Bruno presenta la Notte Bianca
POCO meno di dodici ore in diretta. Sei partite in diretta, tre a scelta. Come stare in America, davanti alla tv con i pop corn, le patatine e quant’altro. E’ la notte bianca Nba, signori. E comincia da Andrea Bargnani
in Toronto-Philadelphia, ci mancherebbe. Ma prosegue anche con una partita di cui tutti hanno parlato, senza nessuno sinora l’abbia vista. Gli 81 punti di Kobe Bryant, uno cresciuto da noi, contro Toronto a fine gennaio 2006. E’ la Notte in bianco, o con due o tre videoregistratori (o MySky) in funzione, inventata da SkySport che nel basket ha investito, con*tinua ad investire e comincia ad ottenere. Anche tanto. «Il pubblico italiano non chiede soltanto calcio. Il basket è in aumento, il volley stabile e sono assai interessanti i dati del rugby. Il che ci conforta nell’avvicinamento a un altro nostro evento, la Coppa del Mondo » . Parole di Giovanni Bruno,
dunque ufficiali perché provengono dal direttore di SkySport. Ed è proprio lui a spiegarci il senso di una notte, quella di lunedì 15, da vivere con la Nba. «Arriviamo da due anni di investimenti e conferme. Abbiamo rinnovato i nostri accordi con la Serie A italiana. Noi vogliamo offrire sempre qualcosa in più, qualcosa di diverso. E poi all’italiano piacciono le maratone. Che magari comportano anche sofferenze. Ma ti inchiodano dall’emozione. Ad esempio io non sono grande appassionato di golf, eppure mi sono entusiasmato a vedere la giornata conclusiva della Ryder Cup, cominciato alle sette di mattina e finita dodici ore dopo ».
Perché sia stato scelto il basket americano è poi presto detto. « Certo è un investimento, ma non eccessivo, in fondo già abbiamo i diritti. Abbiamo spinto molto sul piano promozionale.
Ma del resto il basket Nba sulle nostre reti ha successo pari a quello italiano. E ora c’è l’effetto Bargnani. E’ stato bello e importante inviare Flavio
Tranquillo al debutto di Andrea. Magari non ha giocato una grande partita, però abbia*mo raccontato la sua avventura. E ora le sue prestazioni di alto livello ci stanno ripagando. Perché se funziona Bargnani aumenta pure l’interesse per la Nba dall’Italia. Ovvio ci ha pure aiutato la spinta dei giornali, in particolare sportivi, che credono molto in Andrea. Ribadisco, però, l’aspetto principale è che a noi piace trattenere i nostri spettatori davanti alla tv. E questa è una bella scommessa. Nelle prime file Nba ormai puoi guardare la partita e mangiare. Offriamo ai nostri spettatori la medesima sensazione. E’ lo spettacolo per antonomasia».
Già, l’effetto Bargnani. Che già si sente se American Superbasket
è sempre rivista di punta del gruppo di Superbasket, e se la Nba è tornata a pubblicare la sua rivista ufficiale in lingua italiana attraverso l’editore del mensile Dream Team. Ma ciò che più conta, ha ragione Bruno, è la qualità dell’offerta. SuSkySport2 uno studio con Massimo Ambrosini a fianco di Dino Meneghin e delle conduttrice Paola Ellisse («magari con il campione del calcio che è super appassionato e competente convinciamo qualche altro spettatore»). E con la partita di Kobe: «Un’impresa pazzesca, un giocatore che segna quanto un’intera squadra. Però ciò che convince il nostro abbonato è la qualità del servizio, il lavoro da studio, le interviste prima durante e dopo le partite, gli spunti tecnici, la qualità delle immagini». Già, e ora pure il basket andrà in HD, il canale ad alta definizione con Chicago- San Antonio. «Non mi illudo che i ragazzi restino svegli tutta la notte, però cerchiamo di offrire Nba al ragazzino che può guardarla alle 19,30, alla famiglia con i bambini che cominciano a giocarci, per finire agli adulti che magari fanno notte davanti alla tv».
Per il resto, Bruno sottolinea il successo della partita di Serie A alle 20,30, sia il sabato e la domenica. «Con Napoli-Virtus abbiamo fatto il botto, ad esempio. E’ un’altra scommessa vinta dopo quella dell’anticipo domenicale a mezzogiorno. Del resto il basket è in crescita lo ripeto. E certi posticipi o anticipi del calcio non sono così emozionanti in questa stagione». Eppoi il pubblico italiano sta cambiando, anche nei propri interessi. «Lo notiamo dalle risposte alla nostra offerta. Ormai tra Sky ed Eurosport l’offerta è assai varia e pressoché completa ». E il pubblico italiano si è convinto che lo sport è sul satellite. «E forse la Rai ha sbagliato a non investire in passato su RaiSportSat. Anche durante gli anni della mia direzione
(TUTTOSPORT)