Ministero nega a Tivùitalia lo status di operatore di rete nazionale

EteriX ha scritto:
E poi stan subentrando qua e là ai canali 62-63 di Profit destinati a essere dismessi...
Io non ho capito una cosa: ma TivùItalia ha titolo riconosciuto per presentarsi al beauty-contest? Mi viene il dubbio che non possa neanche presentarsifra i competitori perchè ha dichiarato che non ha ricevuto ne la conferma nè il diniego del riconoscimento come operatore NAZIONALE...

Dismessi tranne che a Milano, dove addirittura fanno i timeshift del ciarpame :icon_rolleyes: :crybaby2:

Il beauty contest non era aperto a tutti i nuovi entranti, anche senza MUX nazionale? Se così, potrebbero gareggiare comunque.
 
Poles1974 ha scritto:
Sportitalia non mi risulta che faccia parte delle tv rilevate dall'auditel. Se è così, vivranno per un bel po' di rendita sulle stime grossolane di TivuItalia (copertura del 50% della popolazione assolutamente teorica).

Ci penseranno i ricavi pubblicitari ad informarli su quanti vedono Sportitalia. Il fatto che TivùItalia non si veda in buona parte d'Italia è comprovato, gli investitori pubblicitari stessi possono toccare con mano, poca visibilità, pochi soldi.
 
floola ha scritto:
Ci penseranno i ricavi pubblicitari ad informarli su quanti vedono Sportitalia. Il fatto che TivùItalia non si veda in buona parte d'Italia è comprovato, gli investitori pubblicitari stessi possono toccare con mano, poca visibilità, pochi soldi.

quoto
 
floola ha scritto:
Dismessi tranne che a Milano, dove addirittura fanno i timeshift del ciarpame :icon_rolleyes: :crybaby2:

Il beauty contest non era aperto a tutti i nuovi entranti, anche senza MUX nazionale? Se così, potrebbero gareggiare comunque.
Mi pare che sia aperto solo a chi è già riconosciuto nazionale non a chi punta a esserlo però è possibile che mi stia sbagliando....So che è una cosa ristretta per pochissimi eletti, una farsa.....
 
EteriX ha scritto:
Mi pare che sia aperto solo a chi è già riconosciuto nazionale non a chi punta a esserlo però è possibile che mi stia sbagliando....So che è una cosa ristretta per pochissimi eletti, una farsa.....

Boh, spero che possa partecipare anche TivùItalia, un MUX non dovrebbe essere difficile da prendere, considerando, su tre MUX, uno già per Sky e un altro per creare il D-Premium 2.
 
floola ha scritto:
Boh, spero che possa partecipare anche TivùItalia, un MUX non dovrebbe essere difficile da prendere, considerando, su tre MUX, uno già per Sky e un altro per creare il D-Premium 2.
lo spero vivamente.
 
floola ha scritto:
Boh, spero che possa partecipare anche TivùItalia, un MUX non dovrebbe essere difficile da prendere, considerando, su tre MUX, uno già per Sky e un altro per creare il D-Premium 2.

Così tivuitalia avrebbe due mux.
 
Scusate l'ignoranza sull'argomento... che cos'è il beauty-contest, la gara per assegnare nuovi MUX nazionali?
E quando dovrebbe svolgersi?
 
Nicola47 ha scritto:
Così tivuitalia avrebbe due mux.
No, penso sia un integrazione delle attuali concessioni diverse zona per zona...in pratica un assegnazione con unica frequenza nazionale e le attuali frequenze (se non coincidono) vanno alle locali.
 
Nicola47 ha scritto:
Così tivuitalia avrebbe due mux.

Guarda che può partecipare anche chi ha già un MUX, D-Free infatti può partecipare. Finché uno ha massimo un MUX nazionale, ha accesso al beauty contest per i nuovi entranti. Comunque penso anch'io che una volta preso il MUX le frequenze attuali sarebbero riassegnate, o probabilmente sarebbe TivùItalia stessa a venderle (anche perché fanno schifo, come copertura e interferenze).
 
agostino31 ha scritto:
probabilmente il secondo gli verrà tolto perchè le frequenze molte frequenze sono oltre il 60:eusa_think: ;)


Può sembre integrarle con altre frequenze locali.
 
agostino31 ha scritto:
sì,ma non credo che il ministero glielo concederà,visto che serve spazio...


Cosa concedergli?
Di acquistare altre frequenze locali per farsi il suo mux?
Chi gl'è lo vieta.
Lo sta già facendo.
 
Nicola47 ha scritto:
Cosa concedergli?
Di acquistare altre frequenze locali per farsi il suo mux?
Chi gl'è lo vieta.
Lo sta già facendo.
La maggior parte delle frequenze nazionali sono GIA' STATE ASSEGNATE, c'erano dei termini entro i quali fare queste operazioni e depositare le coperture, non è che man mano puoi fare delle aggiunte a piacimento e al ministero vanno dietro ai tuoi comodi, mesi fa han fatto una integrazione alla copertura dichiarata e credo le carte ufficiali depositate siano ferme a quella....TivùItalia può solo sperare in un mux al beauty-contest.....
 
EteriX ha scritto:
E poi stan subentrando qua e là ai canali 62-63 di Profit destinati a essere dismessi...
Io non ho capito una cosa: ma TivùItalia ha titolo riconosciuto per presentarsi al beauty-contest? Mi viene il dubbio che non possa neanche presentarsi fra i competitori del beauty-contest perchè ha dichiarato che non ha ricevuto ne la conferma nè il diniego del riconoscimento come OPERATORE NAZIONALE...

Dalle loro dichiarazioni si sa che hanno i requisiti per avere la concessione nazionale (ex legge Gasparri), ma da nessuna parte si è mai letto che questa concessione gli sia stata effettivamente data.

EteriX ha scritto:
La maggior parte delle frequenze nazionali sono GIA' STATE ASSEGNATE, c'erano dei termini entro i quali fare queste operazioni e depositare le coperture, non è che man mano puoi fare delle aggiunte a piacimento e al ministero vanno dietro ai tuoi comodi, mesi fa han fatto una integrazione alla copertura dichiarata e credo le carte ufficiali depositate siano ferme a quella....TivùItalia può solo sperare in un mux al beauty-contest.....

Non è proprio così.

La legge Gasparri permetteva alle locali che "crescevano" fino a coprire il 50% della popolazione di presentare domanda per diventare operatore nazionale. Ciò era abbastanza semplice quando si trasmetteva in multifrequenza analogica perché il riconoscimento di tale status era puramente burocratico e si trasmetteva sulle stesse frequenze di quando si era semplici TV locali.

Questa è la procedura che ha seguito Screen Service.

Però, quando le TV digitali nazionali sono passate in frequenza singola nazionale (SFN), avrebbero dovuto abrogare quella norma della Gasparri, specialmente dopo che l'anno scorso è stato finalmente approvato il Piano Nazionale di assegnazione delle frequenze, indicando con precisione quelle spettanti alle nazionali.

Così purtroppo non è stato fatto e adesso ti trovi con un operatore che ha legittimamente fatto domanda di concessione avendone i requisiti ex legge Gasparri (più vecchia e non abrogata), ma non puoi assegnargli regolarmente adesso una frequenza in SFN in quanto andresti a toccare la ripartizione di 2/3 delle frequenze alle TV nazionale e 1/3 alle locali.

Le alternative sono:

1) si fa finta di aver scherzato sull'SFN e si dà un'altra deroga per permettere a TivuItalia di trasmettere a livello nazionale in multifrequenza per aree tecniche;

2) si regala un MUX nazionale a TivuItalia al beauty contest infischiandosene della qualità del progetto presentato.

Edit: dimenticavo di scrivere che qualcosa dovranno decidere, perché un operatore di rete con concessione locale non può affittare a fornitori di contenuti con numerazione nazionale come i SportItalia.
 
Ultima modifica:
EteriX ha scritto:
La maggior parte delle frequenze nazionali sono GIA' STATE ASSEGNATE, c'erano dei termini entro i quali fare queste operazioni e depositare le coperture, non è che man mano puoi fare delle aggiunte a piacimento e al ministero vanno dietro ai tuoi comodi, mesi fa han fatto una integrazione alla copertura dichiarata e credo le carte ufficiali depositate siano ferme a quella....TivùItalia può solo sperare in un mux al beauty-contest.....

Tu stai affermando che
Da ora nessuno può vendere frequenze locali o nazionali o può crearsi un mux nazionale tramite l'acquisizione di mux locali?
Mi fai vedere la legge che vieta questo?
 
L_Rogue ha scritto:
Dalle loro dichiarazioni si sa che hanno i requisiti per avere la concessione nazionale (ex legge Gasparri), ma da nessuna parte si è mai letto che questa concessione gli sia stata effettivamente data.

*

Non è proprio così.

La legge Gasparri permetteva alle locali che "crescevano" fino a coprire il 50% della popolazione di presentare domanda per diventare operatore nazionale. Ciò era abbastanza semplice quando si trasmetteva in multifrequenza analogica perché il riconoscimento di tale status era puramente burocratico e si trasmetteva sulle stesse frequenze di quando si era semplici TV locali.

Questa è la procedura che ha seguito Screen Service.

Però, quando le TV digitali nazionali sono passate in frequenza singola nazionale (SFN), avrebbero dovuto abrogare quella norma della Gasparri, specialmente dopo che l'anno scorso è stato finalmente approvato il Piano Nazionale di assegnazione delle frequenze, indicando con precisione quelle spettanti alle nazionali.

Così purtroppo non è stato fatto e adesso ti trovi con un operatore che ha legittimamente fatto domanda di concessione avendone i requisiti ex legge Gasparri (più vecchia e non abrogata), ma non puoi assegnargli regolarmente adesso una frequenza in SFN in quanto andresti a toccare la ripartizione di 2/3 delle frequenze alle TV nazionale e 1/3 alle locali.

Le alternative sono:

1) si fa finta di aver scherzato sull'SFN e si dà un'altra deroga per permettere a TivuItalia di trasmettere a livello nazionale in multifrequenza per aree tecniche;

2) si regala un MUX nazionale a TivuItalia al beauty contest infischiandosene della qualità del progetto presentato.

Edit: dimenticavo di scrivere che qualcosa dovranno decidere, perché un operatore di rete con concessione locale non può affittare a fornitori di contenuti con numerazione nazionale come i SportItalia.
*

Per me gli danno la deroga.
Lo hanno già fatto in passato.
Mettiamo che le tv locali diminuiranno e le frequenze saranno libere che ne fanno?
Negli altri paesi non esistono frequenze locali.
Finirà che si creeranno nuove frequenze nazionali togliendole alle locali.
La legge Gasparri parla chiaro.
 
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