NASCAR @ Sonoma
E' tempo di Road Course, il classico estivo a Nord di San Fancisco nella Sonoma Valley, terra anche famosa per i vini prodotti ma... come sempre prima qualche news giunta nel corso della settimana.
E' effettivamente un anno un po particolare, tra una fase di passaggio tra vecchi e nuovi contratti televisivi, squadre che abbandonano e altri eventi dentro e fuori pista... Ultime indiscrezioni sul rinnovo dei contratti per le licenze (charter) sono arrivate e a quanto pare il nodo da sciogliere - scottante per alcuni team che temono conflitti di interessi - è quello di consentire alla famiglia France, da sempre legata e presente alla NASCAR e a tutto ciò che la riguarda, di ottenere licenze senza limitazioni riguardo il loro utilizzo: secondo me la cosa è legata al fatto di prevenire anche situazioni come quella di quest'anno in cui vediamo abbandonare un team come Stewart-Haas che detiene addirittura quattro charter; poca cosa ma sicura è che "loro" sapevano già da tempo di questo epilogo e probabilmente vogliono prevenire certe manovre di gestione di tali licenze (il valore della singola arriva anche attorno ai 40 milioni di dollari) ma la cosa che appare certa è che c'è la volontà di confermare e rinnovare tali licenze per i prossimi sette anni più un'opzione per i sette successivi; va da se che presto o tardi l'accordo arriverà e tutti saranno felici e contenti.
Conflitto di interessi o meno non sarebbe il primo caso di gestione da parte dei proprietari, basti pensare a Penske, proprietario di Indianapolis Motor Speedway, IndyCar e team NASCAR ma anche allo stesso Jim France che ha un team in IMSA; sono tutte organizzazioni che in fin dei conti sono legate tra loro e hanno interesse a collaborare e, non ultima per importanza, è arrivata questa settimana la deroga (waiver) per Kyle Larson a prender parte ai playoffs nonostante abbia palesemente mancato la presenza alla gara di Charlotte: anche qui la regola dice che un pilota per partecipare ai playoffs, oltre al requisito di aver vinto almeno una gara in stagione regolare o di essersi qualificato ai punti, deve prender sempre il via ad ognuna di queste (26 gare di Regular Season, appunto) per il fatto di potervi partecipare per via del possesso di una licenza o comunque per aver tentato di qualificarsi in caso di non licenza; la regola esiste da dieci anni e dice che un pilota ha un'esenzione solo se manca al via di una gara per motivi di salute (per non compromettersi ultriormente) e non per chi manca per propria colpa o scelta ad una gara.
Negli anni abbiamo avuto Chase Elliott che si è sfasciato una gamba per andare a fare snowboard, Tony Stewart che ha travolto e ucciso un collega in una gara su sterrato, tutti quelli assenti causa covid, lo stesso Larson per la sospensione voluta dalla stessa NASCAR per frasi politicamente scorrette (ma de che?)... Però qualcuno a fare i playoffs ce lo devi mandare e allora, "in nome dello spettacolo e per garantire a chi paga un biglietto di vedere la migliore competizione possibile", non si poteva non dare a Kyle Larson - che per sua scelta ha preferito un altro evento - la deroga di partecipare ai playoffs, per non rovinare i rapporti con la IndyCar, dato che è interesse di entrambe avere piloti che provano e che proveranno il Double in futuro: la NASCAR si è messa in fallo e la NASCAR se ne tira fuori; semplicemente la regola va riscritta in maniera chiara, con tutte le convenienti eccezioni del caso.
Insomma tante chiacchiere per nulla perchè poi si passa alla pista, a Sonoma, tutta bella riasfaltata da pochi mesi; si corre sul layout classico in cui la NASCAR corre da sempre (tranne poche eccezioni, purtroppo) da 1.99 miglia da percorrere 110 volte per un totale di 218.9 miglia e stage previsti al giro 25 e al giro 55; sarà l'ultima gara trasmessa da FOX per questo ciclo di diritti tv (americani), poi si passa a NBC.
Lo scorso anno vinse Martin Truex Jr. davanti a Kyle Busch e a Joey Logano che stasera parte dalla prima posizione; bandiera verde alle 21.50, probabilità di pioggia zero percento.