Cito un paio di sue frasi, che ben mettono a fuoco la sua graffiante ironia...
- "Se mi guardo indietro rifarei tutto quello che ho fatto. Tutto. Mi risposerei anche. Con un'altra, ovviamente."
Nell'anno in cui presentò Sanremo, sul palco dell'Ariston in diretta... Qualcuno, mi sembra Veronica Pivetti, gli disse, in risposta ad un'altra sua battuta che tirava in causa moglie Sandra:
- "Lei dovrebbe fare un monumento a sua moglia Sandra!"
E lui rispose:
- "Ma io glielo avevo fatto... Solo che poi lei è guarita!"
...Senza nulla togliere a Sandra Modaini, che oltre ad essere gravemente ammlata, ora deve sopportare questo dolore.
Anche lei dotata di una grandissima auto-ironia. Sembravano davvero fatti l'uno per l'altra.
Forse qualcuno la ricorda, nel pieno degli anni '70, quando lei e Raimondo avevano inventato questa sorta di presunta rivalità di Sandra Mondaini con Raffaella Carrà...
Indimenticabile una STREPITOSA performance di Sandra che su degli improbabili, pericolosissimi tacchi (infatti era aiutata da uno stuolo di tecnici e ballerini) alti come trampoli, perché scherzavano anche sul fatto che la Carrà, notoriamente NON alta, sarebbe stata molto più alta di Sandra, che cantava "Rumore" (appunto della Carrà) sui suddetti tacchi, dimenandosi come un'ossassa per poi, inevitabilmente, rovinare a terra giù dall'improvvisato cubo, con fragore orrendo (inutile dire che poco prima dava platealmente del "cretino" al marito che cercava inutilmente di dissuaderla)...
Stacco...
Scena successiva: la troupe e l'ortopedico che la deportano a braccia, con le gambe "rivoltate", al più vicino pronto soccorso!
