NASCAR @ Homestead
Homestead-Miami Speedway, ovale unico e, fino a pochi anni fa, sede per moltissimo tempo dell'ultima gara stagionale, passata in seguito a Phoenix ma la cui eecisione è sempre stata mal digerita dagli affezionati e non a torto.
Rimane il fatto che in tutta la confusione generale, tra faccende dentro e fuori pista, Joey Logano viene ripreso e rimesso nella mischia dei piloti contendenti al titolo e al Las Vegas Motor Speedway la porta a casa e, in un attimo, si ritrova da eliminato a qualificato di diritto per la gara valida per il titolo; se non sono segnali questi...
Qualcosa va muovendosi anche sul fronte legale riguardo la causa mossa dai team 23XI e Front Row Motorsports nei confronti della NASCAR, con i primi che si ritengono abilitati a correre il prossimo anno come team "licenziati" (chartered), temporaneamente sotto le nuove regole anche durante la disputa legale e invece la NASCAR che ha stabilito che dal prossimo anno correrà con 32 team licenziati e 8 team "Open" (al posto di 36 + 4 fino a questo anno) che, oltre al doversi qualificare per le varie gare dovranno sostenersi di tutte le spese; aggiornamenti sulla vicenda sono attesi dal 4 novembre...
Ad ogni modo... Stasera è tempo di gara, Homestead-Miami Speedway, ovale vecchio stampo da 1.5 miglia e banking progressivo (18-20 gradi) sulle paraboliche ma che nacsce nel 1995 come piccola copia di Indianapolis, un quadriovale poi subito modificato...
267 giri di gara per un totale di 400 miglia, divisi in 80, 85 e 102 giri con bandiera verde fissata alle 19.35 e sarà molto al limite per essere una "Twilight-Race"
