Riporto dal sito skylife rubrica lettere al direttore riguardante il match:
DE LA HOYA-MAYWEATHER
Gentile Direttore,
rappresento, in qualità di amministratore, il sito internet nonsoloboxe, al quale sono iscritti centinaia di utenti con migliaia di contatti. Le scrivo per la prevista trasmissione in pay per view dell'incontro fra Oscar De La Hoya e Floyd Mayweather Jr.
Non conosciamo ancora il prezzo per vedere questo incontro che è indubbiamente importante, ma la notizia della sua trasmissione non ha reso felici i moltissimi appassionati, tanto meno l'accenno al fatto che si tratti di un esperimento. Lo stesso esperimento SKY lo tentò anni fa per il secondo match fra De la Hoya e Shane Mosley e non deve essere andato molto bene. Non voglio fare l'uccello del malaugurio, ma difficilmente questa volta andrà meglio.
Il pubblico della boxe è potenzialmente numeroso e, se Lei non lo sapesse, La informo che in molti sottoscrissero l'abbonamento a SKY proprio per la copertura della boxe migliore che in altre televisioni. Quella copertura è venuta quasi totalmente a mancare deludendo gli appassionati, i quali sono ora indispettiti che l' evento previsto venga proposto a pagamento senza una programmazione che lo abbia preparato e senza un futuro nemmeno intuibile. Al giorno d'oggi sono disponibili molti altri modi per vedere i match, magari in leggerissima differita ( e De La Hoya-Mayweather non farà eccezione) senza alcun esborso. Chi non ha questa possibilità non comprerà la visione pay per view comunque.
Il momento che attraversa la boxe non è fra i migliori della sua storia, soprattutto nel nostro paese, ma di match di eccellente livello da trasmettere ce ne sono ogni settimana. Una politica seria di rilancio del pugilato in televisione non dovrebbe partire da un incontro in pay per piew per chi ha già comprato apposta l'abbonamento a suo tempo.
Non vorremmo che il disimpegno di SKY sia parallelo al disimpegno di Rino Tommasi, la cui sfiducia verso la confusa organizzazione dei titoli mondiali lo ha portato a non essere più un punto di riferimento per noi appassionati, sostituito da altri ormai più informati di lui.
Da sempre più parti, non solo nel nostro forum, leggo dell'intenzione da parte di migliaia di appassionati di recedere dal contratto SKY. Credo che ciò avverrà e sarà forse il miglior segnale, per voi, di avere intrapreso una strada sbagliata.
Con i migliori saluti
Di seguito la risposta del direttore:
Come ho sottolineato più volte non sempre è possibile acquisire tutti i diritti; e spesso bisogna fare delle scelte che non sempre accontentano tutti. E' una questione di costo diritti. Abbiamo potuto acquisire l'evento solo in questo modo senza possibilità di passaggio "normale"… non so cosa dirle. Non siamo una televisione pubblica, faccia come crede . Noi un secondo tentativo lo facciamo, o almeno ci proviamo.Andra' male ? Sbaglieremo una secondo volta. Ma mi domando come mai nessun altra televisione ha comprato l'evento?
Visto che lei ha grande lungimiranza potrà spiegarmelo, visto che non ha fiducia in Rino Tommasi nel suo " disimpegno" pugilistico, potrà spiegami come mai prima di trasmettere un evento pugilistico gli organizzatori devono sudare, pregare, implorare attivare amicizie politiche e poi solo dopo veramente un giro delle sette chiese trovare un TV che diffonda il pugilato.
E' evidente che il pugilato non gode di buona salute e soprattutto di chiarezza. Mayweather-DeLaHoya è una eccezione, per il momento, di acquisirlo ma in ppv.
Mi auguro che il pugilato nei prossimi anni segni una inversione, ma molto dipenderà non solo dai pugili ma soprattutto dalle organizzazioni che oggi - davvero - lo gestiscono in maniera molto "creativa". Comunque basta sentire o leggere Rino Tommasi per capire veramente come stanno le cose.
Grazie per la sua comprensione ma deve anche comprendere una televisione non pubblica.
il mio parere è che Sky ha perso l' occasione di mandare l'incontro visibile a tutti gli abbonati sport visto che ormai di pugilato non se ne vede più avrebbe fatto un ottimo servizio.
Un saluto.