Senza contare che Mediaset avrebbe avuto una frequenza in meno nel passaggio da analogico a digitale terrestre.
E ricordo anche che Rete4, nelle regioni che hanno fatto switch over e non switch off diretto, avrebbe dovuto spegnere qualche mese prima dello switch off, come anche Rai2.
Altra cosa che non fu rispettata o era una facoltà e non un obbligo?
Per come sono andate le cose (beauty contest annullato), avrebbe avuto lo stesso numero di mux.
Per lo switch-over, vennero scelte Rete 4 e Rai 2 solo per motivi di importanza/ascolti (Rete 4 perché terza rete di Mediaset, Rai 2 perché non era possibile spegnere Rai 3 per via dell'informazione regionale). Non era comunque un obbligo quello dello switch-over... semplicemente era stata valutata l'opportunità (soprattutto in grandi centri o limitatamente in zone minori per motivazioni tecniche di semplificazione delle operazioni) di veicolare qualche canale in più (Rai HD e Premium Cinema HD) e di agevolare l'avvicinamento da parte dell'utenza alla novità.
Ritornando sul discorso Rete 4 (che comunque non riguardava solo Rete 4), secondo la Legge Maccanico era previsto che uno stesso soggetto non potesse esercire più del 20% (ricordo così) delle reti in ambito nazionale. Per effetto di questo, Rete 4 e Tele+ Nero perdevano la concessione (l'alternativa allora era spostarsi sul satellite). Con il nuovo PNAF (approvato un paio di anni dopo, che prevedeva 11 reti... quello attuale prevederebbe 10 mux), tre reti andavano a Rai, 2 a Mediaset, 2 a TMC (TMC e TMC2), 1 a Tele+, 1 ad Elefante (poi Telemarket, successivamente rilevata da TIMB che ne fece il suo secondo mux, TIMB1) e le ultime due (ex Rete 4 e Tele+ Nero) andarono ad Europa 7 (Europa 7 e 7 Plus), con Rete A, Retecapri e Rete Mia (poi H.S.E., e successivamente rilevata da Mediaset che ne fece il suo secondo mux) che restavano tagliate fuori (non aggiudicatarie a seguito di gara pubblica). Rai 3 invece (visto che veicolava l'informazione regionale) doveva essere senza pubblicità.
Queste criticità vennero poi superate con la successiva Legge Gasparri, che oltre a prevedere il successivo passaggio alla tecnica digitale (nel 2006, poi si è arrivati fino al 2012), concedeva delle sospensive/deroghe fino al completamento del passaggio (ed oltre a Rete 4 in analogico via etere, anche Rai 3 continuava ad avere la pubblicità)...
