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OM, OC, FM, DAB, WEB, opinioni ed esperienze

Certamente il destino purtroppo é gia segnato, con tutti i pro e contro della rete; il dab qui funziona in qualche modo soltanto in macchina e neanche dappertutto, e alla fine dell'anno vogliono spegnere l'fm...tutti coloro che ricevono male o per niente il dab dentro casa dovranno per forza rivolgersi al web :( e secondo me lo spegnimento dell'fm e la poca birra che hanno dato al dab é stato fatto apposta per questo, con tutti i bei soldoni che prenderanno.
 
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Lo so che é nata anche prima degli anni '50 nel mondo, ma quando ebbi la prima radio fm nel '65 circa a firenze, spazzolando da 88 a 104 non c'era ancora niente. Qualche anno dopo iniziò a trasmettere la rai, e qui a lugano addirittura l'fm con radio monteceneri la accesero nel '69. Nell'arco di pochi anni poi nacquero le radio libere e in poco tempo la banda 88-108 da vuota che era si trasformò nel marasma che conosciamo.

Io ho avuto da sempre l'FM. I miei avevano una radio/stereo a valvole Braun non con l' FM ma con la banda UKW era del 1957 (dono di nozze). Frequenza da 87 a 104 MHz. Scoperta solo quando si è iniziato a sentire qualcosa. Con questa radio ho scoperto l'FM negli anni 70. Ad esempio i primissimi vagiti della pirata Radio Milano International. Funziona meravigliosamente anche oggi. Ha una "bolla" che indica centratura frequenza ed intensità del segnale. Fantastica. Naturalmente aveva anche giradischi 78/45/33 giri stereo con cambiadischi automatico. E' ancora a casa di mia madre con tutto il suo bel mobile in legno massello. Naturalmente ha anche onde lunghe, medie e corte ed una rotella che serviva ad orientare l'antenna in ferrite interna.

Alla faccia delle nuove tecnologie si devono solo vergognare ora con i prodotti cinesi che ci rifilano. Non è bruciata neppure una lampadina che illumina il quadro. Aggiungo: si sentiva, e si sente, tutto senza mettere alcuna antenna esterna.
 
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Gente ma quanto costa irradiare in tutta Italia una radio in FM oppure una radio AM ? Parlo dei siti ripetitori, del loro costo, della manutenzione, delle apparecchiature, dei tralicci ? E adesso confrontatela con il costo dei server di rete con una radio web. Escludo chiaramente la rete internet che è già cablata o realizzata. Io dico che il futuro è quello, ma secondo me sarebbe bene pensare anche al malaugurato caso in cui internet non potesse più funzionare ... non dico per cinque munti ma per mesi. Quindi una struttura ben predisposta e ben studiate magari in om sarebbe bene avercela e mantenerla, se non altro per ragioni di sicurezza verso la nazione.
 
È quello che dico da sempre, internet é un enorme castello di carte... ma oltre a costare ai network molto meno dei vecchi trasmettitori, fa guadagnare dei bei soldoni alle TLC. Purtroppo dove hanno spento le onde medie si sono anche affrettati a smantellare tutte le strutture. Gli inglesi con la BBC riaccesa per la guerra in ucraina dovrebbero averci insegnato qualcosa.
 
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È quello che dico da sempre, internet é un enorme castello di carte... ma oltre a costare ai network molto meno dei vecchi trasmettitori, fa guadagnare dei bei soldoni alle TLC. Purtroppo dove hanno spento le onde medie si sono anche affrettati a smantellare tutte le strutture. Gli inglesi con la BBC riaccesa per la guerra in ucraina dovrebbero averci insegnato qualcosa.

Vero. Ma se si fermasse internet si ferma tutto ma veramente tutto. E' una schiavitù ma tanto è. Per quanto riguarda alcuni sit, AM ed OC non bisogna smantellarli tutti. Sarebbe pericoloso non avere alternative. La FM rimane invece ancora indispensabile per la ricezione di radio più o meno locali ed abbiamo già visto che il DAB attuale non può sostituirne il servizio che è ben lontano da avere medesime performance. Oltretutto è evidente la tendenza a non impiegare molta potenza per detti emettitori digitali. E come ci arrivi dove ora FM arriva benissimo ?

Per quanto riguarda l'ascolto della radio oggi sarebbe interessante poter aggiornare la metodologia usata in pratica reale per la fruizione di questo servizio da parte degli ascoltatori. Da parte mia non c'è alcun dubbio che, ove possibile, utilizzi l'ascolto tramite IP in quanto peraltro sento ciò che non potrebbe arrivare altrimenti e che a casa, da anni anzi direi decenni, non utilizzo alcun sintonizzatore "terrestre" per fruire dell'ascolto radiofonico e la radio quando riesco l'ascolto. Le connessioni dati mobili illimitate stanno trasferendo facilmente questa pratica outdoor. L'ascolto radiofonico tradizionale lo applico ancora, outdoor, ma per diletto personale non certo come preferenza.

Domenica rientrando dal Tigullio stavo ascoltando perfettamente Power 927. Arrivato in area di copertura AM ho commutato la dashboard su quella frequenza. Un tuffo nel passato modello Radio Luxemburg, tra sound ed effetto ampiezza modulata. Ma ricevendo insulti da tutti gli occupanti dell'auto. Lestamente tornato su Tune In :).
 
Io ho avuto da sempre l'FM. I miei avevano una radio/stereo a valvole Braun non con l' FM ma con la banda UKW era del 1957 (dono di nozze). Frequenza da 87 a 104 MHz. Scoperta solo quando si è iniziato a sentire qualcosa. Con questa radio ho scoperto l'FM negli anni 70. Ad esempio i primissimi vagiti della pirata Radio Milano International. Funziona meravigliosamente anche oggi. Ha una "bolla" che indica centratura frequenza ed intensità del segnale. Fantastica. Naturalmente aveva anche giradischi 78/45/33 giri stereo con cambiadischi automatico. E' ancora a casa di mia madre con tutto il suo bel mobile in legno massello. Naturalmente ha anche onde lunghe, medie e corte ed una rotella che serviva ad orientare l'antenna in ferrite interna.

Alla faccia delle nuove tecnologie si devono solo vergognare ora con i prodotti cinesi che ci rifilano. Non è bruciata neppure una lampadina che illumina il quadro. Aggiungo: si sentiva, e si sente, tutto senza mettere alcuna antenna esterna.
E' abbastanza simile a quella di mio padre che accennavo, anche se mi pare che la Philips di cui sopra possa essere precedente di qualche anno...
Una delle caratteristiche più propagandate di questa radio era stato il sistema Bi- Ampli, che la rendeva anche un attimo mastodontica, perchè aveva l'amplificazione di bassa frequenza separata fra alti e bassi, oltre a generosi altoparlanti...
In tutto erano 11 valvole.
L'occhio magico era di un tipo particolare (a tendina che si apre), che dovendo sostituire non ho più trovato e sostituito con tubo equivalente più comune con tendina che si chiude...
La banda era 87/100 mhz, ci avevo pure fatto un convertitore, che acceso "buttava di sotto" i mhz residui... :D
Solo che divenne presto inutilizzabile, causa potenze in gioco ed impossibilità di schermare bene... :eusa_whistle:
 
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Grande...io mai avuto il problema, nel '69 ricevetti ques'ottimo ricevitore 88-108 stereo (solo il tuner)https://www.radiomuseum.org/images/radio/telefunken/bajazzo_de_luxe_201_braun_299085.jpg faceva miracoli anche in onde corte! Presa d'antenna esterna, presa DIN 5 poli per l'audio, ampli mono da 5W, regolazione alti e bassi, presa d'altoparlante esterno, 3 preselettori per l'fm, OC divisa in due bande...
Io avevo il mito del Satellit 2000 Grundig, che non so neanche se fosse veramente quel che favoleggiavano, mai usato... :crybaby2:
 
Sei stato scarso...siamo sui 70 anni e passa...mio padre fu uno dei primi appassionati a seguire l'FM, con un'incredibile radio Philips che, un po' restaurata, andrebbe ancora, e che usavo anch'io da ragazzino (anche per le onde corte, medie e lunghe, dove aveva un filtro a selettività variabile), però in FM mi faceva un po' incaxare perchè (come era la banda all'epoca inizio anni 50) arrivava solo fino a 100 mhz e molte private, si sa, erano invece ai miei tempi (e tuttora) sopra...
Comunque non ho capito bene il ragionamento che avete fatto, perchè per molti anni non si è mai posto il problema che l'FM fosse un servizio sostitutivo, ma anzi aggiuntivo di alta qualità, tanto che, a cavallo fra anni 70 e 80 e con l'introduzione dello stereo, si differenziò la programmazione fra medie ed FM, con una programmazione più giovane (RAI Stereo Uno e RAI Stereo 2)...
Ciò detto e precisato (a The Swan, perchè tu già lo sai) che avrei ben donde di nutrire nostalgie, perchè ero allora all'inizio della mia carriera radiofonica...io devo dire che invece non soffro minimamente di nostalgie, mi piace la storia della radio, a cui ho pure modestamente contribuito, ma non sono d'accordo con le vostre considerazioni...anzi devo dire che non le capisco neanche bene del tutto... ;)

Nel mio discorso faccio solo un paragone con la tv analogica il cui spegnimento e' stato programmato ed effettuato senza ritardi di sorta. Per il segnale radio ero convintissimo sarebbe stato lo stesso nel famoso 2011 o al piu' tardi 12 o 13 ma non e' stato cosi'. Da questo nasce la mia speranza (che non vuole essere una verita' assoluta anche perche' ne so sicuramente molto meno di voi in materia) che (non so l' AM ma almeno FM) la radio analogica venga affiancata al DAB o WEB, non totalmente rimpiazzata. Mi permetto di citare il vinile (magari sbaglio esempio) che sta ritornando di prepotenza (o mai del tutto sparito?), gli appassionati ti tengono le notti a parlare del suono del vinile ineguagliabile con anche le sue imperfezioni..bene..anche il suono della radio analogica ha un suo fascino anche storico..dobbiamo perderlo per sempre?

Certamente il destino purtroppo é gia segnato, con tutti i pro e contro della rete; il dab qui funziona in qualche modo soltanto in macchina e neanche dappertutto, e alla fine dell'anno vogliono spegnere l'fm...tutti coloro che ricevono male o per niente il dab dentro casa dovranno per forza rivolgersi al web :( e secondo me lo spegnimento dell'fm e la poca birra che hanno dato al dab é stato fatto apposta per questo, con tutti i bei soldoni che prenderanno.

Recentemente ho venduto usata una radio DAB, andata via come il pane il giorno dopo della pubblicazione dell' annuncio recuperando quasi il prezzo per intero di due anni fa.
 
La differenza sta nel fatto che il vinilico, come i cavalli o le auto d'epoca ci sono ancora e si possono comprare e adoperare tranquillamente, la radiotv analogica una volta eliminata non la puoi piu ricevere e, a quanto pare dopo il 2030 neanche quella digitale, restrà soltanto il web; l'affiancamento quindi é soltanto una breve fase transitoria. Perché hai rivenduto la radio dab?
 
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La differenza sta nel fatto che il vinilico, come i cavalli o le auto d'epoca ci sono ancora e si possono comprare e adoperare tranquillamente, la radiotv analogica una volta eliminata non la puoi piu ricevere e, a quanto pare dopo il 2030 neanche quella digitale, restrà soltanto il web; l'affiancamento quindi é soltanto una breve fase transitoria. Perché hai rivenduto la radio dab?

Risultero' esagerato..la trovavo inutile. Comprata con grande curiosita' ma molto piu' funzionale (almeno per ora) la radio tradizionale.
Comunque, in molti aspetti, in nome del risparmio dei costi si sta riducendo il mondo ad una vera chiavica.
 
Risparmio? Il web ci costa, la radio no. A meno che ti riferisci a loro, allora hai ragione :icon_cool: ed é soltanto perciò che hanno pensato questo tipo di "progresso". Basta guardare gli incassi dei boss delle tlc e del web mondiali i miliardi che incassano al mese, altro che viaggi su marte, di questo passo diventeranno in poco tempo imperatori del mondo. La vita di tutti noi, le istituzioni, l'informazione, le telecomunicazioni, i servizi, l'economia, nelle mani di uno o due personaggi che giocano al castello di carte con dietro la bandiera a atelle e strisce non mi promette niente di buono.
 
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Risparmio? Il web ci costa, la radio no. A meno che ti riferisci a loro, allora hai ragione :icon_cool: ed é soltanto perciò che hanno pensato questo tipo di "progresso".
Basta guardare gli incassi dei boss delle tlc e del web mondiali i miliardi che incassano al mese, altro che viaggi su marte, di questo passo diventeranno in poco tempo imperatori del mondo. La vita di tutti noi, le istituzioni, l'informazione, le telecomunicazioni, i servizi, l'economia, nelle mani di uno o due personaggi che giocano al castello di carte con dietro la bandiera a atelle e strisce non mi promette niente di buono.


Quindi neanche per il risparmio collettivo ma per far ingrassare i pochi si manda il mondo allo sfacelo per i molti.
Comunque (facendo scongiuri al massimo per far si che non accada) nel caso ci trovassimo pure noi in uno scantinato
sotto alla catastrofe di una nazione ostile, la radiolina ad onde medie sara' l' unica che ci terra' collegata col mondo. I vari tablet
e smartphone senza piu' il collegamento internet, una volta che avranno la batteria scarica saranno dei bei fermacarte..o forse manco quello.
 
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Oltre al problema della batteria scarica (facilmente risolvibile con la corrente di un veicolo) si fermerebbe la rete, quindi anche tutte le celle di telefonia, web, adsl, e quant'altro. Un consiglio col cuore, NON buttate via le vecchie radio, toglietegli le pile prima che marciscano corrodendo e ossidando tutto, e dategli una spruzzatina di lubrificante al silicone sulle parti meccaniche (interruttori, prese, potenziometri, vano batterie; ma non sul variabile) e custoditele in un posto asciutto.
 
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Gherardo, non è solo questione di pagamento diretto, non è che tutto quel che c'è sul web si paga o si pagherà...
Bisogna anche accettare l'idea che la radio su web (che sia un'offerta di nuovo tipo in versione gratuita o lo streaming di una radio tradizionale) è la realizzazione del massimo desiderio delle agenzie di pubblicità da quando esistono le radio, ovvero mirare al target e pagare il contatto...
Sul web se vuoi perlomeno sai quanti stanno effettivamente ascoltando, senza indagini di ascolto farlocche, e puoi anche mirare in modo differenziato il tipo di spot...
Lo so che sono cose prosaiche che ti fanno schifo, ma, lasciatelo dire da chi ha fatto radio per trent'anni...senza i "dindi", come dici sempre tu con disprezzo...la radio chiude.... :evil5:
E sul fronte dei costi non ne parliamo neanche, visto che trasmettere sul web costa una caxata, a livello base, chiaro che non è così per Radio DeeJay, ma sempre meno che con qualsiasi mezzo tradizionale...
 
L'abbonamento per avere l'adsl qui costa 50 euro al mese; riguardo la pubblicità...per quanto mi riguarda le radio e le tv private potrebbero anche chiudere tutte; hanno oltrepassato qualsiasi limite.
 
L'abbonamento per avere l'adsl qui costa 50 euro al mese; riguardo la pubblicità...per quanto mi riguarda le radio e le tv private potrebbero anche chiudere tutte; hanno oltrepassato qualsiasi limite.
Bravo...una bella radio di stato, tipo Radio Tirana dei tempi d'oro... :D
 
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