Ciao Ispide e grazie per la risposta.
ispide ha scritto:
Ciao Dario ! … allora se leggi con attenzione gli interventi di Gatto e Sfoligno ti hanno già detto che gli echi distanti 70 km hanno una potenza di segnale talmente irrisoria che non avrebbe senso definirli echi.
Ma su questa affermazione mi permetto di non essere molto d’accordo.
Un segnale irradiato da un ripetitore molto potente come quello del Monte Venda che si trova nei Colli Euganei in Veneto, a 650 metri di altezza, dopo 70-80 e anche 100 Kilometri di percorso non ha una potenza “irrisoria” ma arriva con una buona forza anche dopo una riflessione su una montagna soprattutto se questa montagna per la sua conformazione ha un alto potere di riflettività sulle frequenze V e U.
Tu Ispide che sei radioamatore mi capisci quando ti dico che i miei più lunghi collegamenti fatti in 144 e 430 Mhz con i radioamatori del Sud Italia, io qui dalla pianura della Provincia di Treviso li ho ottenuti puntando le antenne a Nord verso le Prealpi e le Dolomiti che hanno riflesso il segnale dirigendolo verso il Sud.
Ora ci sono situazioni qui in Veneto in in cui le antenne non possono essere direzionate verso il Monte Venda perché ci sono magari delle colline locali alte 300-400 metri che impediscono l’ottica e il segnale non è molto buono per cui vengono puntate verso ripetitori locali più vicini ma meno potenti. (Vedi Col Visentin o altri.)
I segnali del Venda in certi casi arrivano da dietro, superano le colline altre 300-400 metri , passano ad una certa altezza sopra la zona, proseguono per altri 10-15- Kilometri verso le montagne alte 1500 metri o più, rimbalzano e ritornano indietro , e quindi si presentano dalla parte anteriore delle antenne stesse che sono puntate verso un altro ripetitore.
Il segnale in questi casi può fare anche 100 Km ma non è per niente “irrisorio” e quindi crea del preblemi.
Ora con il funzionamento in isofrequenza dei ripetitori SFN è impossibile misurare singolarmente l’entità dei due segnali , quello diretto verso cui si è puntati e quello riflesso (Eco) che arriva da un’altro ripetirtore, ( a meno di non spegnerne uno) e soprattutto se un segnale arriva dopo il tempo di guardia, avendo fatto un percorso molto più lungo.
Eventualmente se non mi sono spiegato bene vedrò di postare, appena posso, un caso specifico su una mappa del Veneto in cui vengono indicate le posizioni dei due ripetitori e dell’impianto ricevente, con calcolati i Kilometri di percorso dei segnali.
ispide ha scritto:
Qui se me lo consenti apro una breve parentesi, se l’Unaohm ha abbandonato il progetto da tempo sugli AP-01 per dedicarsi anima e core al 4000 HD… di chi è l'imperizia ?. Adesso pare che stiano ritornando sui loro passi … ma fino adesso qualcuno dell’Unaohm andava ridicolizzando la gente … “ma cosa ve ne fate con la costellazione ? !!.. ma secondo voi i pre-echi esistono veramente ?.. sappiate che è solo un’invenzione di mercato ”. Adesso siccome hanno aperto gli occhi e si sono accorti che il mercato non “tira più”, si sono messi a fare cose che Rover-Televes-Promax ed altri, mettono di serie sui loro strumenti da anni.
Sono d’accordo con te.
ispide ha scritto:
Ritornando al discorso, se abbiamo disatteso le tue richieste e perché te lo ripeto, sia io che molti di questa sezione, disconosciamo la tua zona, anche se sappiamo che siete incasinati con le K-SFN (Gap Filler compresi). Però non illudetevi di sincronizzare reti SFN distanti 95 Km non esiste proprio e neppure con l’avvento del T2, come non esisterà mai un sincro tra M.te Mario e M.te Serra.
Anche qui d’accordo con te.
Aggiungo poi, in merito a questo, che i tecnici di Rai Way qui del Veneto, che curano i ripetitori della Rai, mi hanno riferito che questi problemi di instabilità del segnale qui nel Veneto possono essere risolti solo modificando l’attuale situazione dove c’è il grosso ripetitore del Venda che serve quasi tre quarti del Veneto , mettendo pù ripetitori di minor potenza diffusi più capillarmente nel territorio. Ma per questo ci vorrà tempo e denaro.
ispide ha scritto:
Oltretutto non è che non si vuole fornire indicazioni, ma se non si spiega bene le cose come stanno ( ubicazione, antenne, distanze e direzione) difficilmente qualcuno sarà disposto a dare suggerimenti su questa sezione. Non a caso sul Forum esistono apposite sezioni per chiedere info e vedrai che qualcuno saprà anche fornirtele.
Si Ok. Adesso ho esposto in linea di massima un caso ma potrò essere anche più preciso come detto sopra.
Però io non ho ancora capito:
1) Cè qualche strumento che è in grado di misurare gli echi che arrivano
dopo il tempo di guardia o questa misura è impossibile visto che subito dopo questo tempo di guardia arriva il successivo pacchetto di dati che va a coprire questo eventuale eco?
2) I microechi o comunque gli echi che arrivano
entro il tempo di guardia creano o meno problemi di peggioramento del segnale? E se si perché si diceva che tutto quello che arriva entro il tempo di guardia non causa problemi alla ricezione del segnale digitale??
3) Sopra hai parlato di pre-echi!! Ma questi quando si verificano? Quando arriva prima il segnale di un ripetitore più vicino di quello su cui sei puntato?
Rimango in attesa di qualche opinione in merito.
Grazie.