Ministro Tremonti: ''La Rai deve investire su programmi in inglese''

ZWOBOT ha scritto:
Ma chi parla mai di sostituzione?
Recuperato un sacco non significa che la situazione sia ok, gli italiani sono sempre in fondo alla lista in Europa, a pari demerito con gli spagnoli ed i greci, te lo dico per esperienza, ho girato parecchio, ed è veramente indecente la figura che fanno gli italiani all'estero. Il bello è che non se ne rendono nemmeno conto.
intanto guardiamo i risultati che son stati fatti che è gia importante, e poi molte parole italiane son state sostituite, poi la domanda mi viene sempre spontanea... Cosi importante è l'inglese? fa cosi schifo l'italiano?
 
è vero.. e per carità io rispetto l'inglese come lingua, come tante altre.. la so benissimo come lingua, e mi son affidato più volte ai corsi di fonologia molto accurati fatti da un professore italiano molto bravo (Luciano Canepari) che con il suo linguaggio dei segni fonologici insegna la giusta pronuncia.. sto acquirendo anche un perfetto italiano neutro grazie a lui...
è verissimo che l'inglese gli italiani lo pronunciano malissimo, come tante altre lingue, francese, tedesco, ma anche spagnolo!! (non vengon insegnati i giusti timbri vocalici, consonatici, le riduzioni di alcune parole in sillabe non accentate ecc...).. insomma, questo grazie alla scuola... ma non trovo giusto comunque l'inglese si deve imporre nel mondo internazionale.. siamo nel 2010 cacchio.. vive l'equalité
 
Il linguaggio è la capacità meno statica degli esseri umani, grazie all'esplosione del settore delle comunicazioni avvenuto nell'ultimo decennio ritenere che la razza umana converga verso un linguaggio universale (o meglio, mondiale) è del tutto logico, e non dovrebbe venir visto come un'attacco alla propria cultura o alle proprie tradizioni.

Le lingue sono in continua evoluzione, l'inglese che si parlerà tra un secolo sarà diverso da quello che si parla oggi, allo stesso modo con cui l'Italiano che parliamo oggi non era lo stesso di Dante. Inoltre nulla vieta ad una persona di imparare tutte le lingue che vuole, si dimentica che l'essere umano ha la straordinaria capacità di poterne impararne più d'una.
adriaho ha scritto:
Cosi importante è l'inglese? fa cosi schifo l'italiano?
L'Inglese è la lingua più diffusa tra quelle che utilizza l'alfabeto latino, con essa è possibile comunicare con un potenziale di oltre un miliardo di individui, mentre con l'Italiano si è limitati a 70 milioni. E nessuno mi pare abbia detto che l'Italiano faccia schifo :icon_rolleyes:
 
@BOOTHBY L'Inglese è la lingua più diffusa tra quelle che utilizza l'alfabeto latino, con essa è possibile comunicare con un potenziale di oltre un miliardo di individui, mentre con l'Italiano si è limitati a 70 milioni. E nessuno mi pare abbia detto che l'Italiano faccia schifo :icon_rolleyes:[/QUOTE]

Ok, visto come dici che col tempo le lingue e la storia va avanti, vedi mai che fra na ventina danni dovremo abbandonare l' inglese per imparare tutti il cinese....:eusa_wall: :5eek: .... visto che come è chiaro l' inglese è stata scelta come lingua principale solo perchè in america, che è la potenza numero uno( ancora per poco) si parlava inglese.
 
Boothby ha scritto:
E nessuno mi pare abbia detto che l'Italiano faccia schifo :icon_rolleyes:
Maronna mia... in senso lato...e comunque confermo quanto detto in precedenza altrimenti non si spiega questa sostituzione di paroe italiane con parole inglesi
 
Ultima modifica:
ZWOBOT ha scritto:
Guarda che Euronews è un canale gratuito multilingue che trasmette via satellite dal 1993, anche in italiano, 24 ore al giorno.
Rai1 lo trasmette all'alba come riempitivo, ma potrebbe anche non trasmetterlo mai, in quanto è un canale a sè stante.

So bene che cosa è Euronews e che uno degli attori principali è la RAI.

http://ec.europa.eu/avservices/about/index.cfm?sitelang=en&section=about&page=euronews

La RAI per questo motivo ha l'esclusiva di trasmissione sul terrestre per Euronews, ma sfrutta questa possibilità in minima parte, e nel contempo impedisce ad esempio alle private di usare i loro mux per ritrasmetterla (alla TSI o Capodistria dei bei tempi...)
 
cudy ha scritto:
Ok, visto come dici che col tempo le lingue e la storia va avanti, vedi mai che fra na ventina danni dovremo abbandonare l' inglese per imparare tutti il cinese....:eusa_wall: :5eek: .... visto che come è chiaro l' inglese è stata scelta come lingua principale solo perchè in america, che è la potenza numero uno( ancora per poco) si parlava inglese.

Secondo me oltre al cinese parleremo tutti l'arabo....:lol: :lol: :badgrin:
W i dialetti e le culture locali....:lol:
cmq l'Inglese è divenuta la lingua numero uno nn solo perchè e parlata in Usa, ma perchè è parlata in molte altre nazioni che hanno subito il colonialismo britannico ed è quindi divenuta lingua internazionale.
 
Mediaset mi sembra ce l'abbia il doppio audio. Ma mi sa che è pure l'unica...
 
Ma chi li guarderebbe programmi esclusivamente in lingua inglese in prima serata??? il doppio audio è gia una soluzione
 
MyBlueEyes ha scritto:
Il "blocco" occidentale non lo permetterà mai ;)
Non ci giurerei visto che il "blocco occidentale" è già in buona parte economicamente schiavo dei cinesi. E questo lo si denota anche a livello diplomatico dove gli viene permesso di fare qualsiasi porcata senza che nessuno batta ciglio :eusa_wall:
 
E se non siamo cosi esterofili è sempre colpa degli insegnanti? Vai a fare conversazione dove non C'e assolutamente niente! Ti guardano inebetiti. E dire che focalizzarsi sulla grammatica e' sbagliato è un sonora sciocchezza, detta da chi vede le cose solo dall'altra parte e che, come al solito, pretende di insegnare il mestiere. Non dico che non ci siano colleghi completamente inadeguati, dico solo che e' ora di finirla. Io non insegno al dentista come fare il dentista, all'idraulico come fare l'idraulico, ma tutti a dire a noi che la pronuncia e' sbagliata, che la grammatica non va bene.. Forse se in questo paese non ci fossero sedici ore di italiano e storia e solo tre di inglese e due di seconda lingua magari ci sarebbe anche tempo di far diventare tutti esterofili. E comunque senza solidissime basi grammaticali non si va da nessuna parte. Per quello che riguarda tremonti, semplicemente e' una cosa improponibile, pure Perche a discapito, guardacaso, della categoria dei doppiatori, dei traduttori e degli adattatori, che in Italia ( in particolar modo i primi), sono forse i migliori al mondo, e ( per quanto riguarda tutte e tre le categorie) maltrattati sia socialmente che economicamente. Ma questa e' un'altra storia...
Il tutto senza intenti polemici ma solo come dire.. Didascalici e chiarificatori
 
c'è chi in america, madrelingua sanno l'italiano meglio di noi...e noi che invece con l'inglese abbiamo grossi problemi mah...
 
nella mia esperienza di linguista direi piuttosto il contrario. Nel mondo anglofono le lingue straniere sono fatte sotto il livello minimo. Diversamente se parli degli immigrati, ti posso assicurare che in zone come little italy quello che loro chiamano italiano in realtà è il dialetto parlato al paese dei genitori all'epoca della partenza ( nel caso delle terze generazioni arriviamo ai primi del 900, incomprensibile anche ai parlanti nativi attuali)
 
io sono a favore dell'insegnamento dell'inglese tramite la tv. molti imparano la lingua proprio tramite i film e i telefilm (soprattutto se disponibili i sottotitoli in inglese). è anche vero però che prima di tutto bisognerebbe dedicargli più ore a scuola e preferibilmente con insegnanti specializzati e - magari - madrelingua. ;)
 
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