Lombardia, è già scontro sull'assegnazione delle frequenze digitali tv locali

ERCOLINO

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Una cosa è certa: se nessuno abbandona le proprie posizioni, nel futuro digitale delle Tv lombarde non ci sarà posto per tutti.

Tutti i dettagli sul nostro portale DIGITAL-SAT[/B]
 
Ognuno vuole la propria frequenza ..:eusa_wall: .. non lo vogliono capire ...:eusa_naughty: . Consorziatevi !!!! :icon_twisted: :icon_twisted: :icon_twisted:
Bisogna consorziarsi, fare società che diventano assegnatarie della frequenza e del multiplex che ospiterà tutte le tv del consorzio e ,se c'è ancora spazio , anche qualche esterna in affitto.:evil5: ;)
 
Gli accordi nazionali prevedono che ciascuna tv locale possa trasformare la propria frequenza analogica in digitale e possa quindi diventare "operatore di rete". Ma è proprio qui che nascono i problemi. «A tutti quelli che avevano una frequenza analogica ne è stata promessa una digitale - spiega il professor Francesco Siliato, ricercatore al Politecnico di Milano - ma se nessuno farà un passo indietro, non ci sarà posto per tutti».
E questa è la prova che in Italia le regole non esistono.
Ma come si può promettere una cosa del genere?

Se sono in quella situazione, se lo meritano.
Credo che i ricorsi al TAR siano inevitabili.
 
Mah secondo me se non sprecavano frequenze TV per altri servizi magari si riusciva ad accontentare tutti.

Ma già ci fumiamo 2 VHF per il DAB (VHF 12 e 13... invece di digitalizzare l'FM :icon_rolleyes:) 2 frequenze UHF per il DVB-H (tecnologia più inutile non esiste!) e poi la pura follia che le frequenze dal 61 al 69 devono adare in futuro alla telefonia... come vedete 12 frequenza che un tempo erano per uso televisivo saranno "sprecate" per servizi assolutamente inutili :mad:

Si fa presto a capire perchè ORA non c'è più spazio per tutti...
 
fano ha scritto:
Mah secondo me se non sprecavano frequenze TV per altri servizi magari si riusciva ad accontentare tutti.

Ma già ci fumiamo 2 VHF per il DAB (VHF 12 e 13... invece di digitalizzare l'FM :icon_rolleyes:) 2 frequenze UHF per il DVB-H (tecnologia più inutile non esiste!) e poi la pura follia che le frequenze dal 61 al 69 devono adare in futuro alla telefonia... come vedete 12 frequenza che un tempo erano per uso televisivo saranno "sprecate" per servizi assolutamente inutili :mad:

Si fa presto a capire perchè ORA non c'è più spazio per tutti...
Non posso che quotare!
Ma lo scandalo è il fatto che 2 operatori, 2 soli, e ripeto 2, abbiano 9 mux, 5 l'uno e 4 l'altro!
Sto parlando di Rai e Mediaset!
E' uno schifo.
 
Se però non si sprecavano frequenze (e mi spiace ma RAI e Mediaset soprattutto non le sprecano :badgrin: ) per servizi inutili ci stavano tutti anche dando 6 frequenze ai grandi... come è stato fatto in Sardegna!

Ora ci son ste menate delle frequenze da dare ai cellulari ed ecco che è scoppiato il bugnone :mad:
 
fano ha scritto:
Se però non si sprecavano frequenze (e mi spiace ma RAI e Mediaset soprattutto non le sprecano :badgrin: ) per servizi inutili ci stavano tutti anche dando 6 frequenze ai grandi... come è stato fatto in Sardegna!

Ora ci son ste menate delle frequenze da dare ai cellulari ed ecco che è scoppiato il bugnone :mad:
Vedete questo e il bello dell'italia, riusciamo sempre a crearci problemi da soli, per quanto riguarda il consorziarsi, può andare bene per quelle che forse non riuscirebbero da sole a superare il passaggio al digitale, ma per le altre, penso abbiano gli stessi diritti delle 2 nazionali.
Quindi sarebbe il caso che le famigerate 5 frequenze in asta, vengano invece date alle tv locali.
Almeno non ci sarebbe un ulteriore squilibrio.
 
In effetti questo obbligo a consorziarsi non credo molti lo manderanno giù... in fondo cos'è una TV se non le frequenze?

Perché dover essere ospiti (con tutto quello che ne consegue se il proprietario vuole ti "sfratta" da un giorno all'altro) quando si possedeva una frequenza propria in analogico?

Se poi pensiamo a gruppi già un po' grossi come Telecity che possiede 3 reti / frequenze non credo saranno contenti quando gliene daranno 1 in digitale :5eek:
 
Se si fosse stabilito il giusto principio che ogni soggetto, nazionale o locale, aveva diritto ad un multiplex per ogni singolo canale analogico preesistente all'avvio del DTT, e quindi in particolare: 3 mux alla Rai, 3 Mediaset, 2 a TIMB, 1 a ReteA, etc...., non ci sarebbe stato nessun problema. E' chiaro, invece che avendo scialacquato con RAI e Mediaset, ora, nonostante la maggiore capacità trasmissiva, siamo al paradosso di frequenze insufficiente, che però fino ad ora erano bastate per tutti.
Poi, se i soggetti nazionali avevano bisogno di più spazio per più canali, dovevano chiedere di essere ospitati in mux regionali/locali, pagando l'affitto. Così ci sarebbe stata una migliore spartizione delle risorse, ma chiaramente, dati condizionamenti pesantisimi della politica, queste parole sono pura teoria.
 
Per me l'importante è che Telenova, Telelombardia e 7gold riescano a trovare una sistemazione sul digitale terrestre: dei restanti canali non mi interessa granchè!:D
No dai, parlando seriamente: spero che, sedendosi ad un tavolo, tutte le emittenti private lombarde riescano ad essere presenti sulla piattaforma digitale-terrestre, magari accettando di convivere nello stesso multiplex pur non facendo parte dello stesso editore.

P.S.: All Music non è una tv locale, vero?
 
Ho già capito che tra ricorsi e menate varie qui in Lombardia lo switch-off non ci sarà neppure nel 2012 :mad: :mad: :icon_twisted: :icon_twisted:

Questo perché siamo in Italia !

Un intero MUX a ciascuna emittente locale ? :5eek: :5eek: :5eek:

Ma stiamo scherzando ?

Avessi fatto io le regole al massimo assegnavo un paio di CANALI digitali a ciascuna emittente locale, uno in più a quelle più grosse... ma non certo una intera frequenza !

Avere 30 MUX pieni di canali pubblicitari e televendite è tipico solo della Terra Dei Cachi :doubt:
 
EliseO ha scritto:
Se si fosse stabilito il giusto principio che ogni soggetto, nazionale o locale, aveva diritto ad un multiplex per ogni singolo canale analogico preesistente all'avvio del DTT, e quindi in particolare: 3 mux alla Rai, 3 Mediaset, 2 a TIMB, 1 a ReteA, etc...., non ci sarebbe stato nessun problema
Ma che ragionamento è questo?
Innanzitutto, seguendo la tua logica Rai e Mediaset sono in errore perché hanno rispettivamente 5 e 4 mux digitali allo switch off, quando in analogico ne hanno 3 a testa.
Poi non capisco il perché convertire tutte le frequenze di un soggetto in digitale.

Ma se è vero, come è vero, che in un mux ci possono stare fino a 6 canali, allora basta che allo switch off, ad un operatore che abbia più reti, gli si assegna UNA frequenza corrispondente ad un mux e li ci mette tutti i canali che vuole.

Con quale logica Mediaset possiede 4 mux? Con quale logica la Rai possiede 5 mux?

Allora se in Campania Telecapri chiede 4 Mux fa bene, ha tutte le ragioni del mondo.

L'ideale sarebbe un mux ad ogni soggetto. Poi ci si vuole espandere? Si acquista altre concessioni (stabilendo comunque un totale non oltrepassabile), se si hanno i soldi.

Ma ovviamente questo non può avvenire, nella nostra terra dei cachi.
 
Allora diciamo che Retecapri ha ragione nel chiedere due multiplex , visto che ne hanno assegnato due al gruppo L'Espresso che ha una sola frequenza analogica nazionale come ReteCapri (anche se secondo me una ad ognuno andrebbe già bene , visto anche quello che ci trasmettono ;) ).

Diciamo altresì che per le locali ha torto non può chiedere un mux per ogni tv di proprietà perchè altrimenti non c'è spazio per tutti ( ma forse è questo lo scopo del Berlusconi di Capri , eliminare concorrenti già alla partenza della gara del Dtt :lol: :lol: :lol: ).

Oltre alle frequenze che lasceranno libere le tv Nazionali , ci dovranno essere anche quelle lasciate libere da operatori multiTv che trasmettendo tutte le loro tv locali su un unico mux liberano così molte frequenze e quindi spazio per tutti.:mad:

Se queste iniziano ad accampare tali pretese ( 1 frequenza analogica 1 Mux dtt ) non si va da nessuna parte. :eusa_naughty: :eusa_naughty: :eusa_naughty: :5eek:
 
Bisognva pensarci prima, all'atto del decreto. La cosa la vedo pericolosa e può sfociare in ricorsi e controricorsi al Tar che potrebbero rallentare il processo di digitalizzazione. Certo, se fossi titolare di una tv locale anche piccola, mi batterei anch'io per avere un mux tutto mio!
 
Si è sempre la solita storia iniziale vedrete amici lombardi se le emittenti lombarde vorranno sopravvivere anche io affermo che devono obbligatoriamente consorziarsi.:5eek:
 
Sinceramente dubito che i grandi gruppi regionali come Telelombardia, 7Gold Lomabardia, Telereporter, Telenova ecc.. accettino di buon grado il fatto che loro siano discriminati nei confronti delle nazionali, anche perchè scusate, ma con che criteri daranno le frequenze, le estraranno a sorte, per esempio a te dò un mux, a quelle tre ne do uno e si devono consorziare per continuare........?
 
agostino31 ha scritto:
ho capito di dare poco,ma 1 è esagerato:5eek:
E perché?

stefio ha scritto:
Oltre alle frequenze che lasceranno libere le tv Nazionali
Scusa ma i conti non mi tornano.
Quali frequenze lasceranno le TV nazionali?

Semmai le frequenze le occupano.
Se la Rai lascia 3 analogici e prende 5 digitali, se Mediaset lascia 3 analogici e prende 4 digitali, se TIMB lascia 2 analogici e prende 3 digitali, se L'espresso lascia 1 analogico e prende 2 digitali, al mio paese si tratta di occupare e non di lasciare.

Oltretutto, l'idiota della situazione è ReteCapri che lascia 1 e prende 1.
Perché?
ReteCapri ha ragione a fare ricorso ed a volere più mux come gli altri hanno avuto.
Se così fan tutti...:eusa_whistle:
 
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