, invece, si riunirà l'Assemblea di serie A con all'ordine del giorno la questione della mutualità nei confronti della B. Nel febbraio del 2006 si stabilì in 95 milioni di Euro all'anno per tre anni da destinare alla cadetteria. Ora l'intento è di ritoccare verso il basso quella cifra.
da ilmattino
 
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Serie B: preoccupazione per il futuro
(AGM-DS) - 24/06/2008 18.10.17 - (AGM-DS) - Milano, 24 giugno - L’assemblea delle societa` di serie B, riunitasi martedi` a Milano, si chiude con un punto di domanda. Il fatto che la serie A si ritrovera` nella giornata del 1° luglio, non permette ai club cadetti di conoscere quale sia la mutualita` che la serie A intenda destinare alla B per poter ragionare in termini di budget.
Il vice presidente di Lega di B, Gianfranco Andreoletti dell’AlbinoLeffe, ha dichiarato: “Guarderemo con attenzione alla decisiva assemblea di serie A del 1° luglio`, che definira` la cifra da destinare alla categoria cadetta”. A queste parole si sono aggiunte quelle del dg del Grosseto, Renato Cipollini, che ha commentato: ”L`anno scorso la mutualita` ha coperto il 50% dei nostri bilanci` ed e` difficile muoversi senza conoscere i ricavi futuri``.
Nel corso della riunione e` stato inoltre approvato a pieni voti il documento con le linee guida per la vendita centralizzata dei diritti tv del prossimo campionato, che attribuisce alla Lega la parte di negoziazione, lasciando aperta ancora la possibilita` di giocare al sabato, in base alle possibili offerte, oppure tornare a giocare tutte le gare di nuovo alla domenica.
da datasp.
 
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Assemblea A Milano

La B è compatta «Nuova mutualità»
Bilanci in rosso e impossibilità di capire su quali risorse contare


MILANO - Oggi scadono i termini per risolvere le comproprietà, ma i club di Serie B non sanno a quanto ammonta la mutualità che la Lega destinerà alla categoria e non sanno su che budget contare. È emersa questa preoccupazione dall'assemblea delle società cadette chiusa, ieri, dopo lo stop di giovedì.
BILANCI IN ROSSO - «L'anno scorso la mutualità ha coperto il 50% dei nostri bilanci », ha sottolineato il nuovo dg del Grosseto, Renato Cipollini, spiegando che «è difficile muoversi senza conoscere i ricavi futuri» . Per questo il vicepresidente di Lega per la B, Gianfranco Andreoletti (Albinoleffe), guarda «con attenzione alla decisiva assemblea di A del 1º luglio» che definirà la cifra da destinare alla B. Due giorni dopo, riunione ristretta tra i club cadetti. Il 30 giugno scadono i termini per le iscrizioni e le previsioni non sono rosee. L'assemblea ha approvato all'unanimità le linee guida per la vendita centralizzata dei diritti tv del prossimo torneo. «Abbiamo attribuito alla Lega il diritto a negoziare - ha spiegato Andreoletti -. Poi vedremo se ci sono offerte per le partite del sabato o se è meglio tornare a giocare la domenica» .
DIRITTI E MERCATO - Da registrare, infine, la posizione espressa dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Rocco Crimi. Nel corso dell'audizione alla 7ª commissione del Senato (Istruzione e sport) sugli «indirizzi del Governo in materia di attività sportive» ha auspicato per i diritti tv l'apertura al «libero mercato». «Nella passata legislatura - ha detto Crimi riferendosi alla riforma Gentiloni-Melandri - è stata approvata una legge per la quale dal 30 giugno 2010 i diritti saranno divisi per il 40 per cento in parti uguali, per il 30 per cento in base alla storia dei club e per il 30 in base ai risultati. I grandi club hanno però fatto ricorso alla Corte europea e quindi bisognerebbe aprire un esame dei diritti soggettivi del calcio e degli altri sport prof, valutando l'apertura al libero mercato, sotto la vigilanza delle Authority e fatta salva la tutela dei club più deboli»
dal cordsp.
 
bravo FORZAGRANATA la tua prima richiesta, sta per essere esudita (speriamo) , ora non ci resta che sperare , per l'altra , accolta la seconda , dovremmo alzarci in piedi per una standing ovation in tuo onore.
 
cheguevara63 ha scritto:
bravo FORZAGRANATA la tua prima richiesta, sta per essere esudita (speriamo) , ora non ci resta che sperare , per l'altra , accolta la seconda , dovremmo alzarci in piedi per una standing ovation in tuo onore.
magari, si verificasse almeno la prima cosa che ho scritto nella mia firma ma è dura...Cmq invito tutti quelli che sono interessati a vedere la B a protestare via mail minacciando disdetta nel caso in cui Sky non dovesse acquisire i diritti della serie B..L'unione fa la forza, aiutatemi!!!...:evil5:
 
Calcio, Lega; Marotta: Soluzioni Lontane

L'assemblea delle societa' di serie A è terminata verso le 17:30 con un nulla di fatto. "Oggi abbiamo parlato tantissimo della serie B, dello stato di difficoltà della categoria e di un atto di sensibilità" ha riferito, uscendo dalla riunione, Beppe Marotta, amministratore delegato della Sampdoria. "Però - ha aggiunto - con tutto il rispetto per la serie B, non riuscendo a stimare i diritti collettivi non possiamo tramutare questa nostra disponibilità in una cifra concreta".
da kwsp.

LEGA
Oggi si parla di mutualità per la serie B e della scelta dell’advisor

MILANO - Prima la mutualità per la serie B, poi la scelta dell'advisor. E' questo il programma che prevede la giornata odierna in Lega. La questione più delicata pare essere quella che riguarda l'entità delle risorse da versare ai cadetti. I club di B, in occasione dell'ultima Assemblea di A, avrebbero ottenuto garanzie che la cifra a loro garantita sia vicina ai 95 milioni di euro del precedente accordo. Se non dovesse essere così, tornerebbe il rischio di blocco dei calendari. In più, resta in piedi la possibilità che si torni a giocare di domenica. Un Consiglio ristretto alla sola B è previsto dopo quello generale del pomeriggio (ore 16): si valuteranno le decisioni prese dalla serie A. L'obiettivo dei cadetti è di arrivare a un monte risorse di 120,130 milioni di euro, comprendente anche i diritti tv e la quota scommesse. Inoltre alla Federazione è stata chiesta la possibilità di aggiungere un altro sponsor sulla maglia e il tesseramento di un extracomunitario.
ADVISOR - Dopo mesi in cui una decisione definitiva è sempre stata rimandata, sembra arrivato il momento di scegliere il partner che accompagnerà la Confindustria del calcio nella vendita collettiva dei diritti tv a partire dal 2010. Dei 12 advisor che hanno presentato un'offerta, la scelta pare ormai ristretta a Sport Five, Img Media e Infront, con questi ultimi favoriti. Non tutti in Lega sono d'accordo nell'affidarsi ad un partner esterno, diversi club ritengono che le competenze interne non manchino. Altri vorrebbero rimandare ancora, alla luce della concreta possibilità che la legge sui diritti tv della Melandri possa subire modifiche con il nuovo governo.
p.gua.
dal cordsp.
 
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Serie B: nessuna intesa

CADETTI - Non ha ottenuto le risposte che si aspettava, invece, la serie cadetta. La serie A, senza una quantificazione dei diritti in chiaro, dice di non essere in grado di stabilire le risorse da garantire. Dopo l'Assemblea, la discussione si è spostata in Consiglio dove i toni sono stati particolarmente accesi.
«Ci sono due strade - ha spiegato Matarrese -. Una portata avanti da Galliani che, tenuto conto della quota collettiva e della scelta dell'advisor, visto che Infront ha mostrato attenzione per la B, può arrivare a 80-85 milioni. L'altra, proposta direttamente dai cadetti, che prevede una base di 70-75 milioni a cui aggiungere il ricavato della vendita del prodotto televisivo della serie B. In questo modo si dovrebbe arrivare a 85-90 milioni ».
dal cordsp.
 
Advisor E Diritti Tv

La denuncia dei mali del calcio italiano consente a Matarrese di spostare l'attenzione sulla Lega. « Stiamo affrontando la crisi economica più profonda degli ultimi anni. I presidenti di club dovrebbero tornare a gestire il mondo del pallone con meno stress. Abbiamo appena scelto l'advisor e questa decisione sarà utile anche alla serie B. L'ultimo parere di uno studio legale tranquillizzerà anche chi ha ancora qualche dubbio ( soprattutto la Juve, ndr).
Credo sia difficile che la legge Melandri possa essere rivista, soprattutto dopo che è stata approvata dalla grande maggioranza del Parlamento. Ora chiediamo che Agconsum e Antitrust accelerino l'approvazione delle linee guida per vendita dei diritti in chiaro. Sappiamo che ora valgono di meno, ma chiediamo a Mediaset e soprattutto alla Rai di partecipare al bando di gara».
dal cordsp.
 
Sono stato contattato telefonicamente da un responsabile di Sky e mi ha detto che stanno trattando con Salernitana e Brescia in particolare e con qualche altra big di B (credo sicuramente il Parma e credo anche il Bari)...Visto che è difficile che Sky prenda tutta la B (lo farebbe se ci fossero anche altre tv interessate ma al momento non ce ne sono), mi accontenterei di vedere tutte le partite della Salernitana sul pacchetto calcio, (non in pay per view naturalmente ma questo dipende dalla società se vuole vendere le sue partite singolarmente), mentre per vedere anche quelle in trasferta bisognerebbe trovare l'accordo anche con le società ospitanti...speriamo bene...:D
 
Eh si....spero che non si debba pagare x ogni partita aquistata(PPV) come x il Brescia l'anno scorso...visto che gia' l'abbonamento di sky costa poco:icon_rolleyes: se in piu' x ogni partita devi spendere 8 euro come l'anno scorso siamo a posto.....:doubt:
 
riccy03 ha scritto:
Eh si....spero che non si debba pagare x ogni partita aquistata(PPV) come x il Brescia l'anno scorso...visto che gia' l'abbonamento di sky costa poco:icon_rolleyes: se in piu' x ogni partita devi spendere 8 euro come l'anno scorso siamo a posto.....:doubt:
infatti, doverle acquistare in pay per view sarebbe veramente molto oneroso economicamente parlando...speriamo che i Presidenti delle società interessate non siano così "ingordi" da volerle vendere singolarmente in pay per view ma le cedano tutte in blocco e quindi visibili in pay tv con l'abbon.calcio...Almeno questo è quanto mi ha fatto capire il responsabile Sky..."incrociamo le dita"...:icon_bounce:
 
forzagranata ha scritto:
infatti, doverle acquistare in pay per view sarebbe veramente molto oneroso economicamente parlando...speriamo che i Presidenti delle società interessate non siano così "ingordi" da volerle vendere singolarmente in pay per view ma le cedano tutte in blocco e quindi visibili in pay tv con l'abbon.calcio...Almeno questo è quanto mi ha fatto capire il responsabile Sky..."incrociamo le dita"...:icon_bounce:
certo io spendero' di piu' ma con portogallo, grecia e irlanda almeno sono ok per
calcio italiano, francese, tedesco, inglese anche serie cadette, portoghese, spagnolo, greco, scandinavo, irlandese, boxe ecc.
 
Il Presidente della Salernitana mi ha comunicato che i diritti della serie B con Sky saranno trattati collettivamente...quindi a questo punto devo dedurre, come hanno detto anche altri, che Sky o prenderà tutta la B o non prenderà niente...speriamo vivamente che sia la prima...:D

Diritti tv, il calcio sul Titanic
06.07.2008 00.00 di Marco Liguori articolo letto 8102 volte
Una giornata intera di assemblee e controassemblee della serie A per non decidere nulla, con lo spettro dei problemi finanziari della B che incombe sempre più e l'attesa per la sostituzione della legge Melandri-Gentiloni sui diritti tv collettivi con un altro testo. E' questo il magro bottino della riunione dei presidenti della massima serie nella sede della Lega Calcio a Milano, terminata verso le 17.30, che non ha preso decisioni né sulla questione della mutualità con i cadetti, né sull'advisor per la vendita dei diritti. «Oggi abbiamo parlato tantissimo della serie B, dello stato di difficoltà della categoria e di un atto di sensibilita» ha spiegato al termine della maxiriunione, Beppe Marotta, amministratore delegato della Sampdoria. «Però con tutto il rispetto per la serie B - ha proseguito il dirigente blucerchiato - non riuscendo a stimare i diritti collettivi non possiamo tramutare questa nostra disponibilità in una cifra concreta». Questo anche perché secondo Marotta «non possiamo fare stime perchè gli highlights non hanno un valore ben definito. La serie B vuole risposte immediate che non possiamo dare prima di un'analisi approfondita che troverà la sua definizione non prima di trenta giorni».
Le parole di Marotta sono molto chiare: non esiste allo stato attuale alcuna decisione sulla mutualità. Ma la serie B, che ha sempre più l'acqua alla gola, richiede a gran voce una somma di almeno 95 milioni. Povera cadetteria, un tempo serbatoio di giovani campioni, destinata a recitare un ruolo sempre più subalterno.
Sulla questione advisor Marotta spiega che «bisogna arrivare a una definizione del ruolo di questo strumento nel rispetto della legge. E' una situazione che affronteranno in Consiglio e porteranno poi in assemblea». Sembra dunque che l'altolà imposto dal presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, abbia rimesso tutto in discussione anche per l'advisor. Il "niet" del numero uno bianconero era stato evidenziato in una lettera indirizzata al presidente della Lega, Antonio Matarrese, in cui era stato ipotizzato anche il ricorso al tribunale. Questo perché la Juventus è contraria alla nomina di «un advisor per i diritti che di fatto diventa un intermediario». Ciò non rispetterebbe, sempre secondo la Juventus, il dettato della «legge e dalla procedure da essa dettate».
Insomma, tutto ciò evidenzia un solo fatto che sembrerebbe inequivocabile. Dopo il ricorso alla Commissione Europea di Sky dei mesi scorsi, siamo forse alla battaglia finale in vista della possibile eliminazione della legge Melandri-Gentiloni. Eliminazione che potrà essere disposta dal governo e dalla maggioranza attuale. Si rischia un pericoloso ritorno all'antico, ossia a quella contrattazione soggettiva dei diritti tv che ha favorito Milan, Inter e Juve e ha posto le premesse per l'impoverimento e il dissesto di tante gloriose società di calcio come Napoli, Torino, Fiorentina, Venezia, Ancona e Taranto. Forse le parole del sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo sport, Rocco Crimi, che aveva finalmente riconosciuto l'importanza di un'equa ripartizione dei diritti tv, potrebbero cadere nel vuoto. Speriamo solo che non sia così: il calcio è un sistema mutualistico, dove ogni squadra ha bisogno delle altre. Non a caso questo sistema è applicato dalle leghe degli sport professionistici nella patria del capitalismo, gli Stati Uniti. E ancor di più lo è in Italia, dove il criterio storico della rivalità del campanile è fondamentale e non può essere sostituito semplicemente e soltanto da quello del libero mercato. Ma forse questo sfugge ai signori del pallone di via Rosellini, che suonano l'orchestra mentre il Titanic del sistema calcio affonda.
da tmw
 
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