EteriX ha scritto:
E poi stan subentrando qua e là ai canali 62-63 di Profit destinati a essere dismessi...
Io non ho capito una cosa: ma TivùItalia ha titolo riconosciuto per presentarsi al beauty-contest? Mi viene il dubbio che non possa neanche presentarsi fra i competitori del beauty-contest perchè ha dichiarato che non ha ricevuto ne la conferma nè il diniego del riconoscimento come OPERATORE NAZIONALE...
Dalle loro dichiarazioni si sa che hanno i requisiti per avere la concessione nazionale (ex legge Gasparri), ma da nessuna parte si è mai letto che questa concessione gli sia stata effettivamente data.
EteriX ha scritto:
La maggior parte delle frequenze nazionali sono GIA' STATE ASSEGNATE, c'erano dei termini entro i quali fare queste operazioni e depositare le coperture, non è che man mano puoi fare delle aggiunte a piacimento e al ministero vanno dietro ai tuoi comodi, mesi fa han fatto una integrazione alla copertura dichiarata e credo le carte ufficiali depositate siano ferme a quella....TivùItalia può solo sperare in un mux al beauty-contest.....
Non è proprio così.
La legge Gasparri permetteva alle locali che "crescevano" fino a coprire il 50% della popolazione di presentare domanda per diventare operatore nazionale. Ciò era abbastanza semplice quando si trasmetteva in multifrequenza analogica perché il riconoscimento di tale status era puramente burocratico e si trasmetteva sulle stesse frequenze di quando si era semplici TV locali.
Questa è la procedura che ha seguito Screen Service.
Però, quando le TV digitali nazionali sono passate in frequenza singola nazionale (SFN), avrebbero dovuto abrogare quella norma della Gasparri, specialmente dopo che l'anno scorso è stato finalmente approvato il Piano Nazionale di assegnazione delle frequenze, indicando con precisione quelle spettanti alle nazionali.
Così purtroppo non è stato fatto e adesso ti trovi con un operatore che ha legittimamente fatto domanda di concessione avendone i requisiti ex legge Gasparri (più vecchia e non abrogata), ma non puoi assegnargli regolarmente
adesso una frequenza in SFN in quanto andresti a toccare la ripartizione di 2/3 delle frequenze alle TV nazionale e 1/3 alle locali.
Le alternative sono:
1) si fa finta di aver scherzato sull'SFN e si dà un'altra deroga per permettere a TivuItalia di trasmettere a livello nazionale in multifrequenza per aree tecniche;
2) si regala un MUX nazionale a TivuItalia al beauty contest infischiandosene della qualità del progetto presentato.
Edit: dimenticavo di scrivere che qualcosa dovranno decidere, perché un operatore di rete con concessione locale
non può affittare a fornitori di contenuti con numerazione nazionale come i SportItalia.