Un MA5... la serie "NT"... un impianto recente allora, li usavo a fine anni 70 ai tempi del liceo.

Come sarebbe a dire il cavo delle antenne miscelate?
L'NTR B5 (è un modulo a innesto) è solo per banda 5a.
E' presumibile che, infilati negli altri due alloggiamenti del MA5 ci siano stati un modulo di B4 (o di canale) ed uno VHF (di canale).
Quanto sono distanziate le due antenne?
Considera che il decoder da un'indicazione lineare ed alla CDC, quindi, quello che tu definisci "qualcosa in forza" possono essere anche diversi dB. (e 3dB sono già il DOPPIO del segnale)
Sarebbe bene collegare in serie all'antenna un'attenuatore per avere una lettura più ragionevole, in modo da posizionare l'antenna nel punto migliore senza prendere cantonate.
Eventualmente, come attenuatore si potrebbe usare il derivatore_ (quanto sono attenuate le uscite derivate ?)
Buona l'idea di tenere le due discese separate per vedere come si comportano le due antenne, però sarebbe da fare dopo aver proceduto come ti ho suggerito.
PS In funzione di quanto sono attenuate le uscite del derivatore e del livello ai decoders in configurazione "definitiva" (insomma col derivatore installato), si vedrà se è necessario amplificare.
(a prima vista parrebbe di no)
la "basetta" Fracarro ha sigla MA5, sui cui era montato un AMPLIFICATORE 7-27 dB NTR/B5 (12V 45 mA - ENTRATA MAX 8mv USCITA max 180 mv) a cui arrivava il cavo delle antenne miscelate.