Palude DTT

pietro89 ha scritto:
è stato lo stetto tullio di sky ha dare queste cifre: 90% in america
Questo dato, se riferito agli USA, è totalmente errato. E' corretto il dato di Boothby. La televisone satellitare in USA ha diffusione sporadica, di solito riguarda minoranze etniche che ricercano canali nella lingua del paese d'origine, e offerte di altro tipo non sono mai riuscite a consolidarsi.

E' ovvio che una diffusione capillare del cavo, a fronte di investimenti corretti e prolungati nel tempo, offre ai provider una rete tecnicamente all'avanguardia e assai più scalabile, con molta più banda; basta andare, come spesso accade, in Svizzera, senza attraversare Oceani.
 
A me ogni tanto viene da ridere a pensare che basterebbe una smartcard "ITALIA" e criptare tutto su sat se hai la card guardi se no ti attacchi...
 
Quelle cifre riguardano l'utilizzo delle varie pay-tv e non la copertura usando sat o cavo. Lo stato non puo' forzare un privato a fare investimenti per aumentare la propria copertura visto che sono cose regolate dal mercato: se a uno non interessa una zona non la copre e basta magari favorendo la concorrenza.

Come al solito le cose in Italia vengono fatte con i piedi senza contare che le frequenze necessarie sono state tutte acqusite in maniera illegale e poi vendute legalmente per un sacco di soldi e per comprarle sono stati usati anche soldi dei contribuenti.

L' unico modo per uscirne (forse) e' stabilire una data razionale per lo switch off e vedere cosa succede.

Ciao ciao ;) ;)
 
Ma l'intervendo dello Stato sarebbe mirato verso network nazionali non locali. A questo punto perchè la Rai dopo 4-5 anni dall'entrata nel mercato del dtt non ha ancora diffuso il proprio segnale al 100% del territorio nazionale? Si aspettano investimenti intanto mediaset con il suo premium è leader nell'auditel per il dtt nelle zone non coperte dalla Rai. La mia zona è interessata da problemi di ricezione dovute a interferenze legate a ponti o tralicci privati. Mi pongo una domanda può un privato radio-televisivo interrompere di fatto l'erogazione di un servizio pubblico come quello fornito dalla Rai (contro pagamento di un canone da parte di un abbonato) senza che lo Stato o meglio la forza pubblica intervenga?
 
Concordo con l'analisi di Tikal, ma preciso che il dato di Boothby è reale, e riferito al numero di abitazioni sul territorio USA dove risulta attivo un abbonamento via cavo rispetto al totale delle abitazioni con TV, da ottobre 2004 a settembre 2005.
 
ma anke se fosse il cavo il più diffuso, il ragionamento non cambia...l'855 potrà vedere la tv col cavo e basta...avranno bisogno anke del dtt???
 
Il cavo viene usato non solo per la tv ma anche per altro, poi negli USA possono ricevere tv locali che trasmettono in HD via etere mentre via cavo o sat ricevi la pay tv quindi sono complementari, poi non e' detto che in futuro anche in Italia sul DTT ci sia qualche cosa che vale la pena di vedere.

Ciao ciao ;) ;)
 
Ragazzi io credo che l'unco a guadagnarci qualcosa sia il Berlusca con le partite(i diritti sel digitale costano meno di quelli del satellite)il calcio lo ha acquisito per 2 euro e lo rivende caro!!
 
Guarda finche' lo rivende caro e butta fuori contenuti e canali nuovi mi sta pure bene. Se invece come fa ora lo rivende caro e non butta fuori niente qualcosa non quadra...
 
colin46 ha scritto:
Per far in modo che il dtt si diffonda seriamente in tutta l'Italia è necessaria una legge che obblighi i vari network locali e nazionali ad aumentare l'impiego di risorse per garantire la copertura del territorio nazionale al 100%. Io penso che le risorse ci sono ma è la volontà a mancare. Si prenda il caso di mediaset, in poco tempo mediaset è riuscito a diffondere il segnale del suo mux principale (a) a 3/4 del territorio nazionale al fine di ottenere in cambio cosa? (denaro soprattutto con l'acquisto di film e partite). Allora nasce spontanea una domanda da dove mediaset ha preso i soldi per potenziare il segnale di mp? (forse già possedeva questi soldi)

La risposta è facile facile :D :D per Mediaset vista la sua posizione anche se le frequenze hanno prezzi proibitivi per lei è una spesa di poco conto

Visto che la RAI ha + o meno le stesse dimensioni la cosa valeva pure per lei

C'è un però......quello che ha comperato Mediaset lo ha preso perchè la RAI è rimasta ferma se la RAI o qualcun altro di fosse comperato Retemia-Hse + Sportitalia+ un altre 400-500 frequenze da tv locali ora sarebbe Mediaset a non vederla nessuno

Game Over :D non avete ancora capito che le frequenze non ci sono per tutti???? per questo strategicamente il vecchio CDA di nomina......ha fatto il favore di non comperare assolutamente nulla

E a nuovi soggetti era proibito per legge...durante la cosidetta sperimentazione...una volta rastrellato a + non posso anche se aprono allo squalo non ci sono + tonni in mare da mangiare e lo squalo non piglia che delle alici

Telecom come telecom potrebbe comperare tutto quello che vuole ma come tv se non mi sbaglio nonostante la 7 sia una ottima TV è ancora in PERDITA e ha ascolti al lumicino nonostante sia una tv completa

Per Mediaset l'acquisto delle frequenze è anche strategico in modo di eliminarle dal Mercato e consolidare ulteriormente il suo Monopolio
 
simolnx ha scritto:
Guarda finche' lo rivende caro e butta fuori contenuti e canali nuovi mi sta pure bene. Se invece come fa ora lo rivende caro e non butta fuori niente qualcosa non quadra...
L'unco interesse è il calcio è evidente hai visto qualcosa di nuovo sul dtt da quando è nato (a parte mediashopping!!!)
 
Poi in america un film in HD costa sui 3, 4 euro e lo puoi vedere tutte le volte che vuoi entro un tot di tempo grazie al IPtv :)
Solo per dirvi che effetto fa la concorenza e capitali dietro ( Microsoft in questo caso)
 
si ma comunque è inutile mettere sullo stesso piano america e italia...
 
Proviamo con la Svizzera? Lì il cavo c'è. Da casa mia, lo dico spesso, son 46 chilometri.
 
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