In Rilievo Movimenti transponder di HOT BIRD 13 est

domenicopagano ha scritto:
9) Spesso su quei transponders Sky Italia aggiunge anche qualche canale Pal/Mpeg2/dvb-s, cosa che British Sky non fa mai. Siamo sicuri che questo vizietto sia completamente innocuo?

Innocuissimo, non è un vizietto. C'è bisogno di un encoder per ciascun canale, e poi è il multiplexer ad impacchettarli nel mux. I canali SD ed HD possono stare assieme, non si vedono l'un l'altro, così come su un medesimo mux ci possono essere radio e canali dati, o canali tv con più tracce audio; ogni singola portante ha un suo PID indipendente. Però la modulazione può essere solo una, per cui o DVB-S o DVB-S2, perchè non è propriamente intrinseca del mux, ma riguarda la sua modalità di trasmissione.
 
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ZWOBOT ha scritto:
Però la modulazione può essere solo una, per cui o DVB-S o DVB-S2, perchè non è propriamente intrinseca del mux, ma riguarda la sua modalità di trasmissione.
Se su un transponder ci sono sia canali HD che canali pal/mpeg2/dvb-s, i canali HD non possono trasmettere in standard HD/mpeg4/dvb-s2 ma soltanto in HD/mpeg4/dvb-s?
 
Sì, esatto.
Se il transponder è DVB-S, allora tutto deve essere per forza DVB-S, in quanto DVB-S o DVB-S2 riguarda la trasmissione dell'intero flusso di dati, e non del singolo canale.

Per cui su un transponder possiamo avere canali HD/MPEG-4, canali SD/MPEG4 e canali SD/MPEG2, che tutti assieme impacchettati nel mux vengono trasmessi o in DVB-S o in DVB-S2.

Modalità miste implicherebbero la trasmissione di due flussi (mux) distinti, da sintonizzare separatamente, come si trattasse di due transponder diversi. Naturalmente questi eventuali due flussi avrebbero assieme la medesima disponibilità di banda del transponder usato.

Un po' come i segnali SCPC (Single Channel Per Carrier) usati per i feed, dove invece di avere un unico mux con tanti canali (tipicamente con SR pari a 27500), trasmesso in uplink da un medesimo luogo sulla frequenza centrale del transponder, abbiamo singoli canali con basso valore di SR, che usano fettine del medesimo transponder, ciascuna con la sua frequenza e sua modalità di trasmissione da uplink siti in diverse località.
 
C'è anche un'altra possibilità che però porta vantaggi risibili, parlo di una modalità del DVB-S2 che consente di trasmettere sulla stessa frequenza una parte compatibile con i decoder DVB-S, ed un'altra per quelli anche DVB-S2.

Però come detto la cosa non porterebbe a grossi vantaggi, con una frequenza a parametri "standard" (SR 27500, FEC 3/4), la parte in DVB-S2 sarebbe di soli 6 Mbps, quindi non basterebbe neanche per un canale HD.
 
Boothby ha scritto:
C'è anche un'altra possibilità che però porta vantaggi risibili, parlo di una modalità del DVB-S2 che consente di trasmettere sulla stessa frequenza una parte compatibile con i decoder DVB-S, ed un'altra per quelli anche DVB-S2.

Però come detto la cosa non porterebbe a grossi vantaggi, con una frequenza a parametri "standard" (SR 27500, FEC 3/4), la parte in DVB-S2 sarebbe di soli 6 Mbps, quindi non basterebbe neanche per un canale HD.
pero', un decoder s2, riesce a sintonizzare anche gli s??penso di si...
 
ZWOBOT ha scritto:
Sì, esatto.
Se il transponder è DVB-S, allora tutto deve essere per forza DVB-S, in quanto DVB-S o DVB-S2 riguarda la trasmissione dell'intero flusso di dati, e non del singolo canale.

Per cui su un transponder possiamo avere canali HD/MPEG-4, canali SD/MPEG4 e canali SD/MPEG2, che tutti assieme impacchettati nel mux vengono trasmessi o in DVB-S o in DVB-S2.

Modalità miste implicherebbero la trasmissione di due flussi (mux) distinti, da sintonizzare separatamente, come si trattasse di due transponder diversi. Naturalmente questi eventuali due flussi avrebbero assieme la medesima disponibilità di banda del transponder usato.

Un po' come i segnali SCPC (Single Channel Per Carrier) usati per i feed, dove invece di avere un unico mux con tanti canali (tipicamente con SR pari a 27500), trasmesso in uplink da un medesimo luogo sulla frequenza centrale del transponder, abbiamo singoli canali con basso valore di SR, che usano fettine del medesimo transponder, ciascuna con la sua frequenza e sua modalità di trasmissione da uplink siti in diverse località.
Mi pare che questa "miscela" non sia dunque completamente innocua: inibisce l'uso del sistema DVB-S2 :(
 
domenicopagano ha scritto:
Mi pare che questa "miscela" non sia dunque completamente innocua: inibisce l'uso del sistema DVB-S2 :(

Certo che è innocua, non ti costringe ad usare il DVB-S, puoi trasmettere la stessa miscela anche in DVB-S2, senza problemi, ma questa è una scelta dell'operatore, in questo caso Sky.

Sky sa che non tutti i suoi abbonati hanno uno Skybox HD (il quale sintonizza i mux trasmessi in DVB-S2), per cui può mettere canali SD all'interno di un mux con canali HD solo se il mux viene trasmesso in DVB-S (altrimenti chi non ha SkyBox HD non vedrebbe alcuni canali SD).

La miscela di cui parli è una cosa normalissima. Ogni portante audio, video, dati, ecc. è identificata da un PID, ed ogni PID è indipendente. Poi è Sky che quando impacchetta il mux dice ai vari PID con quali altri PID deve stare assieme. Un esempio: audio di Discovery (PID 101) deve stare assieme al video di Discovery (PID 100), e anche assieme all'audio inglese di Discovery (PID 102), il tutto veicolato dal SID 401 (identificativo del servizio), che magari contiene anche PID per il Teletext, i sottotitoli, e altri tipi di dati.
Se poi all'interno del PID video c'è contenuto SD o HD, è completamente irrilevante.
 
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ZWOBOT ha scritto:
Sky sa che non tutti i suoi abbonati hanno uno Skybox HD (il quale sintonizza i mux trasmessi in DVB-S2), per cui può mettere canali SD all'interno di un mux con canali HD solo se il mux viene trasmesso in DVB-S (altrimenti chi non ha SkyBox HD non vedrebbe alcuni canali SD).
ti.
E' proprio questo il guaio! Ed è proprio per questo che British Sky evita qualsiasi tipo di miscela trasmettendo canali HD e SD su transponders ben distinti! Così è libera di trasmettere i canali HD con il sistema DVB-S2 dato che sono gli unici canali ad essere presenti sul medesimo trasponder.
 
E' finita! Si, è finita l'epoca in cui sullo stesso satellite era possibile seguire, oltre alla pay-tv a cui si era abbonati, anche tanti canali in chiaro di tante nazione diverse! Tutto ciò causato dal fatto che le pay-tv tedesche, francesi, spagnole, italiane e polacche hanno continuato a crescere a dismisura senza seguire l'esempio britannico di trasferirsi su un altro satellite e facendo pertanto esplodere i costi della banda.
Non avevamo fatto ancora in tempo a digerire l'addio di Ard Das Erste ad Hot Bird ed ecco un nuovo fulmine a ciel sereno su Astra: http://www.satmag.fr/affichage_module.php?no_theme=1&no_news=12388&id_mod=50
Otto canali di otto nazioni diverse abbandoneranno Astra: coloro che vivono in nazioni europee dove gli impianti condominiali si puntano soltanto su Astra, dovranno litigarsi con il condominio per poter ad esempio continuare a seguire gratuitamente Raiuno. Davvero un gravissimo colpo ad esempio per l'italofonia.
Per quanto invece riguarda Ard Das Erste, ho trovato questo articolo http://www.satcesc.com/blog/2010/06/09/el-canal-publico-aleman-ard-desaparece-del-hot-bird/ in cui è riferito che un portavoce dell'emittente avrebbe affermato che solo 30000 case, pari ad un misero 0,1% di share seguivano quel canale su Hot Bird. Evidentemente "ignorano" quante persone seguivano quel canale oltreconfine grazie anche al quale la germafonia, su cui il governo tedesco investiva in passato fior di miliardi, era riuscita ad ottenere un buon successo in tutta l'Europa Orientale. Evidentemente hanno deciso di gettare la spugna. Vi racconto ad esempio un fatto che apparentemente non ha nulla a che fare con il mondo satellitare, ma secondo me è invece strettamente correlato al "getto della spugna": i corsi multilingue che uscivano nelle edicole italiane erano una volta sempre in quattro lingue: inglese, francese, spagnolo e tedesco. L'ultimo cambiamento risaliva alla caduta del Muro di Berlino, quando scomparve il russo e il quintetto si trasformò in un quartetto. Ma ecco che la De Agostini, con un cambiamento epocale, ha sostituito il tedesco con il cinese: http://www.deagostiniedicola.it/collezioni/lingue/dea.html
E se Sparta piange, Atene non ride: sull'ultimo numero di "IL" c'è scritto che in Australia c'è stato un crollo improvviso delle iscrizioni ai corsi di cucina italiana a causa del fatto che tanti australiani preferiscono adesso iscriversi ai corsi di cucina cinese
 
Flask ha scritto:
Ho notato proprio oggi la scritta che c'è su RaiUno su Astra che dice che il canale cesserà le trasmissioni il 30 giugno.

Ne abbiamo parlato qui settimane fa: http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=102446

domenicopagano ha scritto:
Otto canali di otto nazioni diverse abbandoneranno Astra: coloro che vivono in nazioni europee dove gli impianti condominiali si puntano soltanto su Astra, dovranno litigarsi con il condominio per poter ad esempio continuare a seguire gratuitamente Raiuno. Davvero un gravissimo colpo ad esempio per l'italofonia.

Ma no, dove la vedono, per lo più, Rai1 è ricevuta via cavo, per cui non cambierà niente. Di sicuro la Rai ha fatto i propri calcoli. Se avessero voluto continuare su Astra, non sarebbe stato un problema cambiare transponder. Anche chi ha un impianto che riceve solo Astra, continuerà a ricevere Rai1 via cavo.
Il transponder che ora "scaccia" quegli 8 canali è sempre stato un transponder affittato da CanalSat, la pay-tv francese, che ora vuole usarlo diversamente. Due degli 8 canali trasmettono già da una nuova frequenza su Astra. Gli altri 6 non sono interessati a continuare. Sottolineo che comunque dispiace anche a me che i satelliti stiano diventando sempre meno internazionali

domenicopagano ha scritto:
Per quanto invece riguarda Ard Das Erste, ho trovato questo articolo http://www.satcesc.com/blog/2010/06/09/el-canal-publico-aleman-ard-desaparece-del-hot-bird/ in cui è riferito che un portavoce dell'emittente avrebbe affermato che solo 30000 case, pari ad un misero 0,1% di share seguivano quel canale su Hot Bird. Evidentemente "ignorano" quante persone seguivano quel canale oltreconfine grazie anche al quale la germafonia, su cui il governo tedesco investiva in passato fior di miliardi, era riuscita ad ottenere un buon successo in tutta l'Europa Orientale.

Stesso discorso, ti dimentichi della tv via cavo ed IPTV. Nell'Europa orientale ricevono praticamente tutti i canali tedeschi via cavo, e Astra è una posizione satellitare a cui pochi rinunciano.
Io ho occasione di andare in Slovenia ogni settimana, visto che si trova a 10 minuti da casa mia, e ti assicuro che la tv via cavo e via IPTV è diffusissima, e ricevono ARD, ZDF, RTL, ORF, nonchè BBC, tutti i canali croati, serbi, i tre Rai, Mediaset, innumerevoli canali tematici, a pagamento e gratis, un mix di canali che sono trasmessi su diversi satelliti. E chi ha la parabola ha sempre Astra, e spesso un dual-feed con HotBird, oppure si vedono quelle marcate Total TV, una pay-tv, in case che hanno comunque anche la tv via cavo.
 
domenicopagano ha scritto:
E' finita! Si, è finita l'epoca in cui sullo stesso satellite era possibile seguire, oltre alla pay-tv a cui si era abbonati, anche tanti canali in chiaro di tante nazione diverse! Tutto ciò causato dal fatto che le pay-tv tedesche, francesi, spagnole, italiane e polacche hanno continuato a crescere a dismisura senza seguire l'esempio britannico di trasferirsi su un altro satellite e facendo pertanto esplodere i costi della banda.

Alle pay-tv ovviamente non interessa che tu possa guardare qualcosa d'altro, anzi se possibile fanno in modo che tu debba guardare solo i loro programmi, obbligando ad utilizzare decoder proprietari che non permettono di cambiare satellite o solo inserire nuove frequenze.

I broadcaster nazionali vanno sulla strada della cifratura dei canali sempre più pesante. Questo di nuovo favorisce le tv pay e gli stessi broadcaster possono rivendere la loro trasmissione alle tv pay (Raiuno a 23.5 c'e` ma ciifrata ad esempio).

Trasferirsi su un altro satellite e` una operazione costosa e se da questo per la pay tv non ci sono dei ritorni maggiori, ad esempio perche` si riesce ad avere banda in abbondanza per espandere l'offerta e` ovvio che si preferisca pagare banda.

In italia di soliti le persone vogliono vedere i canali Raiset e se se lo possono permettere i canali Sky. Chi è interessato a vedere altro è una minoranza di appassionati.
 
mike71 ha scritto:
I broadcaster nazionali vanno sulla strada della cifratura dei canali sempre più pesante. Questo di nuovo favorisce le tv pay e gli stessi broadcaster possono rivendere la loro trasmissione alle tv pay (Raiuno a 23.5 c'e` ma ciifrata ad esempio).

Rai1 si trova sui 23°.5 est solamente perchè il provider via cavo Kabel Deutschland (che distribuisce anche Rai1) usa il satellite per fornire del segnale alcune delle sue stazioni, e alcuni utenti privati che abtano in case isolate dove non arriva il cavo.
 
ZWOBOT ha scritto:
Ne abbiamo parlato qui settimane fa: http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=102446



Ma no, dove la vedono, per lo più, Rai1 è ricevuta via cavo, per cui non cambierà niente. Di sicuro la Rai ha fatto i propri calcoli. Se avessero voluto continuare su Astra, non sarebbe stato un problema cambiare transponder. Anche chi ha un impianto che riceve solo Astra, continuerà a ricevere Rai1 via cavo.
Il transponder che ora "scaccia" quegli 8 canali è sempre stato un transponder affittato da CanalSat, la pay-tv francese, che ora vuole usarlo diversamente. Due degli 8 canali trasmettono già da una nuova frequenza su Astra. Gli altri 6 non sono interessati a continuare. Sottolineo che comunque dispiace anche a me che i satelliti stiano diventando sempre meno internazionali



Stesso discorso, ti dimentichi della tv via cavo ed IPTV. Nell'Europa orientale ricevono praticamente tutti i canali tedeschi via cavo, e Astra è una posizione satellitare a cui pochi rinunciano.
Io ho occasione di andare in Slovenia ogni settimana, visto che si trova a 10 minuti da casa mia, e ti assicuro che la tv via cavo e via IPTV è diffusissima, e ricevono ARD, ZDF, RTL, ORF, nonchè BBC, tutti i canali croati, serbi, i tre Rai, Mediaset, innumerevoli canali tematici, a pagamento e gratis, un mix di canali che sono trasmessi su diversi satelliti. E chi ha la parabola ha sempre Astra, e spesso un dual-feed con HotBird, oppure si vedono quelle marcate Total TV, una pay-tv, in case che hanno comunque anche la tv via cavo.
tutto giusto, ma ci sono paesi disgraziati orograficamente che non ricevono nè cavi nè altro. Perchè togliergli l'unica altra possibilità senza montare almeno due illuminatori diversi? poi per carità io mi adeguo eh..
 
ZWOBOT, è vero che il "cavo" semplifica tutto, ma è anche vero che chi è abbonato ad una pay-tv satellitare in genere non è abbonato anche al cavo. Talvolta, come sottolinea giustamente moky78, non c'è neanche copertura. E non si può pretendere che chi sia interessato a guardare sporadicamente qualche canale di cinque nazioni diverse vada a litigare con tutto il condominio per mettere cinque parabole diverse o cinque LNB! Piuttosto fa finta che quei canali non siano mai esistiti...
 
mike71 ha scritto:
Trasferirsi su un altro satellite e` una operazione costosa e se da questo per la pay tv non ci sono dei ritorni maggiori, ad esempio perche` si riesce ad avere banda in abbondanza per espandere l'offerta e` ovvio che si preferisca pagare banda.
Sul lungo periodo, però, ci sarebbe un bel risparmio...
 
domenicopagano ha scritto:
ZWOBOT, è vero che il "cavo" semplifica tutto, ma è anche vero che chi è abbonato ad una pay-tv satellitare in genere non è abbonato anche al cavo. Talvolta, come sottolinea giustamente moky78, non c'è neanche copertura. E non si può pretendere che chi sia interessato a guardare sporadicamente qualche canale di cinque nazioni diverse vada a litigare con tutto il condominio per mettere cinque parabole diverse o cinque LNB! Piuttosto fa finta che quei canali non siano mai esistiti...
Difatti io se volessi vedere qualcosa via cavo mi dovrei trasferire, dato che non siamo coperti! Va bene che io sono italiana, però qui gli stranieri giustamente hanno solo parabole.. gli inglesi si attaccano (adesso non c'è più bbc prime su sky) o si prendono una parabola da 180, i tedeschi debbono avere due lnb.. non era più semplice rimanere dov'erano con i canali?
 
moky78 ha scritto:
Difatti io se volessi vedere qualcosa via cavo mi dovrei trasferire, dato che non siamo coperti! Va bene che io sono italiana, però qui gli stranieri giustamente hanno solo parabole.. gli inglesi si attaccano (adesso non c'è più bbc prime su sky) o si prendono una parabola da 180, i tedeschi debbono avere due lnb.. non era più semplice rimanere dov'erano con i canali?

E quali sarebbero le zone coperte dal cavo in Italia? Non è polemica, è curiosità.
Gli stranieri hanno solo parabole proprio perchè non esiste alcuna offerta via cavo che offra loro dei canali.
Gli inglesi in Italia piuttosto che abbonarsi a Sky per avere un solo canale, fanno un abbonamento a Sky britannico, ricevibile con parabole piccole.
I tedeschi quando hanno Astra 19° est possono essere più che soddisfatti, e comunque avere un dual-feed è cosa comune in Germania o Austria, se poi si trovano all'estero, la cosa è ancora più giustificata.
Non possiamo pensare che causi tutto questo disguido il fatto che singoli canali sono stati tolti, cioè Rai1 da Astra, ARD da HotBird e BBC da HotBird (ma in pay-tv su Sky e come canale fatto apposta per l'estero, nemmeno la vera BBC 1).
All'estero, chi ha veramente interesse in canali tedeschi si sarà già adeguato da tempo con un impianto in grado di ricevere Astra, e lo stesso per gli italiani con HotBird.

Alla fine non è nemmeno colpa dei canali che oggi terminano le trasmissioni da Astra, ma è CanalSat che ha deciso di utilizzare il suo transponder diversamente. Quelle emittenti avrebbero potuto continuare su un altro transponder, ma hanno scelto di non farlo.
Non ne sono certo, ma io sarei propenso ad ipotizzare che la Rai non pagasse nulla per la diffusione su Astra, ma avesse solamente dato il permesso a CanalSat.
 
domenicopagano ha scritto:
Sul lungo periodo, però, ci sarebbe un bel risparmio...

Ma sul breve periodo no. Dato che queste imprese ragionano comunque sul breve periodo e che si si sono ritrovate all'estero il concorrente della IPTV, preferiscono non fare cose che potrebbero rivelarsi un boomerang.
In Italia dove la penetrazione della TV via cavo e minima ci sono motivazioni differenti dovute principalmente alla situazione politica che spinge moltissimo sul DVB-T.

La diffusione del satellite in Italia ha seguito diverse fasi. In una prima fase pionieristica c'erano pochi appassionati che cercavano di ricevere le trasmissioni analogiche con parabole motorizzate a pistone. Poi nel 1998 arriva telepiu` e subito dopo stream, che danno un fortissimo impulso all'installazione di impianti condominiali fissi su hotbird, grazie anche alla pirateria. Ci sono molti condomini che comunque hanno impianti installati in quel periodo. Successivamente arriva Sky ed il suo NDS, quindi finisce l'incentivo-wafer ma parte una campagna commerciale per l'installazione delle parabole a volte con impianti if-if ovviamente puntate su hotbird. Nella quarta fase salta fuori il digitale terrestre che viene molto incentivato che utilizza tecnologie differenti, ma che comunque richiede spesso di mettere mano agli impianti condominiali.
Tra una parabola singola motorizzata ed una parabola condominiale fissa if/if con condomini rompiscatole i problemi sono diversi.

Dieci anni fa non c'erano alternative, si trattava di una cosa nuova e quindi magari ci si sforzava di piu` per il risultato.
Adesso come ho detto alternative ci sono sul terrestre o su iptv, e che magari ci sono già state spese per il digitale terrestre c'è il rischio che un cliente della pay tv decida che il gioco non vale la candela.

Chi deve decidere se spostarsi o meno si sarà quindi fatto i suoi conti, ed inoltre non si sa come la situazione si sarà evoluta tra cinque anni, allora tanto vale pagare banda per Hotbird.
 
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