quindi abbiamo chiarito che:
se uno ha guardato la partita su dsf o su una tv cinese in streaming non ha commesso alcun illecito, era una risorsa free che tutti potevano ricevere
nè tanto meno ha commesso un abuso chi ha pubblicizzato la frequenza per ricevere dsf o il link per vedere lo streaming su un sito di un altro paese
a questo punto sky, alice, mediaset e gli altri dovrebbero preoccuparsi che i diritti delle partite non debbano essere venduti a tv ricevibili in alcun modo per l'italia
visto che mi chiedo chi sia quell'idiota che abbia venduto 3 partite a dsf, ancor più di chi abbia venduto le partite a emittenti che trasmettono via internet in tutto il mondo
oppure, cosa alquanto improbabile, chiedere a tali emittenti di bloccare la ricezione del proprio segnale al di fuori del proprio paese
resta il fatto che:
- se uno è appassionato compra l'evento o si abbona a una pay tv per essere sicuro di vedere una certa partita o tutto il campionato, piuttosto che sperare che FORSE questa sia data in streaming via internet
- la qualità di queste emittenti è davvero scadente, e quella di rosso alice non è certo superiore (ho visto un paio di partite non di sky e c'era da mettersi le mani nei capelli) mi domando quindi come le paytv possano temere lo streaming
è una tecnologia che deve fare ancora troppi passi per essere competitiva, sia dal lato della trasmissione, molto molto scadente, sia dal lato della ricezione, visto che in italia l'adsl raggiunge velocità ancora troppo infime rispetto al resto d'europa e del mondo