Nel 2022 lo switch-off al nuovo sistema tv digitale DVB-T2 (Vecchia discussione)

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Sono 6 (Rai 1-2-3-4-Sport+-Premium) in 5 mux con altrettanti simulcast SD (i mux vanno considerati anche se di fatto non esistono... come il mux 5 ;) ).
La copertura dovranno comunque aumentarla (se non altro perché Rai 1 e Rai 2 dovranno essere al pari di Rai 3 regionale) e con tale premessa un FEC 3/4 va più che bene (Persidera, Mediaset4 e Cairo vanno ugualmente bene... e Mediaset4 è pur sempre intorno ai 1500 impianti)... ;)
Il Mux 5 Rai è una pagliacciata
 
Il Mux 5 Rai è una pagliacciata

Meglio per loro (che a conti fatti dismettono un mux mai partito senza problemi di sorta).
Con la soppressione del simulcast SD però non sarebbe un grande problema trovare collocazione ai due canali HD che ospita il mux 5 (e lo stesso vale per il mux 4...soprattutto per Rai 2 e Rai 3 come scrivevo prima)... ;)
 
Quando si parla dei canali HD della Rai bisogna capire anche se la Rai vuole lasciare solo in HD quelli già presente sul terrestre (quindi 1-2-3-4-sport-premium) e solo in SD tutti gli altri oppure sopprimere tutti gli SD e portare anche le versioni HD di 5-news24-movie-gulp-yoyo-storia-scuola le cui emissioni sono già attrezzate e che trasmetto già da un anno e mezzo sul sat, perché se scegliessero la seconda opzione la vedo dura con DVB-T MPEG4.
 
Quando si parla dei canali HD della Rai bisogna capire anche se la Rai vuole lasciare solo in HD quelli già presente sul terrestre (quindi 1-2-3-4-sport-premium) e solo in SD tutti gli altri oppure sopprimere tutti gli SD e portare anche le versioni HD di 5-news24-movie-gulp-yoyo-storia-scuola le cui emissioni sono già attrezzate e che trasmetto già da un anno e mezzo sul sat, perché se scegliessero la seconda opzione la vedo dura con DVB-T MPEG4.

In 720p tenendo il bitrate dei canali SD forse qualcosa viene fuori
 
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Se bisognava fare il T2 solo per avere 300 canali di televendite in più (come alla fine sarebbe stato), allora molto meglio lasciare tutto com'è adesso e comprimere. Scelta molto saggia.
 
Se bisognava fare il T2 solo per avere 300 canali di televendite in più (come alla fine sarebbe stato), allora molto meglio lasciare tutto com'è adesso e comprimere. Scelta molto saggia.

Ci saranno soltanto 15 frequenze, 10 nazionali e 5 locali. Non si tratta di aumentare il numero di canali ma di preservare quanto possibile quelli che già ci sono. Ogni canale che chiude, televendite o meno, sono posti di lavoro in meno. Non ce lo dimentichiamo.
 
Ci saranno soltanto 15 frequenze, 10 nazionali e 5 locali. Non si tratta di aumentare il numero di canali ma di preservare quanto possibile quelli che già ci sono. Ogni canale che chiude, televendite o meno, sono posti di lavoro in meno. Non ce lo dimentichiamo.
Vogliamo parlare della realtà delle tv locali in Italia? Evitiamo, su questo forum è vietato parlare di politica...
 
Ci saranno soltanto 15 frequenze, 10 nazionali e 5 locali. Non si tratta di aumentare il numero di canali ma di preservare quanto possibile quelli che già ci sono. Ogni canale che chiude, televendite o meno, sono posti di lavoro in meno. Non ce lo dimentichiamo.

15 mux sono più che sufficienti per mantenere l'attuale assetto radiotelevisivo. Ciò che viene tagliato è eccedenza di banda (quella destinata ora al simulcast SD-HD e canali test/riempitivi locali imposti al passaggio al digitale).
15 mux DVB-T2 + HEVC genererebbero nuovamente capacità trasmissiva eccedente (girata ovviamente a canali di televendite). Tutto il resto è fanta-tv... 4K, 8K e quant'altro non è economicamente sostenibile (soprattutto se non visto come trasmissione occasionale e limitata al singolo evento) e non trova nella tv via etere la sua giusta dimensione (per le trasmissioni evolute e le sperimentazioni da sempre si è puntato maggiormente sul satellite)... ;)
 
La cosa più divertente o sconcertante è che ci sono ancora diverse emittenti che trasmettono in 4:3 e con un'emissione analogica…
Mi domando qual è la situazione economica attuale di queste emittenti, e sopratutto come sarà quella futura ...

Non si può paragonare OTT e SAT con il DTT. Il DTT per sua natura è destinato ad essere un servizio di base (per suoi intrinseci limiti rispetto ad altri mezzi).
D'altro canto si parla di canali free e tamatici (che a volte, dati di ascolto alla mano, non vengono neanche tanto visti... e parliamo di HD??? ;) )... quelli principali (escluso TV8), già ci sono...di cosa c'è da preoccuparsi? Davvero non capisco.
Le pay-tv, le sperimentazioni (che non sono un servizio base) possono trasmettere un po' come vogliono (e lo hanno già fatto anche in passato a volte).
Per quanto riguarda gli accrocchi (perdonatemi, ma non riesco a definirli scatolotti o decoder... quelli di qualità hanno ben altre caratteristiche e costi e non sono questi quelli che solitamente finiscono sotto la tv) quale vantaggio aggiunto porterebbero all'utente rispetto ad altre soluzioni? Nessuno visto che non stiamo discutendo di passaggio da analogico a digitale.
Tutto ciò che si ipotizza è tranquillamente realizzabile con tecnologia già affermata (e comunque non vecchia visto l'attuale uso limitato). Per tutto il resto ci vuole volontà e soprattutto soldi da investire (se adesso la banda è occupata da televendite, vuol dire che era necessario riempire mux vuoti che non generavano giusti ricavi... ci fossero stati progetti validi staremmo a parlare di altro)... ;)
Un "servizio di base" ma al passo con i tempi, e quindi con i canali HD altrimenti non è un servizio adeguato appunto ai tempi attuali.

Da una parte c'è il monopolio di SKY e dall'altra ci sono di OTT, in mezzo sul digitale terrestre ci sono tutte le altre emittenti che devono sopravvivere schiacciate da questi colossi.

Canali come Iris, Rai 4, DMAX, e compagnia non sono nati perchè i gruppi televisivi sono "buoni" ma per stare sul mercato, ora continuare a trasmettere canali ancora in SD è anacronistico.

Avere Iris, Rai 4, Dmax, Paramount Channel, Cine Sony, etc in HD non è solo un vantaggio per gli utenti, ma anche per gli editori televisivi stessi (per avere HD rivolgetevi a Sky o Amazon...:eusa_whistle:).
 
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Un "servizio di base" ma al passo con i tempi, e quindi con i canali HD altrimenti non è un servizio adeguato appunto ai tempi attuali.

Da una parte c'è il monopolio di SKY e dall'altra ci sono di OTT, in mezzo sul digitale terrestre ci sono tutte le altre emittenti che devono sopravvivere schiacciate da questi colossi.

Canali come Iris, Rai 4, DMAX, e compagnia non sono nati perchè i gruppi televisivi sono "buoni" ma per stare sul mercato, ora continuare a trasmettere canali ancora in SD è anacronistico.

Avere Iris, Rai 4, Dmax, Paramount Channel, Cine Sony, etc in HD non è solo vantaggio per gli utenti, ma anche per gli editori televisivi stessi (per avere HD rivolgetevi a Sky o Amazon...:eusa_whistle:).

Forse con ci capiamo o sono io che non mi sono espresso bene...
Se un canale non ha la forza di offrire l'HD adesso, non l'avrà nemmeno dopo (l'alternativa alla poca banda utilizzata è la chiusura o Sky).
Chi invece ha banda sufficiente per un ottimo SD adesso, può in quella stessa banda trasmettere in HD in MPEG-4 senza forzare all'adozione di accrocchi che durano si e no una settimana appena (e che dal giorno alla notte smettono di funzionare)...
 
Comunque come ripeto nel 2022 sarà H.264 ma successivamente si passerà al codec H.265.
Quindi chi ha acquistato un televisore con codec Hevc non avrà fatto una spesa inutile anche perché comunque è in grado comunque di decodificare anche l'H.264.
Secondo me sì, e comunque se non del tutto inutile, abbastanza inutile.
Supponiamo che il tv l'abbia preso nel 2016, nel 2022 sarà un tv di già 6 anni (e ancora non c'è H.265). In seguito, questi tv potranno sfruttare H.265... ma tu ci metteresti la mano sul fuoco che sarà tutto rosa e fiori con le emittenti? Cioè che il funzionamento sarà fluido con tutti i canali? H.264 ormai è consolidato, H.265, finché non sarà largamente impiegato, rimarrà sempre un po' un'incognita che tutto fili liscio...
Forse ho già fatto l'esempio in altro thread. Il mio decoder H.264, modello ormai di 9-10 anni fa, attualmente (coi canali di allora no) ha qualche problema con qualche canale H.264 (schermo nero); questo non succede solo col mio modello, ma con diversi, anche di altre case, di quella generazione. Coi decoder H.264 attuali nessun problema di visione con nessun canale. Stessa cosa accadde coi primi decoder MPEG-2, entro 5-10 anni -mi riferisco ai decoder sat, perché è stato implementato molto prima su quelli che non sui terrestri- hanno avuto diversi problemi con diversi canali, in base alle impostazione degli encoder usati (previsti da mpeg-2) ma a sorpresa, non supportati da tutti i decoder consumer MPEG-2...
Perché la stessa cosa non dovrebbe accadere con H.265? In un certo senso, il "rodaggio" viene fatto a spese degli utenti.
Per cui comprare oggi H.265 per una cosa che forse sarà operativa fra più di 4 anni... ha senso solo se già da ora puoi almeno un po' sfruttarla (magari sul fronte lettura file multimediali), altrimenti io ne starei alla larga... cioè se il supporto tanto c'è per forza siamo d'accordo... ma non è una caratteristica che al momento terrei molto in considerazione ;)

Sui passaggi dei sistemi trasmissivi (DVB-T->DVB-T2) credo si possa stare tranquilli sulla compatibilità futura dei ricevitori attuali con il nuovo standard, ma sul fronte codec per esperienza direi proprio di no.
 
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Poi c'è anche quella storia dell'HEVC a 8bit e HEVC a 10bit e quest'ultimo pare sia compatibile solo con i televisori messi in vendita nel 2018 mentre quelli del 2017, o perlomeno una parte, sono a 8bit e nonostante vengono definiti "a norma di legge" potrebbero non essere in grado di ricevere i canali...
 
Grazie per le risposte. Si anch'io trovo anacronistico un crt nel 2022 anche se penso che ce ne saranno ancora, con il decoder esterno.

Io in cucina ho un Grundig 17" del '94 con decoder abbinato: uno zapper digiquest da 20€ del 2006, gli altri TV sono tutti 'moderni'. Il Grundig quello che deve lo fa, bene, e soprattutto ha un'audio degno.

Mia nonna ha un trinitron che per vedere i segnali SD attuali è equivalente a un buon LCD, anzi, adesso ci sono in giro TV che si vedono peggio del vecchio sony e si sentono decisamente peggio (mia nonna ha una casa anni '80 con una sala che potrebbe benissimo essere un monolocale, perciò l'audio deve essere tonante). Perciò penso che col passaggio comprerò un decoder esterno H264 (meno costoso che TV nuovo + soundbar).

Perciò... è vero, CRT sarà anacronistico, ma ha comunque i suoi punti di forza.
 
decoder tdt ha scritto:
[...]
Un editore televisivo sul digitale terrestre che vuole restare sul mercato non può rimanere ancora per molto con i canali SD, altrimenti rischia di relegarsi in una posizione marginale o addirittura di sparire.
[...]

Se tutti sul DTT sono in SD, nessuno sfigura.

@Gherardo
Quello che mi preoccupa è l'audio, adesso sui canali HD usano il Dolby Digital, mentre i canali SD usano mpeg2, non tutti i TV col codec H264 hanno anche il dolby, quindi si avranno o seconde tracce mpeg (10 tracce su un mux sono 2 megabit) o si dovrà scegliere anche un codec supportato per la parte audio altrimenti si avrà l'immagine ma non l'audio.
 
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Se tutti sul DTT sono in SD, nessuno sfigura.

@Gherardo
Quello che mi preoccupa è l'audio, adesso sui canali HD usano il Dolby Digital, mentre i canali SD usano mpeg2, non tutti i TV col codec H264 hanno anche il dolby, quindi si avranno o seconde tracce mpeg (10 tracce su un mux sono 2 megabit) o si dovrà scegliere anche un codec supportato per la parte audio altrimenti si avrà l'immagine ma non l'audio.

pienamente d'accordo per un buon sd, per l'audio sono i soliti "inciuci tecnologici"....ma non cambia di tanto.
 
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