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Un altro chitarrista che non trovo affatto male è Pat Metheny.
E' un artista dalla grande sensibilità musicale, con notevoli capacità espressive e di comunicazione.
La sua tecnica non è quella canonica da conservatorio.
Qui usa una chitarra con le corde di nylon; è una chitarra moderna amplificata (due pick-up, da quanto si vede, + un microfono); al rimorchio anche qualche effetto delicato e sapientemente dosato.
I puristi della chitarra classica potrebbero anche scandalizzarsi.
Secondo me il risultato non è affatto sgradevole; se usate con gusto ed intelligenza, le tecnologie moderne possono benissimo essere accettate, quando servono a rendere più fruibile e più piacevole il suono di uno strumento.
E' probabile che qualcuno sia rimasto colpito dall'uso del pollice della mano sinistra nel precedente video di Pat Metheny. L'impostazione classica vieta categoricamente che il pollice della sinistra spunti sopra il manico della chitarra e ... scandalo ... vada addirittura a premere le corde sui tasti "dall'alto". Questa tecnica è invece accettata nelle scuole di finger-picking, che sfruttano così la possibilità accompagnare con i bassi le note di accordo e canto ottenute con l'impegno delle altre dita.
I brani di Pat Metheny nascono su ritmiche molto interessanti; i temi si sviluppano in modo fluido e piacevole, secondo logica sapiente; molto particolare è l'inserimento delle voci maschili in falsetto.
Ho trovato un bel link di un brano molto famoso di Pat Metheny; qui c'è una grande orchestra che lo accompagna. Il ritmo è sostenuto e sorprendente, da lasciare senza fiato.
Mi sono imbattuto nell'interessante video di questa biondissima chitarrista che si esibisce in un virtuosistico arpeggio su una strana chitarra, con tante corde di bordone che la rendono simile ad un'arpa.
I suoni più delicati che si avvertono sono armonici d'ottava; sono ottenuti facendo vibrare la corda nel secondo modo, cioè fermando la corda a metà della sua lunghezza; mentre l'indice della mano destra provvede delicatamente a creare il nodo senza premere la corda, ma solo sfiorandola, il pollice la mette in vibrazione.
L'abilità dimostrata dalla raffinata musicista e l'eleganza del suo gesto rendono assai piacevole la visione e gradevolissimo il suono.