l'era glaciale 2

Visto: Scrat mi era piaciuto di più nel primo. Ma il finale è da favola, da scompisciarsi dalle risate. Guardatelo solo per vedere come va a finire l'avventura di scrat con la ghianda
 
due palle, due palle, ma non nel senso buono...
Ho anche provato a rivederlo con occhio maggiormente benevolo, niente da fare.
Mi sembra che, a differenza di altri cartoni (tipo Shrek), qui il target sia proprio solo quello dei bambini (senza offesa per chi bambino non è): cose già viste mille volte, situazioni e battute telefonate, il cui arrivo è prevedibile e puntuale come un treno svizzero.

Le parentesi di Scrat sembrano due colonne che cercano di reggere tutto il peso del film, ma è dura

*1/2
 
ah beh se salviamo un film per un battuta... allora basta Scrat :D
Mi riferisco alle situazioni ed ai personaggi (stereotipati, ritriti) nel loro complesso :wink:
 
Mah, non so-- A me è sembrato un film che di fronte al primo non sfigura affatto, a maggior ragione perché stavolta riesce a mettere un po' di sana paura ambientalista da riscaldamento globale, e senza far prediche. C'è una cosa molto bella, a mio parere un gioiellino: ad un certo punto l'inquadratura si alza su dei blocchi di ghiaccio galleggianti, e sembra di vedere i grattacieli di una downtown sommersi dalle acque-- Se pensi che tra qualche annetto NY e qualche altra città potrebbero essere ridotti così-- Queste piccole (grandi) cose, in un cartone animato con personaggi "stereotipati", non si sono viste mille volte. ;)
 
Ultima modifica:
non so cosa dirti - i riferimenti al riscaldamento globale ci sono in tutto il film, fin dalle sequenze iniziali: non mi sembra ci si debba strappare i capelli per l'originalità; mi sembrano abbastanza inevitabili (visto il tema del film) ed anche piuttosto insistiti: il riscaldamento globale è il tema d'attualità di cui tutti parlano, a proposito e sproposito, ed è stato ovviamente ficcato in buona misura nel film.
Ripeto, niente di che.
 
Beh se il "tema" ti annoia-- Ripeto che io di insistito non ho visto niente, però quel momento "di cinema" da brivido lungo la schiena me lo ricordo bene. ;)
 
non è il tema che mi annoia - è il film. Personaggi come quello del bradipo- quante volte l'abbiamo visto? quante volte dovremo ancora vederlo? Il cinema, sinceramente, è altrove.
 
Queste son davvero opinioni e gusti-- E mi pare di leggerci quella tua solita richiesta di "originalità" (l'hai anche scritto :D ) che ogni tanto tiri fuori. Non è che ci si può basare su un personaggio per demolire un film-- Allora, se devo dire, per me è meglio il bradipo di Ciuchino. Comunque, per la cronaca, io non mi sto strappando i capelli per l'originalità (non me lo posso permettere :sad: ), sto solo dicendo che, al contrario di quanto dici tu, questo è un buon film.
 
ma infatti io ti sto solo dicendo che, al contrario di quello che dici tu, questo è un film noioso
 
Mi sta bene, ci mancherebbe. :D L'importante è precisare che "noioso", come tu m'insegni, non è un aggettivo che descrive alcunché di un film: al massimo è la tua reazione, che può essere dettata anche da quanto hai mangiato prima di vederlo-- :lol: ;)
 
ti ripeti, caro gahan, questo è un commento che hai riciclato (l'avevi già indirizzato ad un altro corrispondente)... :badgrin: ;)
ed è una stupidaggine, tra l'altro (lo era la prima volta che l'hai scritta, lo è anche ora).
Se la noia è nell'occhio di chi vede, allora lo è anche la bellezza; non potremmo mai dire (e tu non potresti dirlo di questo film) che un film è bello (o brutto, o interessante, o noioso).
La noia è soltanto l'effetto; la causa è il film.
Sulla cui bontà la mia opinione vale la tua :D
 
andag ha scritto:
...Sulla cui bontà la mia opinione vale la tua :D
se poi riuscite a togliere le neanche tanto velate frecciatine offensive sarebbe anche meglio...;) :D
 
Questa roba relativista del "la mia opinione vale la tua" sarà politically correct, ma è una scemenza-- (L'accetto per quanto riguarda te, perché ormai ci conosciamo-- :badgrin: ) Infatti il problema non sono mai le opinioni: il problema è come si ragiona. ;) Perché, quando si parla di cinema, c'è un modo giusto di ragionare e uno sbagliato. E ragionare dicendo "questo film mi ha annoiato" non è ragionare: non è parlare di un film. La mia frase riciclata non è affatto una stupidaggine. ;)
 
altrochè se lo è...
e immagino che il modo di ragionare giusto sia il tuo, of course... ma va là, va là.. :wink:
 
Mannò-- Il modo di ragionare è quello di capire com'è il film, cosa e come comunica; non se ci si è annoiati o meno. Poi subentrano i giudizi di valore. Ma so che tu ragioni bene-- E' solo che stavolta non ti sei particolarmente applicato nello spiegare le tue ragioni-- Capita anche a me, e più spesso! :eusa_shifty: ;)
 
ma guarda che le ragioni le ho scritte, come prima cosa nel primo messaggio, e le ho molto chiare: l'ho trovato troppo verboso, già visto, trito, ripetitivo nei personaggi e nelle situazioni, e - nonostante agli sbandierati riferimenti ecologisti - privo di quel sottotesto in grado di interessare anche i non-bambini.
Tutto questo in me ha prodotto NOIA :D Non so se mi sono spiegato... fammi sapere... in caso contrario potrei provare con un'altra lingua, non so, magari l'australian english. Oppure (ma mi devo impagnare), con il pitjantjatjara, il warlpiri o magari l’arrernte. Ma, ripeto, devi darmi un po' di tempo...
 
Ma io non ho detto che non hai spiegato le ragioni: le ragioni le hai spiegate (d'altronde non ci vuol molto a mettere in fila quattro aggettivi--), ma non sono particolarmente convincenti-- Cmq ho capito che non ti è piaciuto-- Easy, mate! :D ;)
 
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