gherardo
Digital-Forum Friend
Prendiamo per esempio le guerre...i tg raccontavano sempre la solita tiritera cioé che le "brave" truppe americane si concentravano su obiettivi militari nemici, mentre dalle comunicazioni radio si sentiva chiaramente chi dava gli ordini ai piloti dire di bombardare obiettivi civili come scuole, ospedali, ecc. Ma i giornalisti sono spesso costretti a tacere le verita scomode. Considera che guerre, corruzione, traffici proibiti ecc. generano nel mondo business di miliardi di dollari al giorno...del resto anche in italia hanno ormai fatto storia fattacci come i giornalisti d'inchiesta che sono stati addirittura uccisi o fatti sparire dalle stesse forze dell'ordine (servizi segreti segreti dello stato colluso con la mafia) per farli tacere e molte testate indipendenti vengono minacciate quotidianamente per lo stesso motivo; nel mio lavoro di tecnico in impianti di radiocomunicazione ho avuto diversi clienti giornalisti e ricercatori cui abbiamo venduto apparecchi e antenne per il radioascolto HF e scanner VHF-UHF per sentire le comunicazioni della polizia.. Anche nella nostra bella svizzera la mattina verso le dieci quando ho lavorato decenni per il TG ho assistito quotidianamente a un breefing in collegamento fra berna e le redazioni delle tre sedi (zurigo, ginevra e lugano) della tv dove si mettevano d'accordo su cosa dire e cosa non dire, che é il fulcro della malainformazione da parte dei media. Mi colpi molto quando fu conclusa in italia dopo decenni dai fatti l'inchiesta ufficiale sull'"operazione blue moon" fu prodotto un ottimo documentario con le confessioni filmate degli allora generali dell'arma dei carabinieri e polizia sulla diffusione dell'eroina per mano dello stato verso la fine degli anni '70 per sopire contestazioni e scioperi...ebbene, oltre a non dire nulla a riguardo, fu trasmesso una volta sola alla una di notte mi pare su rai 4 anziché come sarebbe dovuto essere, darne almeno notizia sulle edizioni dei tg.
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