[Moncalieri, TO] amplificazione separata amplificatore

Amplificazione a linee separate vuol dire che la banda passante 40-862 Mhz viene gestita su 2 catene differenti per far si che i prodotti di intermodulazione di 2° ordine siano ridotti.
Se si guardano le caratteristiche di un amplificatore fatto a linea unica, con lo stesso finale di uno a linee separate (con medesimo adattamento e polarizzazione) potrete notare che la potenza di uscita è notevolmente inferiore (3-6 dB in meno). Non sono immuni alle interferenze, anche se il filtro di uscita delle bande reietta più di 40 dB, i battimenti dovuti ad un' intermodulazione in VHF sono visibili anche in UHF. Se il prodotto è di ultima generazione puoi "trasformarlo" in 12V con un ponticello di stagno, ma se trovi l' alimentatore è meglio ^_^.
 
dalby ha scritto:
Amplificazione a linee separate vuol dire che la banda passante 40-862 Mhz viene gestita su 2 catene differenti per far si che i prodotti di intermodulazione di 2° ordine siano ridotti.
Se si guardano le caratteristiche di un amplificatore fatto a linea unica, con lo stesso finale di uno a linee separate (con medesimo adattamento e polarizzazione) potrete notare che la potenza di uscita è notevolmente inferiore (3-6 dB in meno). Non sono immuni alle interferenze, anche se il filtro di uscita delle bande reietta più di 40 dB, i battimenti dovuti ad un' intermodulazione in VHF sono visibili anche in UHF. Se il prodotto è di ultima generazione puoi "trasformarlo" in 12V con un ponticello di stagno, ma se trovi l' alimentatore è meglio ^_^.

Interessante dalby come al solito si impara tantissimo a leggere i tuoi post!
Situazione opposta, Domanda secca:
Saturazione proveniente dalla V banda, Segnale troppo forte, intermodula sia IV che III con un centralino Offel Serie MC5/30 (26-170).
Quale è il compromesso giusto?
La III banda è debole in ingresso
la V è forte,
La IV idem.
Come bisogna agire in tal senso?
Grazie
Daniele
 
Ciao. Allora Banda 4° e 5° dopo i relativi filtri vanno allo stesso stadio di preamplificazione, nel tuo caso un BFP520 infineon. Se in una di dette bande il segnale è troppo forte il BJT tende a saturare ( dB di compressione e zona nn lineare di funzionamento ) e crea "battimenti " strani in tutta la banda (sia prima che dopo il canale che è causa della saturazione). Questi vengono poi amplificati dal 2° stadio, il finale (BFG196), il quale aumenta di 13 dB questi disturbi.
Il rapporto segnale/rumore per un canale Analogico deve essere superiore ai 45 dB/uV per non essere percepito e da qui nasce il problema : se hai segnali bassi in banda 3° anche se amplificati ti ritrovi dei "battimenti" generati dallo stadio UHF, che di suo ha un filtro a T di uscita, ma che non è sufficiente a separare queste distorsioni (un filtro del genere separa circa 35-40 dB). Questo filtro è un attimo più complesso del T semplice visto che la bobina di polarizzazione del finale genera un passa-alto, ma nonostante ciò non sufficiente.
Usare un pi-greco di uscita eliminerebbe questo problema, ma andrebbe a scapito del livello di uscita dell' uhf.
Comunque per risolvere il problema io son solito utilizzare le trappole ed attenuare i segnali troppo alti oppure se il problema è esteso per tutte le bande, 4° e 5°, preamplifico la 3° e metto un centralino MA/20 dB (che ha la stessa potenza del MC).
 
alimentatore cambiato! problema risolto! Rimane solo da risolvere un disturbo della rete elettrica che provoca sporadici squadrettamenti nella banda vhf (rai mux 1); qualcuno sa consigliarmi il tipo di filtro (p greco condensatore induttanza) da mettere al decoder?
 
Indietro
Alto Basso