La TV analogica (prime emissioni nel 1939) ha avuto in Italia (1954) 2 standard.

Quello B/N a 625 linee e 50 Hz ed il PAL, cioè sempre 625 linee e 50 Hz + le informazioni sul colore. (arrivammo con 10/15 anni di ritardo rispetto al resto del mondo ed il PAL era comunque perfettamente visibile con gli apparecchi in B/N)
@ alexzoppi
La TV digitale...
DVB-S è da considerarsi "roba antica" nel mondo di oggi essendo iniziate le trasmissioni digitali in mpeg2 ben prima della fine dello scorso millennio.
DVB-T è antico lo stesso, anche se meno diffuso agli inizi, datando le prime trasmissioni regolari al 1998.
Ora, se in Italia si parte con un sistema "nuovo" che in realtà ha già i suoi 10/15 anni, finisce che "esordiamo" e spacciamo per "nuova" una tecnologia che è già più che matura, se non obsoleta (DVB-S vs DVB-S2, giusto per fare un esempio a caso)
...magari, si poteva aspettare un altro paio d'anni e partire nel 2012 in DVB-T2, ma con la situazione italiana da Far west, mi sa che nemmeno basteranno gli anni che stiamo impiegando adesso.
Direi proprio che non c'è nessun rocambolesco cambiamento se la TV analogica terrestre va in pensione dopo 55 anni e che lamentarsi per la spesa di decoders da 30 euro mi pare un tantino demagogico

(chi è refrattario alla tecnologia non avrà mica interesse per la pay tv, no?!)
...abolisci la parola "gratis". Gratis NON esiste. Non è mai esistito e mai esisterà.
Quella parola la usano solo i venditori che ti stanno rifilando, a caro prezzo qualcosa d'altro, e ti annebbiano le idee facendoti vedere la carotina.
Fatti dare "gratis" le cose dallo stato e vedrai che prendi, non il meglio ma quel che ti rifilano, e le paghi comunque, in altro modo, naturalmente, il doppio di quel che valgono.
