Nomi e contenuti canali RAI

Nuovo logo per Rai italia

Niovo logo per Rai italia è uguale ai canali generalisti.

 
Mi scuso per aver sbagliato sezione me ne sono accorto dopo spostate tranquilamente il tread.
 
(ASCA-CORRIERE COM.) - Roma, 3 nov - Ottobre d'oro per la Rai su internet, che ha raggiunto il record assoluto di fruitori con 6,6 milioni di utenti unici e 103,6 milioni di pagine viste. La crescita editoriale si affianca al successo della raccolta pubblicitaria sul fronte web. Ad annunciare i dati l'Ad di RaiNet, Piero Gaffuri, in occasione dello Iab Forum in corso a Milano.

La performance, che supera quella registrata a febbraio 2009 in occasione del lancio dei nuovi portali Rai.it e Rai.tv, e' stata raggiunta soprattutto grazie all'aumento esponenziale della fruizione video, che nell'ultimo mese ha registrato, solo per Rai.tv, quasi 2,3 milioni di utenti unici con 28 milioni di pagine viste. Cifre, queste, che evidenziano una crescita del 30 per cento rispetto al mese precedente e addirittura del 254 per cento sullo stesso periodo 2008. A trainare un'offerta video che conta su 33 canali, e' il simulcast - ovvero la possibilita' di seguire tutta la Rai in diretta - con il 489 per cento in piu' di pagine viste rispetto a gennaio 2009, ma anche con le 200mila di clip on demand che segnano un +34 per cento rispetto a settembre 2008.

''Il pubblico si sta abituando a utilizzare la tv su internet, sia nella versione on demand che in quella simulcast, che e' cresciuta di quasi il 500 per cento dall'inizio dell'anno - ha spiegato Gaffuri -. Un pubblico sempre piu'' multitarget e soddisfatto della fungibilita' del mezzo''.

Tra i video piu' richiesti, vince la musica di X-Factor con un milione di visualizzazioni, seguita da Anno Zero (800mila) e dalla sesta serie di Un Medico in Famiglia (600mila). Tra le reti, dopo le tre generaliste, spicca l'exploit di Rai4, che in soli 2 mesi di vita sul web e' gia' il quarto canale piu' visto in assoluto, con 1,1 milioni di pagine viste e 370mila utenti unici. Per le 19 web tv tematiche, da sottolineare la continua crescita di Fiction (195mila pagine viste), Comici e Rai Music. Ottime anche le performance di Radio3 e di RaiGulp, che nell'ultimo mese ha quasi doppiato gli utenti di settembre.

In aumento anche la pubblicita'. Le impressions banner sono cresciute del 57% rispetto al 2008, quelle video del 49%.




speriamo possa servire da spinta per nuovi canali, nuovi programmi e nuove acquisizioni!!! ;)
 
Fosse vero, sarebbe un brutto colpo per la seconda serata televisiva italiana...è bello poter scegliere tra Dandini, Chiambretti, Victoria, Vinci e Vespa...più alternative ci sono meglio è! :icon_cool:



Di Bella mette in scadenza la Dandini

I voti del centrodestra avevano un prezzo. A un mese dall'investitura plebiscitaria alla direzione di Rai Tre, Antonio Di Bella si appresta a cancellare la satira di Serena Dandini, a chiudere in anticipo la stagione di Parla con me.

La Dandini ha un contratto per 4 puntate a settimana sino a giugno, ma il palinsesto primaverile – in fase di stesura – prevede l'ultima puntata già a marzo. Parla con me ha debuttato tra le polemiche e tentativi di censura, l'azienda voleva impedire la messa in onda della commedia Lost in Wc: all'interno di un bagno sfarzoso, riprese da una telecamere nascosta, c'erano due ragazze baresi che si fotografavano a vicenda. Chiara allusione a Patrizia D'Addario alle feste presidenziali di palazzo Grazioli. La gestione di Paolo Ruffini aveva un canovaccio rodato da sette anni di buoni successi, personaggi chiave e intoccabili, compromessi rigidi tra informazione e intrattenimento: se Fabio Fazio rappresenta la finestra sulla cultura, la Dandini è la satira in seconda serata. Antonio Di Bella aveva il compito di proseguire il lavoro di Ruffini, non di copiarlo fedelmente: il blocco di Parla con me, a un mese dall'incarico, è il segnale di apertura del nuovo corso.

www.antefatto.ilcannocchiale.it/post/2403865.html
 
(ASCA) - Roma, 1 feb - Il CdR di Rainews24 esprime preoccupazione per la notizie della chiusura di RaiMed. E' inspiegabile - si legge in un comunicato - che invece di studiare progetti di rilancio della presenza nell'area mediterranea, la Rai ipotizzi la chiusura del canale in italiano e arabo.

L'impegno di colleghi di madre lingua araba a Rainews24 per curare RaiMed, e' stato per il canale all-news un prezioso e decisivo contributo di informazione e analisi nell'era post-11 settembre.

E' urgente e imprescindibile un - conclude il comunicato - adeguato confronto con l'Usigrai e il CdR.


Chiudono RAIMED?!?? :icon_rolleyes:
 
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