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Ospite
aristocle ha scritto:Ad ogni modo anche il discorso di aver consentito ad ogni emittente di avere un mux mi pare eccessivo. Tra qualche anno alcune frequenze tv dovranno essere liberate per la connettività, a quel punto chi sloggerà?
Fino ad oggi si sono fatte tante tv in funzione della popolazione (non a caso regioni come Lombardia,Lazio,Campania e Sicilia sono sommerse da tv private) ma ormai in uno scenario multipiattaforma, nel 2010, mi sembra assurdo avere oltre 500 tv private, moltissime delle quali sono diventate ormai vetrine per venditori di tappeti, cartomanti e chatline.
Preferisco a questo punto che vengano assorbite da qualche realtà seminazionale che, anche se non è il massimo, potrebbe diventare un boccone interessante per qualche gruppo in futuro (in quanto acquisirebbe una rete a livello nazionale, senza dover fare trattative singole)
E non dimentichiamoci poi che moltissime tv private lavorano in relay (telepace,tv2000,odeon,7gold).
Gli ascolti, anche a causa della frammentazione dentro i mux, saranno sempre minori e aver consentito una manovra del genere, oltre ovviamente alle spese tecnologiche, sono convinto che aggraverà le condizioni economiche delle tv private.
E non so che pensate..ma secondo me il cetriolo se lo beccherà l'ortolano, dove l'ortolano è l'emittente che fa autoproduzione.![]()
Quoto in pieno.
Le emittenti locali a mio avviso era meglio che si fossero consorziate, in tal modo molte frequenze sarebbero rimaste libere ed avrebbero potuto ripartirsi gli utili, e non tutto questo caos che c'è ora; inoltre il problema è anche e soprattutto come affermi tu che in futuro le frequenze in Banda Uhf saranno di meno e quindi ecco secondo me la motivazione del consorzio fra loro.
