maestra condannata!

Io onestamente non riesco a trovare il dispositivo della sentenza(anzi, se qualcuno lo possiede...),ma faccio fatica a ipotizzare di quale reato trattavasi nella fattispecie :eusa_think:
magari sarà stata una sentenza civile, chissà...
 
Mai dare retta ai giornali quando si tratta di diritto...Mediamente non ci capiscono una mazza :badgrin: :)
 
alex86 ha scritto:
Mai dare retta ai giornali quando si tratta di diritto...Mediamente non ci capiscono una mazza :badgrin: :)
Ma tu cosa ne pensi di questa vicenda? Cioè, al di là delle osservazioni prettamente giuridiche proposte giustamente da roddy (ad es. sul distinguere "ciò che è EFFETTIVAMENTE giusto e ciò che lo è dal punto di vista formale"), qual'è la tua opinione?
Lo chiedo perché mi piacerebbe sapere il parere di una persona con un ricordo abbastanza vivo e vicino della propria esperienza scolastica, vista la tua giovane età. ;)
 
alex86 ha scritto:
Mai dare retta ai giornali quando si tratta di diritto...Mediamente non ci capiscono una mazza :badgrin: :)

Esattamente ;)
Infatti sto cercando proprio per questo il dispositivo o, meglio, le motivazioni della sentenza :evil5:
 
SERGIOZIZZA ha scritto:
Io onestamente non riesco a trovare il dispositivo della sentenza(anzi, se qualcuno lo possiede...),ma faccio fatica a ipotizzare di quale reato trattavasi nella fattispecie :eusa_think:
magari sarà stata una sentenza civile, chissà...
Non riuscivi a trovare il dispositivo della sentenza perchè, banalmente, non c'era nessuna sentenza, ma era SOLO la richiesta del P.M....
La qualità dell'informazione in Italia è sempre più preoccupante... :icon_twisted:

Puni' alunno, assolta insegnante

Palermo, gli fece scrivere 100 volte 'sono un deficiente'

(ANSA) - PALERMO, 27 GIU - Assolta l'insegnante palermitana sotto processo per avere costretto un alunno a scrivere su un quaderno 100 volte ''sono un deficiente''. Il gup di Palermo ha assolto l'imputata perche' il fatto non sussiste. La maestra, accusata di abuso di mezzi di correzione e lesioni, aveva voluto punire l'alunno che, assieme ad altri compagni, aveva dato del gay a un ragazzino della scuola e gli aveva impedito di andare in bagno. Il pm aveva chiesto la condanna a due mesi di carcere
 
roddy ha scritto:
Non riuscivi a trovare il dispositivo della sentenza perchè, banalmente, non c'era nessuna sentenza, ma era SOLO la richiesta del P.M....
La qualità dell'informazione in Italia è sempre più preoccupante... :icon_twisted:

Puni' alunno, assolta insegnante

Palermo, gli fece scrivere 100 volte 'sono un deficiente'

(ANSA) - PALERMO, 27 GIU - Assolta l'insegnante palermitana sotto processo per avere costretto un alunno a scrivere su un quaderno 100 volte ''sono un deficiente''. Il gup di Palermo ha assolto l'imputata perche' il fatto non sussiste. La maestra, accusata di abuso di mezzi di correzione e lesioni, aveva voluto punire l'alunno che, assieme ad altri compagni, aveva dato del gay a un ragazzino della scuola e gli aveva impedito di andare in bagno. Il pm aveva chiesto la condanna a due mesi di carcere

In effetti tutta la vicenda mi sembrava fin troppo strana...il livello di conoscenze giuridiche degli organi di informazione è indecoroso :mad:
 
SERGIOZIZZA ha scritto:
...il livello di conoscenze giuridiche è indecoroso :mad:

....a me sembra che, fatta salva quacha rara eccezione, tutte le conoscenze degli organi di informazione più diffusi siano indecorose (a parte quando parlano di veline e programmi televisivi)

Per quanto riguarda maestra e alunno, siccome le uniche conoscenze che abbiamo sono quelle riportate da questi giornalisti, non posso esprimere alcuna opinione
 
gig60 ha scritto:
....a me sembra che, fatta salva quacha rara eccezione, tutte le conoscenze degli organi di informazione più diffusi siano indecorose (a parte quando parlano di veline e programmi televisivi)

Per quanto riguarda maestra e alunno, siccome le uniche conoscenze che abbiamo sono quelle riportate da questi giornalisti, non posso esprimere alcuna opinione

In buona sostanza è andata così: Il PM ha chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio (cioè l'instaurazione di un processo), ma alla Prima udienza, il GUP (giudice dell'udienza preliminare) ha archiviato il procedimento ritenendo non opportuno che si andasse al giudizio vero e proprio (quando, per intenderci, vengono presentate le prove).
l'udienza preliminare è molto importante, perchè serve da elemento per discriminare le "vere" cause da quelle "fasulle" (come questa...) :evil5:
 
SERGIOZIZZA ha scritto:
In buona sostanza è andata così: Il PM ha chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio (cioè l'instaurazione di un processo), ma alla Prima udienza, il GUP (giudice dell'udienza preliminare) ha archiviato il procedimento ritenendo non opportuno che si andasse al giudizio vero e proprio (quando, per intenderci, vengono presentate le prove).
l'udienza preliminare è molto importante, perchè serve da elemento per discriminare le "vere" cause da quelle "fasulle" (come questa...) :evil5:

Io intendevo cosa è successo tra la maestra e l'alunno, che tipo di persone sono ecc. e questo lo sanno solo loro.
 
gig60 ha scritto:
Io intendevo cosa è successo tra la maestra e l'alunno, che tipo di persone sono ecc. e questo lo sanno solo loro.
Beh, che tipo di persona sia l'alunno, non mi pare difficile da capire... :mad:
 
AG-brasc ha scritto:
Ma tu cosa ne pensi di questa vicenda? Cioè, al di là delle osservazioni prettamente giuridiche proposte giustamente da roddy (ad es. sul distinguere "ciò che è EFFETTIVAMENTE giusto e ciò che lo è dal punto di vista formale"), qual'è la tua opinione?
Lo chiedo perché mi piacerebbe sapere il parere di una persona con un ricordo abbastanza vivo e vicino della propria esperienza scolastica, vista la tua giovane età. ;)

Innanzi tutto scusa se ti rispondo tardivamente.

Roddy secondo me non ha per niente ragione. Troppe volte io alle medie ho dovuto scrivere 100 volte sul quaderno frasi di grammatica francese per punizione (ero chiacchierone, puzione che effettivamente ha funzionato)...Mai "sono un deficiente", ma questo tipo di punizione - secondo me - rientra pienamente nelle possibilità di rieducazione che un docente deve avere. Il limite tra uso e abuso in questo caso è molto sottile, sarei più propenso a dare ragione al ragazzo perchè è comunque un'umiliazione che viene inflitta da un adulto, mentre la situazione che ha generato tale punizione è una disputa tra ragazzi, che comunque andava punita (i più deboli devono essere protetti) ma senza umiliazione!
 
SERGIOZIZZA ha scritto:
In buona sostanza è andata così: Il PM ha chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio (cioè l'instaurazione di un processo), ma alla Prima udienza, il GUP (giudice dell'udienza preliminare) ha archiviato il procedimento ritenendo non opportuno che si andasse al giudizio vero e proprio (quando, per intenderci, vengono presentate le prove).
l'udienza preliminare è molto importante, perchè serve da elemento per discriminare le "vere" cause da quelle "fasulle" (come questa...) :evil5:

Appurato che questa procedura non fa una piega. Quello che m'interessa capire a che fonte giuridica si richiamasse il PM per ottenere il rinvio a giudizio.
 
alex86 ha scritto:
Innanzi tutto scusa se ti rispondo tardivamente.
Ci mancherebbe, sapevo comunque che prima o poi l'avresti fatto. :)

alex86 ha scritto:
Roddy secondo me non ha per niente ragione.
Aspetta, io non ho attribuito ragioni, ma ho detto che roddy secondo me ha "giustamente" fatto (o meglio, ipotizzato) una possibile distinzione tra ciò che dovrebbe essere moralmente giusto e ciò che invece prevede la legge.

alex86 ha scritto:
Troppe volte io alle medie ho dovuto scrivere 100 volte sul quaderno frasi di grammatica francese per punizione (ero chiacchierone, puzione che effettivamente ha funzionato)
Ha funzionato?!? :D (...parlo proprio io! :lol: )

alex86 ha scritto:
sarei più propenso a dare ragione al ragazzo perchè è comunque un'umiliazione che viene inflitta da un adulto, mentre la situazione che ha generato tale punizione è una disputa tra ragazzi, che comunque andava punita (i più deboli devono essere protetti) ma senza umiliazione!
Però l'umiliazione l'ha subita in modo più pesante il ragazzo allontanato dal classico bullo... Ma poi, proprio in quanto "disputa tra ragazzi", e proprio perchè è a quell'età che si dovrebbe imparare a capire le cose analizzandole da tutti i punti di vista, credo che invece l'insegnate abbia trovato un modo abbastanza efficace e tutto sommato persino "educativo" per far sentire al bullo in questione come ci si sente in certe situazioni.
Secondo me, anzi, dice benissimo anche YODA:
se tenete conto che il padre ha risposto alla maestra per le rime insultandola a sua volta...
pian piano ci si accorgerà che tutto questo enorme "liberismo" nei confronti delle figure educatrici è stato un emerita STR*****ta!
ma noi non guardiamo agli esempi che funzionano nel mondo, no!
nel nome della "libertà" individuale ci facciamo le leggi come vogliamo.
e questi sono i risultati.

Ma poi, realisticamente, in età adolescenziale pensi che sia più umiliante, imbarazzante, emargiante e traumatizzante rischiare di diventare lo zimbello di qualcuno "grazie" a dei bulli che ti apostrofano come "gay" o essere costretti (giustamente, a mio modo di vedere) a scrivere cento volte di essere un deficente? :eusa_think:
E comunque se per l'insegnate tutto si è davvero risolto (bisogna vedere fino a che punto, dato che si è trovata sotto i riflettori e giudicata dalla "gente" sicuramente con opposti punti di vista), allora me ne rallegro davvero. :icon_rolleyes:

E così ora ho detto finalmente anch'io come ho visto questa vicenda, peraltro riferita dai media (come al solito) in modo errato e fuorviante.
 
Ha funzionato?!? (...parlo proprio io! )
Dati i 9 in condotta che ho sempre preso, presumo di sì :)

AG-Brasc ha scritto:
Però l'umiliazione l'ha subita in modo più pesante il ragazzo allontanato dal classico bullo... Ma poi, proprio in quanto "disputa tra ragazzi", e proprio perchè è a quell'età che si dovrebbe imparare a capire le cose analizzandole da tutti i punti di vista, credo che invece l'insegnate abbia trovato un modo abbastanza efficace e tutto sommato persino "educativo" per far sentire al bullo in questione come ci si sente in certe situazioni.
Questo è difficile da stabilire a dire la verità...
Come tu stesso affermi alla fine del discorso:
E così ora ho detto finalmente anch'io come ho visto questa vicenda, peraltro riferita dai media (come al solito) in modo errato e fuorviante.

La scuola, secondo me, deve insegnare ai ragazzi anche a difendersi da soli. Nel mondo del lavoro, in qualsiasi contesto della società, non ci sarà la maestra (? Essendo scuola media dovrebbe essere professoressa, ora che ci ripenso) che farà scrivere sono un deficiente ai loro denigratori.
E' giusto difendere i più deboli, ma non bisogna fare la solita sceneggiata all'italiana protezionista e buonista.

persino "educativo" per far sentire al bullo in questione come ci si sente in certe situazioni.
Se vogliamo ritenere la scuola l'ennesimo posto d'emarginazione e di vendetta sociale è un ragionamento più che esatto. A SCUOLA NON DEVE ESSERE UMILIATO NESSUNO, neanche il peggior delinquente! Gli psicologi del ministero dell'istruzione hanno più volte analizzato i comportamenti in questi casi. Nei casi repressi da umiliazione non c'è stato nessun miglioramento della condotta del "bullo".
Far scrivere 100 volte una frase a qualcuno serve solo, ribadisco, a far memorizzare qualche concetto di grammatica che in precedenza non era stato assimilato.
in età adolescenziale pensi che sia più umiliante, imbarazzante, emargiante e traumatizzante rischiare di diventare lo zimbello di qualcuno "grazie" a dei bulli che ti apostrofano come "gay" o essere costretti (giustamente, a mio modo di vedere) a scrivere cento volte di essere un deficente?
Il problema è che in un caso l'umiliazione è inflitta da un "immaturo" (senza diploma di maturità :D), nell'altro caso invece è inflitta da un rappresentante del sistema istruttivo pubblico.
Sono stato apostrofato "scherzosamente" più volte come "frocio", "gay", evito i peggiori epiteti...E posso dire che inizialmente erano fastidiosi (ma c'era ben di peggio, non mi dilungo) ma poi ho trovato il modo per superare (integrazione, socializzazione, amo e lenza).
Ha sbagliato il bullo, ovviamente. Ma l'adulto presente non deve anch'egli commettere errori della stessa bassezza.
 
alex86 ha scritto:
Questo è difficile da stabilire a dire la verità...
Come tu stesso affermi alla fine del discorso:
Che c'entra? Mica ho esposto due concetti contrari! Tu stesso più avanti hai convenuto che è giusto difendere i più "deboli". Credo quindi che tu sia anche del parere che il ragazzo offeso dal compagno rientri in questa categoria. Quindi l'imbarazzo peggiore lo ha subito questo ragazzo, sicuramente non il "deficente".
Non mi pare complicato da stabilire (tant'è che la professoressa - hai ragione, "professoressa" è il giusto termine - è stata assolta)...
Per il "vizio di cronaca", invece, facevo solo riferimento all'errore (grossolano ed evitabile) di aver confuso la condanna con la richiesta del PM.

alex86 ha scritto:
La scuola, secondo me, deve insegnare ai ragazzi anche a difendersi da soli.
Anche secondo me, in un modo o nell'altro.
Però trovo anche giusto che dia delle sicurezze e che prenda una ferma posizione contro chi assume certi atteggiamenti e contro chi si prende delle libertà a danno di altri.
Mica vorremo far invece passare il concetto: "Il mondo è una giungla, arrangiati e spera. E se sei debole son cavoli tuoi!"? :evil5:


alex86 ha scritto:
A SCUOLA NON DEVE ESSERE UMILIATO NESSUNO
Non solo a scuola... ;)

alex86 ha scritto:
Sono stato apostrofato "scherzosamente" più volte come "frocio", "gay", evito i peggiori epiteti... E posso dire che inizialmente erano fastidiosi (ma c'era ben di peggio, non mi dilungo) ma poi ho trovato il modo per superare (integrazione, socializzazione, amo e lenza).
Dando per sontato che tu non rientri nelle categorie degli epiteti da te correttamente citati... Fa uno sforzo d'immaginazione: e se invece vi fossi rientrato? :eusa_think:

alex86 ha scritto:
Ha sbagliato il bullo, ovviamente. Ma l'adulto presente non deve anch'egli commettere errori della stessa bassezza.
Se questo concetto fosse applicato sempre, comunque e dovunque, forse non staremmo neppure qui a discutere della cosa... :eusa_whistle:
 
alex86 ha scritto:
Appurato che questa procedura non fa una piega. Quello che m'interessa capire a che fonte giuridica si richiamasse il PM per ottenere il rinvio a giudizio.

Faccio fatica ad ipotizzarlo...:eusa_think:
 
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