giovanni.raboni
Digital-Forum Junior
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Dal 26 novembre a Pavia siamo passati al digitale terrestre, e, per i canali in chiaro, free, a differenza della RAI che si è comportata in maniera molto corretta verso Pavia, mantenendo il ripetitore al Penice e digitalizzandolo (tutte le antenne di Pavia hanno sempre puntato verso il Penice), Mediaset ha deciso di dismettere il ripetitore di Monte Calenzone del Penice, e portare il segnale a Pavia da Val Cava e San Colombano al Lambro.
Fino al 20 dicembre i canali in chiaro mediaset si vedevano ancora, ma poi, non si capisce perché, hanno improvvisamente abbassato il segnale da ValCava e San Colombano, e..... nebbia, non entra più nulla, o massimo squadrettamento.
San Colombano è troppo in pianura per Pavia, Valcava troppo distante, risultato è che nei dintorni di Pavia i canali Mediaset si vedono anche bene, ma appena si entra nel centro storico, con i vari ostacoli, di caseggiati, cupole, etc, il segnale già debole di sé, si scontra e arriva a livelli bassissimi di qualità, e il più delle volte i canali Mediaset appaiono squadrettati o non vengono addirittura agganciati (“nessun segnale”). Questo nell’INTERO centro storico, e non solo. Inoltre per il canale 36, che prima arrivava dal Penice, e ora invece da Valcava (Milano), è d’obbligo l’intervento di un antennista per modificare il centralino dell’antenna.
Quindi Mediaset, in centro storico a Pavia, ha praticamente obbligato l’intervento di antennisti per continuare a ricevere i loro canali in chiaro, con nuove antenne, nuovi amplificatori, etc. etc. A Pavia, e anche in altre città, con centri storici simili. Dunque Mediaset, a differenza della RAI, che si è comportata molto dignitosamente, mantenendo i ripetitori che aveva, quindi senza dover apportare modifiche alle antenne, dicevo Mediaset ha fatto del digitale terrestre un vero e proprio business, soldi alle case costruttrici di antenne, antennisti, etc., etc.
Ma il bello è che, in centro storico a Pavia, sovente, anche con l’intervento dell’antennista, i canali Mediaset non si ricevono, e gli antennisti scendono dai tetti sconfortati. Per la conformazione di Pavia (bassa al Ticino e alta verso Milano), il centro distributore ideale, e unico, da quando è nata la televisione, è il Penice, aspetto che la RAI ha capito bene. Mediaset si è dimostrata molto incompetente.
Insomma, qua nel centro storico pavese siamo in una situazione disastrosa, grazie ai progettisti di Elettronica Industriale che hanno concepito il tutto.
Che senso ha eseguire interventi sugli impianti d'antenna in queste condizioni?
Speriamo che a Elettronica Industriale si diano una svegliata, e che pensino a qualche soluzione. (Un nuovo ripetitore vicino a Pavia in linea con il Penice?)
Voi cosa consigliate?
giovanni raboni,
pavia
Fino al 20 dicembre i canali in chiaro mediaset si vedevano ancora, ma poi, non si capisce perché, hanno improvvisamente abbassato il segnale da ValCava e San Colombano, e..... nebbia, non entra più nulla, o massimo squadrettamento.
San Colombano è troppo in pianura per Pavia, Valcava troppo distante, risultato è che nei dintorni di Pavia i canali Mediaset si vedono anche bene, ma appena si entra nel centro storico, con i vari ostacoli, di caseggiati, cupole, etc, il segnale già debole di sé, si scontra e arriva a livelli bassissimi di qualità, e il più delle volte i canali Mediaset appaiono squadrettati o non vengono addirittura agganciati (“nessun segnale”). Questo nell’INTERO centro storico, e non solo. Inoltre per il canale 36, che prima arrivava dal Penice, e ora invece da Valcava (Milano), è d’obbligo l’intervento di un antennista per modificare il centralino dell’antenna.
Quindi Mediaset, in centro storico a Pavia, ha praticamente obbligato l’intervento di antennisti per continuare a ricevere i loro canali in chiaro, con nuove antenne, nuovi amplificatori, etc. etc. A Pavia, e anche in altre città, con centri storici simili. Dunque Mediaset, a differenza della RAI, che si è comportata molto dignitosamente, mantenendo i ripetitori che aveva, quindi senza dover apportare modifiche alle antenne, dicevo Mediaset ha fatto del digitale terrestre un vero e proprio business, soldi alle case costruttrici di antenne, antennisti, etc., etc.
Ma il bello è che, in centro storico a Pavia, sovente, anche con l’intervento dell’antennista, i canali Mediaset non si ricevono, e gli antennisti scendono dai tetti sconfortati. Per la conformazione di Pavia (bassa al Ticino e alta verso Milano), il centro distributore ideale, e unico, da quando è nata la televisione, è il Penice, aspetto che la RAI ha capito bene. Mediaset si è dimostrata molto incompetente.
Insomma, qua nel centro storico pavese siamo in una situazione disastrosa, grazie ai progettisti di Elettronica Industriale che hanno concepito il tutto.
Che senso ha eseguire interventi sugli impianti d'antenna in queste condizioni?
Speriamo che a Elettronica Industriale si diano una svegliata, e che pensino a qualche soluzione. (Un nuovo ripetitore vicino a Pavia in linea con il Penice?)
Voi cosa consigliate?
giovanni raboni,
pavia
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