La televisione svizzera TSI acquista i diritti della Serie A Italiana

certamente SKY non "permetterebbe" la visione dei suoi programmi all'estero. sono anche convinto però che non sia così regolare per la legge svizzera vendere abbonamenti che sono "completamente" su estero. Ad es, ma in svizzera non pagano nessuna tassa nè sull'abbonamento a SKY nè sul decoder ? E cosa ne pensa l'ente preposto al controllo delle trasmissioni in svizzera che si vendono metodi per poter vedere trasmissioni che non hanno diritti x la svizzera ? la materia è complessa.
 
In Svizzera possono anche non essersene accorti, visto che il Ticino è l'ultima ruota del carro elvetico e che sforano anche Premiere e CanalSat, chi in maniera regolare e chi no...

Comunque se risarcimento ci sarà non sarà grande, purtroppo...
 
dj GCE ha scritto:
In Svizzera possono anche non essersene accorti, visto che il Ticino è l'ultima ruota del carro elvetico e che sforano anche Premiere e CanalSat, chi in maniera regolare e chi no...

Comunque se risarcimento ci sarà non sarà grande, purtroppo...
Ops, qualcosa comncia a venire fuori.... Prima sembrava che la svizzera fosse un Paradiso dove tutti rispettano la legge, e gli Italiani i soliti "truffatori".
Sono italiano, so i problemi dell'Italia, ma mi dà molto fastidio che "altri Italiani" sputino sentenze a destra e a manca addebitando tutti i torti ad una sola parte.
Che poi diciamo la verità... in questo thread hanno cominciato a brontolare solo coloro che prendono il segnale di TSI e "per loro esclusivo interesse personale" erano contenti della cosa.
Appunto come tutti gli Italiani da loro criticati volevano sfruttare un vantaggio che non spettava loro.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra; ricordate questa frase??
 
Boothby ha scritto:
Precisiamo che violano il contratto Sky, non la legge, son due cose differenti.
Penso che infrangano proprio la legge perchè Sky ha licenza di trasmissione sul territorio italiano e quindi la tramissione "voluta" fuori dal territorio cui è autorizzata è una questione legale e non tanto di regolamento di servizio. Comunque intendevo dire che le autorità elvetiche chiudono un occhio vero chi vende gli abbonamenti pur non avendone diritto.
 
Non so se la licenza di Sky valga solo per il territorio italiano, Sky Meteo 24, TG 24, e Inside sono in chiaro e ricevibili in tutt'Europa.
Quello che violerebbe permettendo la visione dei canali criptati al di fuori dell'Italia sono i contratti con i distributori che gli vendono i contenuti.

Per quel che riguarda la presunta illegalità della vendita di abbonamenti Sky fuori confine, bisognerebbe vedere come viene effettuata e cosa prevede il codice civile svizzero al riguardo.
 
Certo, comunque non insisto perchè non sono esperto di legge, ma credo che i diritti siano acquisiti mediante contratti basati su norme di diritto internazionale, quindi penso che a prescindere dalla legge vigente nel singolo paese sia comunque una cosa illegale la fruizione del servizio fuori dei confini dell' Italia.
 
Gpp ha scritto:
Certo, comunque non insisto perchè non sono esperto di legge, ma credo che i diritti siano acquisiti mediante contratti basati su norme di diritto internazionale, quindi penso che a prescindere dalla legge vigente nel singolo paese sia comunque una cosa illegale la fruizione del servizio fuori dei confini dell' Italia.
Penso così anch'io; almeno per quello che riguarda diritti sportivi e film, SKY ha i diritti satellitari ovviamente solo per l'Italia.
Se in Svizzera vendono abbonamenti SKY nei centri commerciali con prestanomi e le autorità elvetiche non intervengono, c'è qualcosa di strano, e stai sicuro che "ufficialmente" SKY è estranea... Murdoch non è così stupido.
 
goldsun ha scritto:
Ops, qualcosa comncia a venire fuori.... Prima sembrava che la svizzera fosse un Paradiso dove tutti rispettano la legge, e gli Italiani i soliti "truffatori".
Sono italiano, so i problemi dell'Italia, ma mi dà molto fastidio che "altri Italiani" sputino sentenze a destra e a manca addebitando tutti i torti ad una sola parte.
Che poi diciamo la verità... in questo thread hanno cominciato a brontolare solo coloro che prendono il segnale di TSI e "per loro esclusivo interesse personale" erano contenti della cosa.
Appunto come tutti gli Italiani da loro criticati volevano sfruttare un vantaggio che non spettava loro.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra; ricordate questa frase??

Ma sfruttare cosa..., se io sono in una zona di sforamento, che debbo fare..??...., mica metto il ddt nel bar e faccio vedere la partita la paese e non diffondiamo illegamente il segnale al resto d'Italia, poi te lo ripeto all'infinito, noi della zona la tsi, la vediamo da sempre, prima in analogico ora in ddt.
E' la visione di un canale per sforamento non è un reato, dato che non i violiamo nessuna codifica, ti pare difficile capire che noi della zona vediamo la tsi da cinquant'anni...., se hanno decisono di comprare i diritti del calico che ci possiamo fare..!!
Senza parlare poi delle affinità culturali e dialettali, io mi sono sempre visto le commedie dialettali ticinesi simili ai Legnanesi e il tg elveti, il programma culturale Falò e tanti altri, la cosci il motto della Lega dei Ticinesi, "Milano è più vicina di Berna", questo è vero dal punto di vista culturale ed economico, poi rimangono sempre gli stereotipi reciproci di vicinato
 
Concordo con quanto scritto da rcadario, ed aggiungo:

goldsun ha scritto:
...
Che poi diciamo la verità... in questo thread hanno cominciato a brontolare solo coloro che prendono il segnale di TSI e "per loro esclusivo interesse personale" erano contenti della cosa.

Veramente, rileggendo indietro, mi sembra che chi riceve la TSI, me compreso, in questo momento sia piu' preoccupato che il polverone sollevato possa portare ad una ulteriore riduzione del segnale svizzero, che non per la perdita delle partite....

goldsun ha scritto:
Appunto come tutti gli Italiani da loro criticati volevano sfruttare un vantaggio che non spettava loro.
Non credo che sia corretto: il canone TV che noi paghiamo non ci da il diritto di ricevere la RAI, infatti se dove abiti non c'e' segnale sono fatti tuoi e devi pagare ugualmente, pero' ti da diritto di ricevere tutto quello che arriva IN CHIARO a casa tua sulle bande radio assegnate a questo servizio, incluse le trasmissioni estere, che a loro volta dovranno sottostare a dei limiti di sforamento internazionali. Quindi se la TSI arriva in chiaro a casa mia, ho diritto di "sfruttare un vantaggio" che mi spetta.
 
rcadario30 ha scritto:
Ma sfruttare cosa..., se io sono in una zona di sforamento, che debbo fare..??...., mica metto il ddt nel bar e faccio vedere la partita la paese e non diffondiamo illegamente il segnale al resto d'Italia, poi te lo ripeto all'infinito, noi della zona la tsi, la vediamo da sempre, prima in analogico ora in ddt.
E' la visione di un canale per sforamento non è un reato, dato che non i violiamo nessuna codifica, ti pare difficile capire che noi della zona vediamo la tsi da cinquant'anni...., se hanno decisono di comprare i diritti del calico che ci possiamo fare..!!
Senza parlare poi delle affinità culturali e dialettali, io mi sono sempre visto le commedie dialettali ticinesi simili ai Legnanesi e il tg elveti, il programma culturale Falò e tanti altri, la cosci il motto della Lega dei Ticinesi, "Milano è più vicina di Berna", questo è vero dal punto di vista culturale ed economico, poi rimangono sempre gli stereotipi reciproci di vicinato
se io sono in una zona di sforamento, che debbo fare..??.... Niente, ma non puoi brontolare se non ti fanno più vedere il campionato italiano su TSI.
noi della zona la tsi, la vediamo da sempre, prima in analogico ora in ddt. e continuerai a vedere quello che vedevi prima... del controverso accordo
se hanno decisono di comprare i diritti del calico che ci possiamo fare.. Voi niente; l'errore è stato fatto da chi li ha venduti senza pensare alle consguenze per coloro per cui lavorava (Lega cioè squadre cioè chi paga le squadre con i contratti tv cioè SKY, cioè Mediaset); è stato fatto un erore, verranno pagati i risarcimenti a TSI; fine della storia; non vedevi prima il campionato italiano su TSI, non lo vedrai in futuro.
Senza parlare poi delle affinità culturali e dialettali, io mi sono sempre visto le commedie dialettali ticinesi simili ai Legnanesi e il tg elveti, il programma culturale Falò e tanti altri, la cosci il motto della Lega dei Ticinesi, "Milano è più vicina di Berna", questo è vero dal punto di vista culturale ed economico, poi rimangono sempre gli stereotipi reciproci di vicinato Non vedo cosa centri tutto questo con i diritti del campionato di calcio italiano
 
misterTSI ha scritto:
Veramente, rileggendo indietro, mi sembra che chi riceve la TSI, me compreso, in questo momento sia piu' preoccupato che il polverone sollevato possa portare ad una ulteriore riduzione del segnale svizzero, che non per la perdita delle partite....

Tranquillo non accadrà nulla di tutto questo; TSI riceverà il giusto indennizzo e tutto resterà come prima... senza il campionato italiano di calcio


Non credo che sia corretto: il canone TV che noi paghiamo non ci da il diritto di ricevere la RAI, infatti se dove abiti non c'e' segnale sono fatti tuoi e devi pagare ugualmente, pero' ti da diritto di ricevere tutto quello che arriva IN CHIARO a casa tua sulle bande radio assegnate a questo servizio, incluse le trasmissioni estere, che a loro volta dovranno sottostare a dei limiti di sforamento internazionali. Quindi se la TSI arriva in chiaro a casa mia, ho diritto di "sfruttare un vantaggio" che mi spetta.

Ma infatti come detto e ridetto l'errore è stato di chi ha venduto i diritti; un errore si paga, con il risarcimento che verrà stabilito dal tribunale.
e tu continuerai a ricevere TSI.
 
Boothby ha scritto:
Precisiamo che violano il contratto Sky, non la legge, son due cose differenti.

La precisazione di Boothby è essenziale.

Tralasciando tutte gli approfondimenti sul fatto se siano più ipocriti i ticinesi o truffatori gli italiani, perché non è sede (anche se c'è vasta giurisprudenza), vorrei rimettere ordine nelle cose, perché c'è chi prima aveva chiarissimo lo schema di come un cittadino svizzero si abbona a Sky, ma ora pare essersene dimenticato. Vediamo allora dove arriva il diritto svizzero, dove quello italiano, cosa viola le leggi e cosa è inadempienza contrattuale. Vediamolo come se fossimo Aldo, Giovanni e Giacomo.

Quando Brenno Regazzoni di Biasca si abbona, fa un contratto con la Bernasconi S.A. svizzera. Il suo contratto, di diritto svizzero, è perfettamente legale, in quanto il Bernasconi vende al Regazzoni servizi già acquistati. Regazzoni esce di scena. Al limite, il detentore dei diritti di un programma criptato, visto da Regazzoni, potrebbe chiedergliene conto. Dovrebbe però dimostrare (inversione dell'onere della prova) che Regazzoni ha scientemente messo in atto provvedimenti atti a compiere un atto illecito. Meglio soprassedere, ma se si vuole, si accomodino.

Come fa Bernasconi ad avere n servizi, denominati "Contratti Sky", da rivendere in Svizzera Italiana (in ottemperanza alle norme vigenti nel paese, lo abbiamo già visto)? Ditemelo voi, che su questa parte della faccenda alcuni mi sembrano meglio informati di me.

Di certo, è contrattualmente inadempiente l'eventuale Luigi Rossi che finge di avere un contratto Sky in essere, e lo cede a terzi. Se poi il Rossi sa che questo contratto sarà rivenduto all'estero, è doppiamente inadempiente. Non sia mai che riceva un compenso, perché qui parte una pletora di fattispecie da scomodare mezzo Codice Penale, verso il Rossi eh! Codice Penale e Disciplina dei Contratti ITALIANE.

Sul passaggio del contratto al di là del confine, cioè sui rapporti che intercorrono fra Rossi, Bernasconi e eventuali intermediari, la nebbia è fitta.

Riassumendo.

Lato italiano: QUALUNQUE azione volta alla cessione di contratti a società svizzere è illecita, per la natura del contratto Sky, VALIDO PERO' SOLO IN ITALIA, anche nelle sue conseguenze penali.

Lato svizzero, sud delle Alpi ed Engadina: il problema di carattere civilistico non si pone (vedi sopra). L'unica cosa che potrebbe fare la Cantonale, la Federale, un'Autorità, è valutare se, SECONDO LA LEGGE PENALE SVIZZERA, il rapporto fra Bernasconi S.A. e X sia di illeciti commessi da Bernasconi in correo con X. Eventualmente, segnalando alle sempre collaborative autorità italiane il comportamento di X, così ciascuno pensa ai furbi suoi, secondo la gravità degli illeciti commessi.
Cioè, ciò che sopra auspicavo.

Ricordando (per la quarta volta) che la localizzazione, la canalizzazione e finanche la potenza trasmissiva dei ripetitori confinali della TSI sono fissati da accordi sanciti in ambito europeo ai quali TSI si attiene strettamente, direi che è ora di smettere di parlare di sforamenti di TSi in Italia. Se avvengono, le autorità italiane ne sono a conoscenza, li accettano e quindi accettano, per logica e diritto, la conseguente diffusione oltre confine dei contenuti relativi. A Sky non va? Faccia causa allo Stato e/o alla Comunità Europea.

Altro non c'è. Non ci sono, in Svizzera, nemmeno tempi particolarmente lunghi: dall'inizio degli accertamenti alle prime sanzioni, passerebbero scarsi 18 mesi, ma gli italiani sono così abituati alla giustizia che dura 10 anni, da pensarla come mezzo per insabbiare. Io lascerei a ciascuno la propria appartenenza culturale senza discuterla, che tanto traspare anche quando non la si vuole mostrare. Di certo, il confine fra Canton Ticino e Lombardia è più nella testa di quelli ai quali fa comodo (tutti in Italia e qualcuno in Svizzera Interna), che nella realtà di una sbarra.
 
semolato ha scritto:
La precisazione di Boothby è essenziale.
....
che nella realtà di una sbarra.
E allora? Complimenti innanzitutto per l'analisi giuridica (lo dico seriamente), ma il problema (che tale è solo per i ticinesi per le partite di campionato italiano) non cambia.
Lascia stare tutte le implicazioni legali, territoriali, chi può fare cosa, dove può fare cosa; Il signor pinco pallo della società che si occupa della vendita dei diritti per l'estero del campionato italiano ha venduto (non gli sembrava vero..) tali diritti a TSI, la quale (guarda caso prima non se ne era mai interessata anche perché nessuno prima le aveva fatto probabilmente tale proposta) dopo un attimo di smarrimento (avrà pensato: ma questi sono matti) ha subito firmato.
Si è trattato di un errore di uno che non sapeva quello che faceva (come il funzionario RAI dell'acquisto dei diritti degli europei di calcio che non sapeva che gli stessi non potevano essere rivenduti).
Non voglio pensare che TSI l'abbia fatto a posta per fare "casini", quindi il tutto si ferma ad un regolare accordo firmato che poi una delle due parti vuole sciogliere, pagando ovviamente le penali previste.
Senza bisogno, come hanno fatto i paladini della irresprensibile legalità svizzera di usare epiteti e frasi offensive per gli italiani in genere.
PS ho viaggiato molto in tutto il mondo nella mia vita e come italiano (ero fotografo) sono semprte stato trattato "benissimo" in tutto il mondo, tranne forse nella "civilissima" Svizzera dove ho trovato spesso superbia, malecazione e intolleranza.
Tutto il mondo significa USA, Canada, Messico, Brasile, Argentina, Nuova Zelanda, Australia, Giappone, Cina, Kenya, Sud Africa, Portogallo, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Belgio, Germania, Danimarca, Austria, Ungheria, Jugoslavia, Cecoslovacchia (allora c'erano), Grecia, Danimarca, svezia, Norvegia, Finlandia, Austria e purtroppo... Svizzera.
 
goldsun ha scritto:

Non c'è un allora. Ci sono modi differenti di vedere le cose.
La quiete, e la reciproca tolleranza, erano auspicabili affinché lo status quo, che conveniva a tutte le parti, fosse conservato.

Se uno dei commensali invece si mette a sbraitare per una briciola di pane, gli altri rimetteranno in discussione il fatto stesso di pranzare assieme. L'analisi giuridica di cui sopra deriva dal p****naio (mi asterisco da solo, va) che una semplice reazione ingorda potrebbe generare. Soffermarsi sui veri o finti ingenui della vicenda non porta a nulla.

Io ho l'impressione che taluni con in mano le leve di comando abbiano pochissimo buon senso, dalle parti di Rogoredo. Con tutto quello che abbiamo speso per farli studiare, scattano come zitelle isteriche. Lungimiranza zero. Porteranno pure a casa quel po' di fondo del barile, ma raschia di qua, raschia di là, il barile si rompe. Questo è ciò che un aziendalista vero dovrebbe capire, al di là dei display muscolari di certi carrieristi.

P.S. con OT: io ignoro cosa ti sia successo in Svizzera, e se ti sia successo in Canton Ticino. Di certo, i sentimenti anti-italiani sono infinitamente inferiori ora che 20 anni fa, ad esempio, e forse io li sento mitigati dal fatto di non poter avvertire come estraneo chi parla il mio stesso dialetto (se Modena fosse in Austria, non credo che un italiano di Carpi potrebbe avvertire tanta differenza fra sé e una parte degli Austriaci). Ahimé, certi comportamenti maleducati e incivili che poi generano reazioni anti-italiane (io ne ho viste a Parigi, pensa te) rendono anche me molto critico. Del pregiudizio si resta vittime tutti, ma qualcuno qualche colpa ce l'ha. L'immagine italiana all'estero è terribile, specie a Cuba e nei paesi dell'Europa dell'est, e non starò certo a spiegare qui il perché. Ma questo "perché" vale anche per il Canton Ticino...
 
goldsun ha scritto:
se io sono in una zona di sforamento, che debbo fare..??.... Niente, ma non puoi brontolare se non ti fanno più vedere il campionato italiano su TSI.
noi della zona la tsi, la vediamo da sempre, prima in analogico ora in ddt. e continuerai a vedere quello che vedevi prima... del controverso accordo
se hanno decisono di comprare i diritti del calico che ci possiamo fare.. Voi niente; l'errore è stato fatto da chi li ha venduti senza pensare alle consguenze per coloro per cui lavorava (Lega cioè squadre cioè chi paga le squadre con i contratti tv cioè SKY, cioè Mediaset); è stato fatto un erore, verranno pagati i risarcimenti a TSI; fine della storia; non vedevi prima il campionato italiano su TSI, non lo vedrai in futuro.
Senza parlare poi delle affinità culturali e dialettali, io mi sono sempre visto le commedie dialettali ticinesi simili ai Legnanesi e il tg elveti, il programma culturale Falò e tanti altri, la cosci il motto della Lega dei Ticinesi, "Milano è più vicina di Berna", questo è vero dal punto di vista culturale ed economico, poi rimangono sempre gli stereotipi reciproci di vicinato Non vedo cosa centri tutto questo con i diritti del campionato di calcio italiano

Caro Goldsun, per sforamento abbiamo visto tutti mondiali di calcio, la supercoppa di sci la champions il tennis, la fomula uno, per il calcio ci sono altri modi per vederlo non certo la tsi, e il termine sfruttare che hai usato che è alquanto indielicato... In quanto hai diritti del campionato di calcio, non vedo il perchè la tsi non possa trasmetterli almeno sul satellite
 
rcadario30 ha scritto:
In quanto hai diritti del campionato di calcio, non vedo il perchè la tsi non possa trasmetterli almeno sul satellite
Ecco un altro punto che dimostra la superficialità di chi ha venduto; i diritti del campionato di calcio italiano, ma non solo, di solito si vendono a televisioni che trasmettono via satellite e DTT, ma criptato, non certo in chiaro.
 
semolato ha scritto:
Di certo, è contrattualmente inadempiente l'eventuale Luigi Rossi che finge di avere un contratto Sky in essere, e lo cede a terzi. Se poi il Rossi sa che questo contratto sarà rivenduto all'estero, è doppiamente inadempiente. Non sia mai che riceva un compenso, perché qui parte una pletora di fattispecie da scomodare mezzo Codice Penale, verso il Rossi eh! Codice Penale e Disciplina dei Contratti ITALIANE
...Lato italiano: QUALUNQUE azione volta alla cessione di contratti a società svizzere è illecita, per la natura del contratto Sky, VALIDO PERO' SOLO IN ITALIA, anche nelle sue conseguenze penali.
la violazione civilistica è evidente

quella penale... mah...:eusa_think: esattamente quali norme?...
 
Premesso che, come noto, il Codice Penale è un attimo più sfuggente, ti do il mio parere, premettendo come doveroso che si tratta di puro esercizio. :)

Il Rossi, se cede a terzi per lucro e dimostrata la conoscenza del fine della cessione, rischierebbe l'incriminazione per truffa ai danni di Sky e dei detentori dei diritti di trasmissione criptata, o in subordine tutta la galassia di reati similari. Certo, se il Rossi ha 1 contratto intestato e ceduto, la vedo dura che un PM si muova. Ma supponendo un Rossi con 5-10 contratti intestati e tutti ceduti per lucro, potrebbe accadere. Se fossero di più... Ti ricordo che esiste un supporto fisico che il cliente ha dovere di conservare e utilizzare personalmente, e la cessione volontaria del quale già pone il cliente in situazione di svantaggio, perché vietata per contratto.

Da valutare poi il rapporto fra X e la Bernasconi. Se X è persona giuridica, vedo due problemi. Il primo, che organizzare un traffico verso l'estero di servizi nati come usufruibili sul territorio italiano riporta a quanto sopra. Il secondo, che fiscalmente c'è qualcosa che non quadra (a istinto, perché qui è labirinto nel quale si orienta una scelta élite), e anche lì l'ipotesi di rilevanza penale mi parrebbe tutt'altro che campata per aria. Qui c'è molta più nebulosità, perché non scherzo, davvero ignoro come i contratti passino il confine, e preferisco ignorare alla grande. :D
 
Questo topic sta prendendo una piega interessante, due domande per Semolato:
cosa accadrebbe se un camion della Bernasconi SA viene fermato in Ticino carico di decoder di propietà di SKY Italia srl con relative tessere ?

cosa accadrebbe (ragionando per assurdo) se SKY Italia srl cominicasse a trasmettere materiale proibito in svizzera (diciamo film pedopornografici) e il Sig. Brenno Regazzoni di Biasca fosse sorpreso a casa sua mentre ne usufruisce attraverso un abbonamento con la Bernasconi SA, attraverso un abbonamento intestato all'italiano Luigi Rossi ????
 
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