Le Tv Del Passato

Ma chi ha detto che Fantastico è noioso, al sabato sera cosa guardava? Forse era il genere varietà che non piaceva. Soprattutto nelle edizioni Baudo, ci fu un ritorno del VARIETA' in senso pieno.
Già sentire le sigle a noi che l'abbiamo visto riporta armadiate di ricordi.

Anche qui, lo standard fu definito da Baudo col trasloco al DELLE VITTORIE . Oltre a "inventare" portare LA CUCCARINI (con le sue scarpe volanti) il dualismo con Alessandra Martinez, ricordo anche le ospitate dei comici e relative polemiche.....Grillo, Benigni, Il triio...Rockfeller...
Era bello perché non c'era l'assillo di dare la linea alla pubblicità.

Anche il 3 ...con Carrà, Corrado, Sabani i giochi con Marina Perzy, Ramona dell'Abate Zero (la sigla viva la rai) non era male.
Fu Sabani (già visto nella Domenica In di Baudo) a inventare il risucchio di Bongiorno, l'ORRRORE di Tortora , l'ho scoerto io di Baudo.

A me sono piaciuti l'1, il 2, il 3, il 5, il 6, il 7....poi ho seguito per inerzia quelli con Celentano, Montesano e Oxa, ma ormai il genere era agli sgoccioli. A un certo punto guardavo ODIENS :D (che coincise con il rilancio della Cuccarini in stile Luca Sabatelli)

Mazzata finale per i destini del sabato sera tv furono le partite.
 
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Quoto in pieno il tuo discorso, almeno per la parte che a me interessa di Sanremo, cioè fino ad inizio 90.
Alcuni li ho anche in videoteca.

il problema di Sanremo era che, una volta finita un'edizione, poi si cadeva nel vuoto e non si sapeva se quella successiva si sarebbe svolta, in perenne balia dei capricci della case discografiche o bisttici tra organizzatori e comune, o liti (invidie) interne RAI .
L'edizione del 1989 (la prima di Aragozzini ) venne organizzata da Dicembre , quella del 2004 subì il boicottaggio di molti discografici, quelle del 2007/2008 subirono i contrasti tra Rai/politica e Baudo. Adesso il festival è stato "stabilizzato" ma è sempre sotto il ricatto degli ascolti, oltre alla ricerca sostenibilità economica (che negli anni 80/90 non era il primo punto a cui badare).
Dal rosso ( -20 milioni accumulati in tre ediozni 2010/2012.), alla parità (dal 2013) fino al guadagno (dal 2015 con circa + mezzo milioni, oggi con + 25 milioni).
La RAI è legata al comune di Sanremo da un contratto pluriennale (ultimamente biennale). Se uno dei due soggetti non è d'accordo salta tutto.
La convenzione scade nel 2023 (compreso)
 
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il problema di Sanremo era che, una volta finita un'edizione, poi si cadeva nel vuoto e non si sapeva se quella successiva si sarebbe svolta, in perenne balia dei capricci della case discografiche o bisttici tra organizzatori e comune, o liti (invidie) interne RAI .
L'edizione del 1989 (la prima di Aragozzini ) venne organizzata da Dicembre , quella del 2004 subì il boicottaggio di molti discografici, quelle del 2007/2008 subirono i contrasti tra Rai/politica e Baudo. Adesso il festival è stato "stabilizzato" ma è sempre sotto il ricatto degli ascolti, oltre alla ricerca sostenibilità economica (che negli anni 80/90 non era il primo punto a cui badare).
Dal rosso ( -20 milioni accumulati in tre ediozni 2010/2012.), alla parità (dal 2013) fino al guadagno (dal 2015 con circa + mezzo milioni, oggi con + 25 milioni).
La RAI è legata al comune di Sanremo da un contratto pluriennale (ultimamente biennale). Se uno dei due soggetti non è d'accordo salta tutto.
La convenzione scade nel 2023 (compreso)

Quoto in pieno.
 
La TV di prima che tu nascessi era agli esordi, le trasmissioni erano poche, sono passate alla storia molte di esse. Chi è nato nel 1993 è cresciuto nell'era di internet, dei tanti canali, dei format. Trasmissioni come Fantastico erano già cadute nel dimenticatoio.

Si è vero. Io però mi sono espresso male.

Intendevo dire che chi è appassionato di tv ed è giovane, dovrebbe conoscere la storia della tv senza necessariamente guardare le vecchie trasmissioni

Cosi come un giovane che fa l'attivista politico dovrebbe sapere cosa accadde ad Aldo Moro o nel 1992

Così come un giovane tifoso di una squadra di calcio dovrebbe conoscere la storia della sua squadra.

Conoscenza della storia in generale, senza per forza dover stare lì a leggere libri sui crimini nazisti o guardare trasmissioni degli anni '70 e '80.
 
Ma chi ha detto che Fantastico è noioso, al sabato sera cosa guardava? Forse era il genere varietà che non piaceva. Soprattutto nelle edizioni Baudo, ci fu un ritorno del VARIETA' in senso pieno.
.
A me piacciono tutte le edizioni tranne la 4, la 5 e la 12.

A suo tempo le ho viste tutte tranne la 11 (Fantastico '90) e la 12 (che era l'ultima, con la Carrà a condurre) perché ormai avevo iniziato ad uscire la sera (la 12 è addirittura andata in onda al mio primo anno in toscana).

Comunque ci sono molti altri programmi da ricordare. Quello di Fantastico era un esempio, le due ragazze secondo me non sanno nemmeno che Domenica In (che a volte vedono) è stata condotta da Corrado e Pippo Baudo (anzi conoscono solo Baudo di questi 2) e le edizioni corradiane e le prime di Baudo restano le migliori, insieme forse alla stessa di Baudo del 1991-92 e forse quella della Carrà 1986-87.
 
Si è vero. Io però mi sono espresso male.

Intendevo dire che chi è appassionato di tv ed è giovane, dovrebbe conoscere la storia della tv senza necessariamente guardare le vecchie trasmissioni

Cosi come un giovane che fa l'attivista politico dovrebbe sapere cosa accadde ad Aldo Moro o nel 1992

Così come un giovane tifoso di una squadra di calcio dovrebbe conoscere la storia della sua squadra.

Conoscenza della storia in generale, senza per forza dover stare lì a leggere libri sui crimini nazisti o guardare trasmissioni degli anni '70 e '80.
Non mischiare il dovere morale di conoscere la storia del nostro Paese con l'inutilità e la facezia di conoscere la storia della TV italiana che è solo un hobby.
 
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il problema di Sanremo era che, una volta finita un'edizione, poi si cadeva nel vuoto e non si sapeva se quella successiva si sarebbe svolta, in perenne balia dei capricci della case discografiche o bisttici tra organizzatori e comune, o liti (invidie) interne RAI .
L'edizione del 1989 (la prima di Aragozzini ) venne organizzata da Dicembre , quella del 2004 subì il boicottaggio di molti discografici, quelle del 2007/2008 subirono i contrasti tra Rai/politica e Baudo. Adesso il festival è stato "stabilizzato" ma è sempre sotto il ricatto degli ascolti, oltre alla ricerca sostenibilità economica (che negli anni 80/90 non era il primo punto a cui badare).
Dal rosso ( -20 milioni accumulati in tre ediozni 2010/2012.), alla parità (dal 2013) fino al guadagno (dal 2015 con circa + mezzo milioni, oggi con + 25 milioni).
La RAI è legata al comune di Sanremo da un contratto pluriennale (ultimamente biennale). Se uno dei due soggetti non è d'accordo salta tutto.
La convenzione scade nel 2023 (compreso)
Da che ricordo io, un Sanremo scadentissimo fu quello con la Carrà nel 2001 dal punto di vista della conduzione.
 
Non mischiare il dovere morale di conoscere la storia del nostro Paese con l'inutilità e la facezia di conoscere la storia della TV italiana che è solo un hobby.

Non capisco cosa c'entri questa risposta.

Chi è appassionato di storia del nostro paese lo fa comunque per hobby. C'è chi è giovane e sa parlare benissimo il dialetto stretto del proprio paese o città e chi non è interessato alle tradizioni, parla solo italiano e non conosce ad es i piatti tipici della sua zona.

Ci sono anche miei coetanei che non conoscono né sono interessati ad avvenimenti del passato (quelli che non hanno vissuto, soprattutto) nonostante questi avvenimenti potrebbero avere avuto un forte impatto sulla nostra società.

Io ho solo scritto che chi è appassionato di televisione in generale secondo me dovrebbe comunque conoscere la storia della tv senza per forza mettersi a guardare le vecchie trasmissioni.

Qualunque sia l'argomento di cui uno è appassionato, si dovrebbe conoscerlo anche a livello storico. Ma è una mia opinione. e quello di Fantastico era un esempio.
 
Da che ricordo io, un Sanremo scadentissimo fu quello con la Carrà nel 2001 dal punto di vista della conduzione.

scadente no ,deludente sì, perché anch'io avevo tante aspettative. La Carrà non stata attraversando un bel momento
https://www.ilsussidiario.net/news/...rra-morto-per-un-tumore-al-cervello/2192254/l)

Conduzione scadente fu quella del 1989 , che tu ovviamente non hai visto, in un'edizione più che passabile (quella di Almeno tu nell'universo..per me tra le migliori canzoni di sempre)
..conduttori scetli all'ultimo momento (edizione dei "figli di...") e del tutto impreparati.
A quell'epoca c'erano ancora le cartellete e non il "il gobbo" eletronico.

https://www.youtube.com/watch?v=np_L1NrUIBo

poi anche quella di Panariello...conduzione fredda, incerta in un'edizion da dimenticare (nel 2006 vinse Povia, forse la peggiore canzone viincitrice di sempre.. !! altro che Jalisse)
 
Comunque su Raiplay nella sezione teche trovi molti sceneggiati anni '70, alcuni famosi. Se non sbaglio c'è il Segno del comando, Dov'è Anna, Sandokan...
Anche di varietà c'è tanto (a me però non piacciono tutti, solo alcuni).
Lo sport storico è stato valorizzato molto grazie all'opera di alcuni dipendenti di Rai sport (uno lo conosco personalmente) ed è andato in onda sul canale sportivo.
Recentemente non ho più cercato, una volta c'erano solo gli sceneggiati più famosi. Fortunatamente fino ad alcuni anni fa si trovavano su Youtube.
 
A me piacciono tutte le edizioni tranne la 4, la 5 e la 12.

A suo tempo le ho viste tutte tranne la 11 (Fantastico '90) e la 12 (che era l'ultima, con la Carrà a condurre) perché ormai avevo iniziato ad uscire la sera (la 12 è addirittura andata in onda al mio primo anno in toscana).

Comunque ci sono molti altri programmi da ricordare. Quello di Fantastico era un esempio, le due ragazze secondo me non sanno nemmeno che Domenica In (che a volte vedono) è stata condotta da Corrado e Pippo Baudo (anzi conoscono solo Baudo di questi 2) e le edizioni corradiane e le prime di Baudo restano le migliori, insieme forse alla stessa di Baudo del 1991-92 e forse quella della Carrà 1986-87.

devo dire che non mi dispiaceva anche Mino D'Amato :D che forse diede un taglio troppo giornalistico (aveva fatto Itala Sera con la Bonaccorti) celebre la sua camminata su carboni ardenti....cosa che fecero poi in altre Domenica IN Giucas Casella ciai ciaia ma soprattutto ..Paolo Vilaggio...ciai cia ciaaaaaaaaahhhhhIAAAAAAAAAAAAAAAAAA :D
 
Recentemente non ho più cercato, una volta c'erano solo gli sceneggiati più famosi. Fortunatamente fino ad alcuni anni fa si trovavano su Youtube.

Mi pare anche A come andromeda e altri.. ricordo molti sceneggiati, ma forse potrei aver visto anch'io su altri canali rispetto a raiplay
Ci sono anche varie serie tv, anche se non c'è possibilità che rimangano on line per più di una settimana,, a volte.
 
devo dire che non mi dispiaceva anche Mino D'Amato :D che forse diede un taglio troppo giornalistico (aveva fatto Itala Sera con la Bonaccorti) celebre la sua camminata su carboni ardenti....cosa che fecero poi in altre Domenica IN Giucas Casella ciai ciaia ma soprattutto ..Paolo Vilaggio...ciai cia ciaaaaaaaaahhhhhIAAAAAAAAAAAAAAAAAA :D

Quella dovrebbe essere della puntata del 1° dicembre 1985, poi al sabato successivo a Fantastico 6 Beppe Grillo camminò sulla pizza.
Ricordo un pò di Italia Sera, "Amurri e verde news". Su Rai1 prima del tg delle 20
 
Non mischiare il dovere morale di conoscere la storia del nostro Paese con l'inutilità e la facezia di conoscere la storia della TV italiana che è solo un hobby.

veramente conoscere la storia non è un dovere morale, è una materia di studio (per me importante , per essere più strutturati) che può diventare passione.
Anche la tv è importante e andrebbe (o andava) studiata soprattutto dove, come da noi, è il principale media culturale per molti, in grado di orientare masse, consumi, formare linguaggi. Adesso , sarebbe tempo di studiare già dalle elementari anche i linguaggi del web (ma ormai la scuola è in declino..un declino voluto, tanto da voler togliere materie, storia compresa)
 
scadente no ,deludente sì, perché anch'io avevo tante aspettative. La Carrà non stata attraversando un bel momento
https://www.ilsussidiario.net/news/...rra-morto-per-un-tumore-al-cervello/2192254/l)

Conduzione scadente fu quella del 1989 , che tu ovviamente non hai visto, in un'edizione più che passabile (quella di Almeno tu nell'universo..per me tra le migliori canzoni di
Io l'ho visto fino al 2000, ma spesso a mozzichi e bocconi, poi dopo solo spezzoni quà e là.
Ricordo quello del 1989, mi pare ci fossero la sorella di Miguel Bosé, il figlio di Ugo Tognazzi ecc.. qualche canzone buona c'era.
Il primo che ricordo io è del 1981
 
veramente conoscere la storia non è un dovere morale, è una materia di studio (per me importante , per essere più strutturati) che può diventare passione.
Anche la tv è importante e andrebbe (o andava) studiata soprattutto dove, come da noi, è il principale media culturale per molti, in grado di orientare masse, consumi, formare linguaggi. Adesso , sarebbe tempo di studiare già dalle elementari anche i linguaggi del web (ma ormai la scuola è in declino..un declino voluto, tanto da voler togliere materie, storia compresa)
Quella è la tua opinione che non condivido assolutamente. La storia dell'Italia e degli italiani bisogna saperla non per obbligo scolastico, ma perché se siamo il Paese che siamo è per tutto ciò che è successo nel passato. Conoscere Fantastico, Indietro tutta!, Drive In, M'ama, non m'ama non è fondamentale. Come per me, nato negli anni '70, è più utile sapere cosa successe nella primavera '68 piuttosto che chi presentava o vinse Canzonissima quell'anno.
 
Quella è la tua opinione che non condivido assolutamente. La storia dell'Italia e degli italiani bisogna saperla non per obbligo scolastico, ma perché se siamo il Paese che siamo è per tutto ciò che è successo nel passato. Conoscere Fantastico, Indietro tutta!, Drive In, M'ama, non m'ama non è fondamentale. Come per me, nato negli anni '70, è più utile sapere cosa successe nella primavera '68 piuttosto che chi presentava o vinse Canzonissima quell'anno.

Un appassionato di tv che non è interessato alle vicende politiche dovrebbe conoscere la storia della tv così come un tifoso di una squadra di calcio dovrebbe conoscere la storia della sua squadra senza per forza vedere le partite vecchie.

E' ovvio che ci siano argomenti più importanti come quello che hai citato, ma ad es la conoscenza del maggio francese, di Piazza Fontana, del caso Moro ecc può avvenire anche grazie ai telegiornali d'epoca. Oltre ovviamente ai libri.

Ho sbagliato io a fare il paragone con altre questioni.

Comunque Fantastico e Indietro tutta sono belli ma Drive in e M'ama non mama era meglio non citarli :laughing7::laughing7::D
 
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