Le Tv Del Passato

Tanti giovani se ne fregano del passato e della storia, la maggior parte col naso sugli smartphone.
 
Nei giorni scorsi c'è stata una mini polemica per il fatto che il Pontefice fosse stato ospite da Fazio, in collegamento.
Qualcuno ha sostenuto che un altro Pontefice non si sarebbe prestato a questo tipo di interviste.
In realtà pochi ricordano, ma io ovviamente si, che Papa Giovanni Paolo II venne intervistato dalla giornalista Angela Buttiglione al Tg1 dopo aver promulgato un'enciclica.
L'anno preciso non lo ricordo, ma credo fossimo verso il 1992-93

la polemica è perché è stato ospite di Fazio, personaggio che sappiamo non sta simpatico a tutti. Fosse andato da Vespa (che tra l'altro, tanto per parlare della tv del passato, ricevette una telefonata in diretta...e lui andò letteralmente in brodo di giiuggiole ), i giornali che criticano Fazio e questo papa non avrebbero detto nulla, anzi esaltato la cosa, e quelli che difendondo Fazio avrebbero attacato Vespa. Purtroppo l'informazione è questa.
Televisivamente parlando non c'è dubbio che Fazio e la sua redazione hanno messo a segno un bel colpo e non è il primo.

Nella tv di una volta, molti programmi avevano ospiti famosi, importanti..ora invece...

Mi ricordo Raffaella Carrà che nel suo salotto ospitò che so madre Teresa di Calcutta ..
 
Si ho letto.. a quanto pare glielo dissero dietro le quinte e gli comunicarono che lo avrebbero poi detto al tg, ma Baudo insistette per dirla in diretta lui sul palco dell'Ariston, ricordando che Claudio Villa aveva preso parte a varie edizioni del festival, vincendone alcune.

Claudio Villa vinse ben 4 Festival di Sanremo (quando c'erano le doppie versioni).
Me lo ricordo vecchio invece morì a soli 61 anni.

In quell'edizione del Festival, Baudo, non ricordo se Giovedì o Venerdì , si rivolesa al pubblico per salutare, incoraggiare Villa, già da alcuni giorni ricoverato a Padova (anni prima aveva avuto problemi cardiaci e sempre a Gennaio del 1987 era stato ricoverato in urgenza al policlinico Gemelli di Romai), ma quella volta si sapeva che le sue condizioni erano più critiche.
La notizie della morte venne data nel corso della serata finale alle 23.10 (Villa morì alle ore 22.00).
A mia memoria, dopo l'annuncio cantò la coppia Al Bano e Romina

Codice:
https://www.laprovinciacr.it/news/nella-storia/265600/morto-claudio-villa-il-reuccio-della-canzone.html

Durante la premiazione, lo stesso Morandi visibilmente commosso disse :" Io non riesco a essere contento fino in fondo, perché 5 minuti prima di venire a cantare ci è arrivata la notizia che mi ha sconvolto. Claudio Villa era parte della mia vita. Ho diviso 20 anni di lavoro con lui. Per me è una vittoria bellissima perché è la prima volta che vinco a Saremo..però....." (fonte EDDY ANSELMI)

Si noti che quella del 1987 fu l'edizione del Festival più vista di sempre (la finale raggiunse i 18,3 milioni e 77,5% di share) e chissà anche questo vicenda incise.
 
Ultima modifica:
Le immagini di Morandi che non riesce a gioire le hanno trasmesse alcuni giorni fa, mentre parlavano di Sanremo e della morte di Villa, su Rai1.
 
Quel festival è uno dei più visti di sempre.

Ricordo che nel periodo diciamo 1986-90, circa, rimanevo a vedere il Festival di Sanremo (la serata finale) fino alla fine ed ero l'unico a casa mia a farlo (al piano di sotto).
Il primo fu quello del 1986 che vidi fino alla fine (ero in terza media). Quello vinto da Eros Ramazzotti.
Scrivevo su un foglio la classifica finale e lasciavo il foglio sul tavolino. I miei lo vedevano la mattina.
Penso di averlo fatto ancora per altri 3 o 4 anni.
 
Credo che il festival si sia risollevato proprio grazie a Pippo. Prima di lui so che la kermesse era in forte crisi o comunque poco seguita, ma potrei sbagliarmi.
 
Credo che il festival si sia risollevato proprio grazie a Pippo. Prima di lui so che la kermesse era in forte crisi o comunque poco seguita, ma potrei sbagliarmi.
La crisi l'ha avuta verso la metà degli anni '70. C'era una "guerra" con le case discografiche che per ripicca per alcune edizioni mandò degli sconosciuti al Festival. Anche la Rai dimostrò disinteresse mostrando solo la serata finale. Verso la fine di quel decennio si risollevò e fece conoscere al grande pubblico i Matia Bazar, Rino Gaetano e Anna Oxa. Tutto questo anche senza Baudo che tornò a condurlo solo anni dopo.
 
Credo che il festival si sia risollevato proprio grazie a Pippo. Prima di lui so che la kermesse era in forte crisi o comunque poco seguita, ma potrei sbagliarmi.

Per me i personaggi da mettere nel tempio sono
GIANNI RAVERA (che aveva davvero a cuore il festival) organizzatore unico /patron dal 1979 al 1986 (anno della sua morte) e sostenitori dei giovani cantanti (es. Ramazzotti, Vasco Rossi, )
CLAUDIO CECCHETTO (voluto da Ravera) conduttore nel 1980/81/82 che portò una ventata di modernità e taglio televisivo/discotecaro, ripagato da successi in termine di vendite discografiche.
PIPPO BAUDO che ha portato professionalità a tutti i livelli, curando ogni aspetto del festival Ha iniziato con lo stile FANTASTICO (estremizzato nel 1987 dove addirittura c'era un corpo di ballo) poi ha creato il format FESTIVAL DI SANREMO (tra l'altro imponendo questa dicitura evitando...scippi da parte di altre città) ampliando le serate, separando le categorie, l'abbinata con Domenica IN, il dopofestival nel 1992, il motto :"Perché Sanremo è Sanremo" poi diventato sigla/inno.
Sempre sotto il papato Baudo da Militello, la RAI , inizialmente come RAIUNO e poi con tutta la struttura, è diventata organizzatrice del festival (nel 1992 parizialmente e nel 1994 in toto)
Menzione d'onore per la famiglia VACCHINO che ha fondato, creato e gestisce il TEATRO ARISTON con le migliori intenzioni per tutta la comunità.

Infine, secondo me, molto più in piccolo rispetto ai SUDDETTI PADRI DELLA CHIESA, è stata interessante l'evoluzione iniziata con Baglioni (nel 2019 avevo definito l'edizione RIVOLUZIONARIA ed è stato importante il bivio Mahmood Ultimo) e proseguita da Amadeus che hanno rinnovato soprattutto il pubblico del Festival, pur restando nei canoni baudiani.

La prossima evoluzione sarà quella di mettere in piedi un SISTEMA che non dipenda troppo da chi lo conduce (esattamente com'era all'inizio
 
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Si infatti.. io ho chiesto alle mie due colleghe d'ufficio (29 anni e 35 anni le loro età) se sapessero cosa fosse "Fantastico". La prima, che vive in un mondo tutto suo, non sapeva cosa fosse (nata nel 1993), l'altra, nata nel 1987, mi ha risposto "certo che lo so... è un talent show degli anni '80" :5eek:

Io sono del 1972 ma conosco bene anche la tv di prima che nascessi. Primo applauso non lo conosco (ma preferisco la tv da metà anni '60), settevoci si (su di esso c'è una strana storia su come sia andato in onda) mentre ricordo benino "Loretta Goggi in Quiz" e ricordo che lo vedevamo. Anche "Pronto Raffaella?" dovrebbe essere del 1983 e anche là c'era un quiz. Solo che qui andava in onda in orari scolastici, diciamo cosi. Venne sostituito da Pronto chi gioca?
Mi sembra più che normale che due ragazze attorno ai 30 non conoscano una trasmissione che certamente non fu un capolavoro televisivo. Ho sempre trovato Fantastico noiosissimo (tranne per i balletti della Cuccarini).
 
Mi sembra più che normale che due ragazze attorno ai 30 non conoscano una trasmissione che certamente non fu un capolavoro televisivo. Ho sempre trovato Fantastico noiosissimo (tranne per i balletti della Cuccarini).

Loro non conoscono nemmeno altre trasmissioni e comunque in generale sono appassionate d'altro, a livello televisivo.

Non è che non conoscono Fantastico perché ci sono degli italiani che lo hanno visto al tempo e che lo hanno trovato non bello.

Semplicemente loro sono ignoranti sulla storia televisiva e anche su altre cose di storia in generale, non solo perché non l'hanno vissuta.

Che non sia stato un capolavoro televisivo può darsi, ma si tratta di una tua opinione.

Quanto ai balletti della Cuccarini non furono né meglio né peggio di altri balletti poiché a Fantastico 6 il merito fu di Franco Miseria, che sia nei balletti di Lorella che in quelli di Galyn diede il massimo come coreografo, oltre ai balletti dei 4 ragazzi assieme (Lorella, Galyn, Manuel, Steve) mentre a Fantastico 7 le coreografie furono di Gino Landi ma a mio parere non furono a livello di quelle del 6.

Io credo che Fantastico non vada ricordato per ciò che ha fatto Lorella Cuccarini in esso, ma come programma storico che può piacere o non può piacere, ma visto che il 3d è dedicato alla tv del passato mi sembra del tutto normale parlarne, così come si parla di altre trasmissioni.

E' tutta una questione di opinioni.

La Cuccarini aveva una forte presenza scenica ma come ballerina era inferiore ad altre: la Parisi le era superiore. Nettamente.

Per me alcune edizioni furono molto belle (la 1, la 6, la 7, la 9), altre meno, ma non penso che ci siano poi chissà che trasmissioni che si possano definire superiori a Fantastico a meno che non si vada ancora più indietro nel tempo. Le trasmissioni dal 92 ad oggi come varietà non valgono una ceppa, a mio parere, tranne che qualcuna comica (es l'Ottavo Nano, Il caso scafroglia e qualcun'altra che adesso non mi sovviene)
 
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Per me i personaggi da mettere nel tempio sono
GIANNI RAVERA (che aveva davvero a cuore il festival) organizzatore unico /patron dal 1979 al 1986 (anno della sua morte) e sostenitori dei giovani cantanti (es. Ramazzotti, Vasco Rossi, )
CLAUDIO CECCHETTO (voluto da Ravera) conduttore nel 1980/81/82 che portò una ventata di modernità e taglio televisivo/discotecaro, ripagato da successi in termine di vendite discografiche.
PIPPO BAUDO che ha portato professionalità a tutti i livelli, curando ogni aspetto del festival Ha iniziato con lo stile FANTASTICO (estremizzato nel 1987 dove addirittura c'era un corpo di ballo) poi ha creato il format FESTIVAL DI SANREMO (tra l'altro imponendo questa dicitura evitando...scippi da parte di altre città) ampliando le serate, separando le categorie, l'abbinata con Domenica IN, il dopofestival nel 1992, il motto :"Perché Sanremo è Sanremo" poi diventato sigla/inno.
Sempre sotto il papato Baudo da Militello, la RAI , inizialmente come RAIUNO e poi con tutta la struttura, è diventata organizzatrice del festival (nel 1992 parizialmente e nel 1994 in toto)
Menzione d'onore per la famiglia VACCHINO che ha fondato, creato e gestisce il TEATRO ARISTON con le migliori intenzioni per tutta la comunità.

Infine, secondo me, molto più in piccolo rispetto ai SUDDETTI PADRI DELLA CHIESA, è stata interessante l'evoluzione iniziata con Baglioni (nel 2019 avevo definito l'edizione RIVOLUZIONARIA ed è stato importante il bivio Mahmood Ultimo) e proseguita da Amadeus che hanno rinnovato soprattutto il pubblico del Festival, pur restando nei canoni baudiani.

La prossima evoluzione sarà quella di mettere in piedi un SISTEMA che non dipenda troppo da chi lo conduce (esattamente com'era all'inizio

Quoto in pieno il tuo discorso, almeno per la parte che a me interessa di Sanremo, cioè fino ad inizio 90.
Alcuni li ho anche in videoteca.
 
Loro non conoscono nemmeno altre trasmissioni e comunque in generale sono appassionate d'altro, a livello televisivo.
Non è che non conoscono Fantastico perché ci sono degli italiani che lo hanno visto al tempo e che lo hanno trovato non bello.
Semplicemente loro sono ignoranti sulla storia televisiva e anche su altre cose di storia in generale, non solo perché non l'hanno vissuta.

Che non sia stato un capolavoro televisivo può darsi, ma si tratta di una tua opinione.

Quanto ai balletti della Cuccarini non furono né meglio né peggio di altri balletti poiché a Fantastico 6 il merito fu di Franco Miseria, che sia nei balletti di Lorella che in quelli di Galyn diede il massimo come coreografo, oltre ai balletti dei 4 ragazzi assieme (Lorella, Galyn, Manuel, Steve) mentre a Fantastico 7 le coreografie furono di Gino Landi ma a mio parere non furono a livello di quelle del 6.

Io credo che Fantastico non vada ricordato per ciò che ha fatto Lorella Cuccarini in esso, ma come programma storico che può piacere o non può piacere, ma visto che il 3d è dedicato alla tv del passato mi sembra del tutto normale parlarne, così come si parla di altre trasmissioni.

E' tutta una questione di opinioni.

Per me alcune edizioni furono molto belle, altre meno, ma non penso che ci siano poi chissà che trasmissioni che si possano definire superiori a Fantastico a meno che non si vada ancora più indietro nel tempo. Le trasmissioni dal 92 ad oggi come varietà non valgono una ceppa, a mio parere, tranne che qualcuna comica (es l'Ottavo Nano, Il caso scafroglia e qualcun'altra che adesso non mi sovviene)
Ma ci mancherebbe altro, ognuno ha diritto di amare o meno un programma, e io non sono certo Aldo Grasso. Ma un ragazzo più giovane non ha alcuna motivazione a conoscere la storia dei varietà Rai anni 80 e 90, non è arte e nemmeno hanno indirizzato la successiva storia televisiva. Io adoro gli sceneggiati Rai anni 70, ma non mi scandalizzerei minimamente se una persona che non ha vissuto in quegli anni non li conoscesse. Al limite gli consiglierei di recuperarli, cosa che non farei per i vari Fantastico. La stessa Rai non valorizza minimamente i patrimoni che ha nelle Teche Rai.
 
Ma ci mancherebbe altro, ognuno ha diritto di amare o meno un programma, e io non sono certo Aldo Grasso. Ma un ragazzo più giovane non ha alcuna motivazione a conoscere la storia dei varietà Rai anni 80 e 90, non è arte e nemmeno hanno indirizzato la successiva storia televisiva. Io adoro gli sceneggiati Rai anni 70, ma non mi scandalizzerei minimamente se una persona che non ha vissuto in quegli anni non li conoscesse. Al limite gli consiglierei di recuperarli, cosa che non farei per i vari Fantastico. La stessa Rai non valorizza minimamente i patrimoni che ha nelle Teche Rai.

La questione è di carattere generale, io ad es sono un collezionista più di partite di calcio e trasmissioni sportive, poi ho "allargato" gli orizzonti anche se preferisco fino ad una certa data (svario tra varietà, documentari, telefilm, ecc)

Su FB ho incontrato anche un ragazzo molto giovane rispetto a me (è del 1994) che ha tutte le trasmissioni della Carrà dal tempo che fu, quindi qualcuno lo trovi.

Dipende dai gusti personali: se a me chiedi cos'è Canzonissima, io te lo so dire perfettamente, e l'ultima edizione è andata in onda quando avevo 2 anni.

A queste ragazze se io chiedo cosa sia tangentopoli, non sanno di che parlo o al massimo dicono "lo abbiamo studiato a scuola" (mi pare di ricordare di averglielo chiesto una volta. Domani sono 30 anni dall'arresto di Mario Chiesa).

Se a me chiedi della strage di Piazza Fontana, del caso Moro, della bomba a Bologna o dell'assassinio di JFK, potremmo parlarne per ore e non solo perché ho libri e documentari sull'argomento.

Quindi non c'entra nulla quello che dicevi tu se una trasmissione piace o meno, ma il fatto che ci sono persone che non amano la tv storica nonostante si faccia preferire nettamente a quella di adesso, salvo eccezioni (alcune serie tv e le fiction sono belle, poi lo sport prosegue sempre).

Come penso tu sappia, se ad un appassionato di calcio gli parli di Gigi Riva, dipende dall'età che ha questo appassionato.

Per me Riva è relativamente recente perché quando lui ha smesso di giocare io ero già nato (ha smesso nel 1976, io avevo 4 anni) ma se ne parli a uno nato nel 1993 Riva per lui è come se fosse un giocatore degli anni '40.

Come dicevi tu appunto ci sono cose da recuperare (è stato fatto senza l'aiuto delle teche, a volte).
 
La stessa Rai non valorizza minimamente i patrimoni che ha nelle Teche Rai.

Comunque su Raiplay nella sezione teche trovi molti sceneggiati anni '70, alcuni famosi. Se non sbaglio c'è il Segno del comando, Dov'è Anna, Sandokan...
Anche di varietà c'è tanto (a me però non piacciono tutti, solo alcuni).
Lo sport storico è stato valorizzato molto grazie all'opera di alcuni dipendenti di Rai sport (uno lo conosco personalmente) ed è andato in onda sul canale sportivo.
 
Si infatti.. io ho chiesto alle mie due colleghe d'ufficio (29 anni e 35 anni le loro età) se sapessero cosa fosse "Fantastico". La prima, che vive in un mondo tutto suo, non sapeva cosa fosse (nata nel 1993), l'altra, nata nel 1987, mi ha risposto "certo che lo so... è un talent show degli anni '80" :5eek:

Io sono del 1972 ma conosco bene anche la tv di prima che nascessi. Primo applauso non lo conosco (ma preferisco la tv da metà anni '60), settevoci si (su di esso c'è una strana storia su come sia andato in onda) mentre ricordo benino "Loretta Goggi in Quiz" e ricordo che lo vedevamo. Anche "Pronto Raffaella?" dovrebbe essere del 1983 e anche là c'era un quiz. Solo che qui andava in onda in orari scolastici, diciamo cosi. Venne sostituito da Pronto chi gioca?
La TV di prima che tu nascessi era agli esordi, le trasmissioni erano poche, sono passate alla storia molte di esse. Chi è nato nel 1993 è cresciuto nell'era di internet, dei tanti canali, dei format. Trasmissioni come Fantastico erano già cadute nel dimenticatoio.
 
A onor del vero, ci sono state in effetti almeno un paio di edizioni di Fantastico (credo la quinta e la sesta) nelle quali Baudo proponeva una gara tra esordienti, in varie discipline artistiche. Certo che si può parlare di talent show, limitatamente a queste edizioni.
 
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