Mediaset Premium ADDIO!!!

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effettivamente..Premium Play dovrebbe essere considerato come un'aggiunta al servizio ,a totale disposizione del cliente qualora per sua comodita' ne faccia utilizzo. E non come finestra principale di visione del servizio.. L'hd e' irrinunciabile nell'offerta,in particolare se ne faceva gia'parte. Privandone poi la disponibilita'. Ad esempio, l'utente Sky dtt stipula un contratto consapevole della mancanza dell'hd su tutti i canali,tranne quello sportivo "aperto" all'hd. Idem per lo sport di Nowtv. Si sa che l'hd non c'e', e si acquista o meno il ticket. Ad esempio, ci sono clienti di NowTv (me compreso)che hanno il ticket sport e che hanno preferito vedere gli eventi sportivi in hd tramite la vetrina Sky su Premium mediante una tessera attiva. Quindi credo ci sia differenza fra il proporlo o meno in sede contrattuale. E' un fattore importante,per revocarlo da contratti in essere.
Anche come eventuale servizio di ritrasmissione Dazn, ci sarebbe la costrizione tecnica di un flusso sd ,mentre Dazn e'in hd sulle sue app.
Quindi in tal caso io preferirei dare 10 euro mensili direttamente a dazn, mi sembrerebbe una strada piu'costruttiva rispetto ad attendere una ritrasmissione in qualita'peggiore


Il fatto poi di dire in pratica "stiamo lavorando per voi al fine di mantenere la serieA su Premium a vostra disposizione",facendone leva sul profilarsi di continuita'contrattuale ritenuta indiscutibile in presenza di un'eventuale ritrasmissione Dazn, nulla dovrebbe aver a che fare con la liberta' d' uscita concessa al cliente, in quanto si tratterebbe comunque di contenuti assai rimaneggiati rispetto alla stipula contrattuale e come tali non ritenuti di proprio interesse e sufficientemente convincenti da costringerlo a rimanere nel recinto abbonati,tarpando la migrazione verso altre piattaforme di proprio interesse
 
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Non riesco a trovare la parte del contratto che indica quali contenuti sono visibili in HD, visto che voi avete analizzato bene la situazione se gentilmente potete dirlo in modo da aiutare quelli che vogliono fare recesso per la rimozione dei contenuti in HD. Così oltre che parlare si fa qualcosa di utile.

Nel riepilogo dell'offerta sottoscritta (un documento contenente i dati dell'offerta, i dati dell'utente, l'autorizzazione per l'addebito RID, i termini e le condizioni di fornitura, etc.), per la precisione nei "DATI OFFERTA" è chiaramente evidenziato il logo "HD" quale parte integrante o "pacchetto" compreso nell'offerta (non è alla voce "Opzioni").

Procedendo di seguito al documento di una ventina di pagine in tutto, si trova, nelle CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA DEL SERVIZIO MEDIASET PREMIUM EASY PAY, precisamente all'art. 2 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO comma 1, (copio ed incollo):

2.1 Il Servizio, a seconda del/i Pacchetto/i scelto/i al momento della Richiesta di Fornitura del Servizio, è trasmesso in tecnica digitale terrestre sulle frequenze televisive di rete, che costituiscono i multiplex nella disponibilità di Elettronica Industriale S.p.A., società appartenente al Gruppo Mediaset, e sulle frequenze che costituiscono i multiplex nella disponibilità di “società terzeâ€�, che pertanto aderiscono, per quanto di propria competenza, alle presenti Condizioni Generali. - omissis -....

Questo vale nei "termini e condizioni di fornitura" aggiornati al 19-04-2016, così come in quelli aggiornati al 23-05-2018, ed in quelli intermedi (è sufficiente verificare sul proprio riepilogo contrattuale): ovviamente per ciascuno valgono i termini in vigore al momento della sottoscrizione (o della eventuale variazione contrattuale, richiesta e sottoscritta dall'utente), dato che ogni variazione deve essere comunicata per iscritto ed accettata da entrambe le parti.

Ovviamente il contratto, nei suoi termini e condizioni, non è il solo vincolo che le due parti sono tenute a rispettare, in quanto entrambe sono tenute a rispettare innanzittutto il codice civile (e ricordo a TUTTI che la sottoscrizione di patti contrari alla legge è SEMPRE e comunque NULLA), e nel caso di operatori di TLC, anche il Codice per le Comunicazioni Elettroniche, nonchè le delibere di indirizzo e di diffida emanate di volta in volta dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM).

Dal sito AGCOM:

https://www.agcom.it/pillole-informative

alla voce "Modifiche contrattuali", copio ed incollo:

Modifiche alle condizioni contrattuali

"L'articolo 70, comma 4, del Codice delle Comunicazioni elettroniche - approvato con decreto legislativo n. 259/2003 e modificato dal decreto legislativo n. 70/2012- consente agli operatori di modificare unilateralmente le condizioni contrattuali sotto il profilo, tecnico, giuridico o economico.

Gli utenti devono però essere informati e messi in grado di valutare la convenienza di proseguire o meno il rapporto contrattuale. Per questo motivo, il Codice pone in capo agli operatori l'obbligo di informare gli utenti, almeno 30 giorni prima che le modifiche abbiano efficacia, congruo preavviso, comunicando, altresì, la possibilità di recedere dal contratto senza costi qualora non si trovasse convenienza nelle nuove condizioni.

In questa ultima eventualità, gli utenti, entro 30 giorni dall'avviso ricevuto, dovranno comunicare all'operatore la volontà di non aderire alle modifiche proposte utilizzando le forme previste nel contratto per la comunicazione di recesso.

Trattandosi di recesso indotto da una scelta dell'operatore e non da una libera decisione dell'utente, il recesso avverrà senza addebito dei relativi costi. Un costo potrebbe essere sostenuto nel caso in cui insieme al servizio l'utente abbia ricevuto un apparato il cui pagamento è ancora in corso (per esempio, un cellulare che sta pagando a rate), tuttavia l'importo richiesto dovrà essere strettamente limitato al valore residuo dell'apparato.
"

Non vale, quindi, nel caso di modifiche unilaterali del contratto poste in essere dal fornitore del servizio, quanto normalmente previsto alla voce "Costi di recesso", in tema di penali, costi e restituzioni di sconti promozionali.

A tale proposito la stessa AGCOM ha emanato svariate e successive delibere (vincolanti per TUTTI, quindi anche per Mediaset Premium), in cui ribadisce e precisa dettagliatamente che nel caso di modifica unilaterale, questa deve essere comunicata con congruo anticipo (30gg.) e deve essere concesso il recesso totalmente gratuito.

Riguardo al caso specifico si può fare riferimento anche a quanto accaduto a SKY Italia srl, che è stata oggetto di una diffida da parte di AGCOM (Delibera n. 376/17/CONS, emessa proprio a seguito delle segnalazioni degli utenti, tramite il famoso modello D) riguardante proprio la completezza di informazione fornita ai propri utenti in occasione di una modifica contrattuale avvenuta lo scorso 1 Ottobre 2017; è IMPORTANTE notare che, in quel caso (la nota fatturazione a 28 giorni, poi dichiarata a sua volta illegittima), SKY Italia srl, come si legge in alto a pagina 4 della delibera citata "peraltro, non applicherà alcun costo di disattivazione in caso di esercizio del diritto di recesso e non sarà neanche applicato il costo per il recupero del decoder pari a euro 11,53 €“ né verrà richiesta la restituzione di eventuali sconti beneficiati in caso di recesso anticipato da offerte/promozioni in corso a cui il cliente aveva precedentemente aderito", ciononostante AGCOM ha ritenuto che, pur avendo SKY comunicato la variazione contrattuale con un preavviso di oltre 30 giorni, e pur avendo concesso agli utenti il recesso totalmente gratuito, tuttavia non fosse ancora sufficiente il livello di consapevolezza dell'utente SKY verso quella modifica contrattuale unilaterale

https://www.agcom.it/documentazione...8828&_101_INSTANCE_2fsZcpGr12AO_type=document

Nel caso dei canali HD su DTT (che, come descritto chiaramente e senza equivoci possibili, nei "termini e condizioni di fornitura") risulta IL CANALE DI TRASMISSIONE dei contenuti previsti dall'Offerta Mediaset Premium (tutti gli altri canali di fruizione sono quindi accessori), Mediaset Premium non ha dato alcun preavviso di almeno 30gg. dall'efficacia della modifica dell'offerta (scattata il 1 Giugno 2018), comunicandola via e-mail meno di 24 ore prima di tale efficacia, il 31 Maggio 2018, precludendo in tal modo il libero e consapevole esercizio del diritto di recesso GRATUITO, per lo stesso congruo periodo di 30 giorni antecedenti il 1 Giugno.

Per questo motivo Mediaset Premium risulta già dallo scorso 1 Giugno INADEMPIENTE verso TUTTI i suoi utenti (nessuno escluso).



Ti è abbastanza utile?
 
Ultima modifica:
A me non serve, ma può essere utile ad altri. Grazie.
Però non trovo nessun riferimento alle trasmissioni in HD sulle condizioni di fornitura.
Io non voglio fare polemica, ne giustificare nessuno, non vado di certo a favore di Premium, sono un consumatore come te, però voglio essere obbiettivo e sicuro, infatti io personalmente non ho sparato nessuna sentenza o sempre riportato dati di fatto.
 
A me non serve, ma può essere utile ad altri. Grazie.
Però non trovo nessun riferimento alle trasmissioni in HD sulle condizioni di fornitura.
Io non voglio fare polemica, ne giustificare nessuno, non vado di certo a favore di Premium, sono un consumatore come te, però voglio essere obbiettivo e sicuro, infatti io personalmente non ho sparato nessuna sentenza o sempre riportato dati di fatto.

Quindi la frase "Il Servizio, a seconda del/i Pacchetto/i scelto/i al momento della Richiesta di Fornitura del Servizio" non ti è ancora abbastanza chiara???

E' ovvio che i pacchetti scelti dal singolo utente, dal momento che possono essere diversi, sono riportati nei "DATI DELL'OFFERTA", pagina intitolata "RICHIESTA DI FORNITURA DEL SERVIZIO" del medesimo documento di riepilogo!!!

E lì è chiaramente riportato: HD

Se vuoi essere obbiettivo e sicuro, ti invito anche a confrontare le fatture di Maggio 2018 e Giugno 2018. Se noti variazioni alla voce "DETTAGLIO ABBONAMENTO" (piccolo suggerimento: MANCA l'HD in quella di Giugno), quella è una VARIAZIONE UNILATERALE DEL CONTRATTO (effettuata con modalità illegittime)
 
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Quindi la frase "Il Servizio, a seconda del/i Pacchetto/i scelto/i al momento della Richiesta di Fornitura del Servizio" non ti è ancora abbastanza chiara???

E' ovvio che i pacchetti scelti dal singolo utente, dal momento che possono essere diversi, sono riportati nei "DATI DELL'OFFERTA", pagina intitolata "RICHIESTA DI FORNITURA DEL SERVIZIO" del medesimo documento di riepilogo!!!

E lì è chiaramente riportato: HD
Anche se l'HD non è ne un pacchetto ne un opzione acquistabile separatamente ed è stato compreso nell'abbonamento gratuitamente da quando è stato inserito?
Se è così chi vuole può fare quello che è necessario per ottenere il rimborso e recedere gratuitamente.
 
Anche se l'HD non è ne un pacchetto ne un opzione acquistabile separatamente ed è stato compreso nell'abbonamento gratuitamente da quando è stato inserito?
Se è così chi vuole può fare quello che è necessario per ottenere il rimborso e recedere gratuitamente.

Certo! L'HD è chiaramente compreso come parte integrante dell'OFFERTA di Mediaset Premium, non come opzione acquistabile separatamente o resa gratuita tramite apposita promozione (come avviene invece per SKY, per capirci).
E questo può essere verificato da TUTTI gli utenti, sul contratto sottoscritto.
 
Nel riepilogo dell'offerta sottoscritta (un documento contenente i dati dell'offerta, i dati dell'utente, l'autorizzazione per l'addebito RID, i termini e le condizioni di fornitura, etc.), per la precisione nei "DATI OFFERTA" è chiaramente evidenziato il logo "HD" quale parte integrante o "pacchetto" compreso nell'offerta (non è alla voce "Opzioni").

Procedendo di seguito al documento di una ventina di pagine in tutto, si trova, nelle CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA DEL SERVIZIO MEDIASET PREMIUM EASY PAY, precisamente all'art. 2 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO comma 1, (copio ed incollo):

2.1 Il Servizio, a seconda del/i Pacchetto/i scelto/i al momento della Richiesta di Fornitura del Servizio, è trasmesso in tecnica digitale terrestre sulle frequenze televisive di rete, che costituiscono i multiplex nella disponibilità di Elettronica Industriale S.p.A., società appartenente al Gruppo Mediaset, e sulle frequenze che costituiscono i multiplex nella disponibilità di “società terze”, che pertanto aderiscono, per quanto di propria competenza, alle presenti Condizioni Generali. - omissis -....

Questo vale nei "termini e condizioni di fornitura" aggiornati al 19-04-2016, così come in quelli aggiornati al 23-05-2018, ed in quelli intermedi (è sufficiente verificare sul proprio riepilogo contrattuale): ovviamente per ciascuno valgono i termini in vigore al momento della sottoscrizione (o della eventuale variazione contrattuale, richiesta e sottoscritta dall'utente), dato che ogni variazione deve essere comunicata per iscritto ed accettata da entrambe le parti.

Ovviamente il contratto, nei suoi termini e condizioni, non è il solo vincolo che le due parti sono tenute a rispettare, in quanto entrambe sono tenute a rispettare innanzittutto il codice civile (e ricordo a TUTTI che la sottoscrizione di patti contrari alla legge è SEMPRE e comunque NULLA), e nel caso di operatori di TLC, anche il Codice per le Comunicazioni Elettroniche, nonchè le delibere di indirizzo e di diffida emanate di volta in volta dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM).

Dal sito AGCOM:

https://www.agcom.it/pillole-informative

alla voce "Modifiche contrattuali", copio ed incollo:

Modifiche alle condizioni contrattuali

"L'articolo 70, comma 4, del Codice delle Comunicazioni elettroniche - approvato con decreto legislativo n. 259/2003 e modificato dal decreto legislativo n. 70/2012- consente agli operatori di modificare unilateralmente le condizioni contrattuali sotto il profilo, tecnico, giuridico o economico.

Gli utenti devono però essere informati e messi in grado di valutare la convenienza di proseguire o meno il rapporto contrattuale. Per questo motivo, il Codice pone in capo agli operatori l'obbligo di informare gli utenti, almeno 30 giorni prima che le modifiche abbiano efficacia, congruo preavviso, comunicando, altresì, la possibilità di recedere dal contratto senza costi qualora non si trovasse convenienza nelle nuove condizioni.

In questa ultima eventualità, gli utenti, entro 30 giorni dall'avviso ricevuto, dovranno comunicare all'operatore la volontà di non aderire alle modifiche proposte utilizzando le forme previste nel contratto per la comunicazione di recesso.

Trattandosi di recesso indotto da una scelta dell'operatore e non da una libera decisione dell'utente, il recesso avverrà senza addebito dei relativi costi. Un costo potrebbe essere sostenuto nel caso in cui insieme al servizio l'utente abbia ricevuto un apparato il cui pagamento è ancora in corso (per esempio, un cellulare che sta pagando a rate), tuttavia l'importo richiesto dovrà essere strettamente limitato al valore residuo dell'apparato.
"

Non vale, quindi, nel caso di modifiche unilaterali del contratto poste in essere dal fornitore del servizio, quanto normalmente previsto alla voce "Costi di recesso", in tema di penali, costi e restituzioni di sconti promozionali.

A tale proposito la stessa AGCOM ha emanato svariate e successive delibere (vincolanti per TUTTI, quindi anche per Mediaset Premium), in cui ribadisce e precisa dettagliatamente che nel caso di modifica unilaterale, questa deve essere comnuicata con congruo anticipo (30gg.) e deve essere concesso il recesso totalmente gratuito.

Riguardo al caso specifico si può fare riferimento anche a quanto accaduto a SKY Italia srl, che è stata oggetto di una diffida da parte di AGCOM (Delibera n. 376/17/CONS, emessa proprio a seguito delle segnalazioni degli utenti, tramite il famoso modello D) riguardante proprio la completezza di informazione fornita ai propri utenti in occasione di una modifica contrattuale avvenuta lo scorso 1 Ottobre 2017; è IMPORTANTE notare che, in quel caso (la nota fatturazione a 28 giorni, poi dichiarata a sua volta illegittima), SKY Italia srl, come si legge in alto a pagina 4 della delibera citata "peraltro, non applicherà alcun costo di disattivazione in caso di esercizio del diritto di recesso e non sarà neanche applicato il costo per il recupero del decoder pari a euro 11,53 – né verrà richiesta la restituzione di eventuali sconti beneficiati in caso di recesso anticipato da offerte/promozioni in corso a cui il cliente aveva precedentemente aderito", ciononostante AGCOM ha ritenuto che, pur avendo SKY comunicato la variazione contrattuale con un preavviso di oltre 30 giorni, e pur avendo concesso agli utenti il recesso totalmente gratuito, tuttavia non fosse ancora sufficiente il livello di consapevolezza dell'utente SKY verso quella modifica contrattuale unilaterale

https://www.agcom.it/documentazione...8828&_101_INSTANCE_2fsZcpGr12AO_type=document

Nel caso dei canali HD su DTT (che, come descritto chiaramente e senza equivoci possibili, nei "termini e condizioni di fornitura") risulta IL CANALE DI TRASMISSIONE dei contenuti previsti dall'Offerta Mediaset Premium (tutti gli altri canali di fruizione sono quindi accessori), Mediaset Premium non ha dato alcun preavviso di almeno 30gg. dall'efficacia della modifica dell'offerta (scattata il 1 Giugno 2018), comunicandola via e-mail meno di 24 ore prima di tale efficacia, il 31 Maggio 2018, precludendo in tal modo il libero e consapevole esercizio del diritto di recesso GRATUITO, per lo stesso congruo periodo di 30 giorni antecedenti il 1 Giugno.

Per questo motivo Mediaset Premium risulta già dallo scorso 1 Giugno INADEMPIENTE verso TUTTI i suoi utenti (nessuno escluso).



Ti è abbastanza utile?

...mi sono permesso di fare il copia incolla del tuo post, contenente tra l'altro link e notizie veramente utili per valutare in piena libertà quale sia l'attuale situazione...Finora ho letto interventi concordi e discordi dai miei ma sempre rispettabili...Da sempre mi sono sentito d'accordo con chi dichiara che MP non vorrà concedere l'uscita a costo zero...su questo punto hanno ragione da vendere...AGCOM potrebbe evitare futuri contenziosi ma ho poca speranza che lo farà...Finora i tuoi post mi hanno confortato e se anche alla fine fossi costretto a pagare penali, non significherebbe che sia stata necessariamente fatta giustizia...Nel ns Belpaese non sempre si riesce ad ottenerla nei confronti di aziende superpotenti...Complimenti, infine, per come padroneggi l'idioma, cosa abbastanza rara nei forum...:icon_rolleyes:
 
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Leggendo le condizioni, effettivamente c'è stata una variazione del pacchetto acquistato. Il fatto che L'HD sia gratis non è rilevante ai fini di un eventualmente contestazione, ma devi comunque passare per L'AGCOM per avere ragione.
 
Però non è specificato dove siano visibili i contenuti in HD, ci vuole per forza l'appoggio di chi è pratico di queste tematiche.
 
Però non è specificato dove siano visibili i contenuti in HD, ci vuole per forza l'appoggio di chi è pratico di queste tematiche.
Ti sbagli perché è ben specificato in quell'art. 2.1 quale sia il canale di fruizione di TUTTA l'offerta fornita da MP (quindi anche dell'HD): il digitale terrestre.
 
Leggendo le condizioni, effettivamente c'è stata una variazione del pacchetto acquistato. Il fatto che L'HD sia gratis non è rilevante ai fini di un eventualmente contestazione, ma devi comunque passare per L'AGCOM per avere ragione.

...HD aggratis...motivo per incentivare l'adesione perchè nel 2018 epoca del 4K HDR me lo spieghi chi la farebbe questa adesione? gli ipovedenti forse... e poi gratis fino a quando...? non viene specificato che lo sarà per un periodo a scadenza nè tantomeno che lo sarà fino al 31 maggio 2018...prima delle ultime offerte anche premium play mobilità era offerto gratuitamente, poi se lo avessero disattivato all'improvviso, ad esempio, qualcuno qui che usa unicamente quello si sarebbe suicidato...?:laughing7:
 
Leggendo le condizioni, effettivamente c'è stata una variazione del pacchetto acquistato. Il fatto che L'HD sia gratis non è rilevante ai fini di un eventualmente contestazione, ma devi comunque passare per L'AGCOM per avere ragione.
Esatto, e la variazione risulta anche dal confronto delle ultime due fatture: quella di Maggio e quella di Giugno 2018.

Devo dirti che tutta la situazione mi era già chiara, nei termini sopra esposti, già nei primi giorni di Giugno, quando ho inoltrato la segnalazione all'AGCOM tramite modello D, ma non volevo renderla nota in anticipo a MP, dato che qui leggono e scrivono dipendenti di MP.

Ora che le fatture di Giugno sono state emesse ed inviate a tutti gli utenti, ormai la frittata è completa: al di là di tutte le interpretazioni possibili delle condizioni contrattuali, spesso opinabili (anche se in questo caso la situazione è abbastanza chiara), quello che MP scrive in fattura (omettendo da Giugno la dicitura "HD") rende esplicita la variazione dell'offerta commerciale del 1 Giugno, intervenuta senza le adeguate misure a tutela degli utenti (preavviso di almeno 30 giorni e recesso gratuito senza costi, senza penali e senza restituzione degli sconti fruiti).

È una ammissione di colpa in piena regola, scritta nero su bianco, nelle fatture inviate a tutti gli utenti.
 
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Esatto, e la variazione risulta anche dal confronto delle ultime due fatture: quella di Maggio e quella di Giugno 2018.

Devo dirti che tutta la situazione mi era già chiara, nei termini sopra esposti, già nei primi giorni di Giugno, quando ho inoltrato la segnalazione all'AGCOM tramite modello D, ma non volevo renderla nota in anticipo a MP, dato che qui leggono e scrivono dipendenti di MP.

Ora che le fatture di Giugno sono state emesse ed inviate a tutti gli utenti, ormai la frittata è completa: al di là di tutte le interpretazioni possibili delle condizioni contrattuali, spesso opinabili (anche se in questo caso la situazione è abbastanza chiara), quello che MP scrive in fattura (omettendo da Giugno la dicitura "HD") rende esplicita la variazione dell'offerta commerciale del 1 Giugno, intervenuta senza le adeguate misure a tutela degli utenti (preavviso di almeno 30 giorni e recesso gratuito senza costi, senza penali e senza restituzione degli sconti fruiti).

È una ammissione di colpa in piena regola, scritta nero su bianco, nelle fatture inviate a tutti gli utenti.

...ho appena compilato il mod. D, inviato ad AGCOM e ricevuta email di conferma...procedura un po lunga ma ne vale la pena e adesso vediamo cosa accadrà, ma almeno ci proviamo...
 
il 2 giugno ho modificato il contratto, ingenuamente credevo che nella fattura di giugno avrebbero conteggiato il mese con la cifra dei 14,90 invece soliti 39.tristezza
 
il 2 giugno ho modificato il contratto, ingenuamente credevo che nella fattura di giugno avrebbero conteggiato il mese con la cifra dei 14,90 invece soliti 39.tristezza

Immagino che il prezzo di 14,90 varrà per tutti dal 1 agosto , non prima .
 
il 2 giugno ho modificato il contratto, ingenuamente credevo che nella fattura di giugno avrebbero conteggiato il mese con la cifra dei 14,90 invece soliti 39.tristezza
Io ho fatto la stessa modifica il 14 giugno, ma anche la mia fattura del mese emessa qualche giorno fa ha il prezzo vecchio (29). Un operatore in chat mi ha assicurato che nella prossima fattura (luglio) dovrebbero ricalcolare col nuovo prezzo, scalandomi pure i soldi pagati in più a giugno perché comunque la nuova tariffa è effettiva dal giorno in cui comunicano l'avvenuta modifica dell'offerta.

Inviato dal mio MotoG3 utilizzando Tapatalk
 
Su Premium Play è tutto in HD. Naturalmente a chi interessa il calcio è logico che non ha senso mantenere l'abbonamento.
non è un gran HD sembra SD .. ed audio non dolby. piuttosto allora basta infinity che costa molto meno. concordo che avrebbe dovuto scendere a 10 mese una roba cosi scrausa.
 
Immagino che il prezzo di 14,90 varrà per tutti dal 1 agosto , non prima .
no. a me lo hanno applicato dal 1 giugno. giirno della variazine offerta. sinceramente x una azienda in uscita non e un comportamento scorretto. credo che neppure loro sappiano che accadrà anche ai canali premium su sky.
 
Stato
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