Grazie di cuore, ragazzi.
Col senno di poi, purtroppo Valeria (era il suo nome) aveva delle condizioni di salute precarie a causa di un mieloma contratto all'età di 18 anni.
Fu curata con terapie costanti, ma pesantissime, radioterapia che nemmeno Hiroshima, perché 30-35 anni fa non eistevano terapie specifiche e mirate solo su cellule malate... Si "bombardava" tutto e via.
Da quel male guarì, ma apparato gastro-esofageo, polmoni, cuore, tiroide, ecc. furono interessati da serie infiammazioni croniche che ne compromisero la funzionalità, riducendola ad un equilibrio abbastanza precario.
Equilibrio che purtroppo nelle ultime settimane è andato a gambe all'aria, portandola via a soli 50 anni di età (era parecchio più giovane di mio padre).
E ne tutti ne siamo tanto, tanto addolorati, perché dopo la morte di mia madre aveva avuto un'abilità e una sensibilità stratosferiche nel ripristinare la pace e l'armonia in famiglia, come neppure un'altra madre o una sorella maggiore sarebbero state capaci di fare...
