domenicopagano
Digital-Forum Senior Plus
- Registrato
- 5 Luglio 2003
- Messaggi
- 580
Vivendo in UK, saprai sicuramente meglio di me che British Sky usa per la sottoscrizione delle options un sistema diverso da quello usato da Sky Italia. In particolare le options non sono integrate nella offerta di British Sky e per sottoscriverle spesso bisogna chiamare il call center della relativa option. Ma questo non vuol dire che British Sky si disinteressi delle options!TIKAL ha scritto:Cercando nel sito di Sky UK non trovo da nessuna parte opzioni di canali per stranieri e anche se sono presenti non vuol dire che a Sky UK tengono a cuore gli interessi televisivi degli immigrati. I canali in questione come detto prima sono dei canali presenti nella guida tv di Sky ma non di piu'.
Poi prima che questo thread vada off topic (gia' ci sono i segnali :: ) gli immigrati presenti in Italia se paragonati ad altre nazioni europee sono veramente pochi e per questo motivo attivare una tv dedicata a loro non e' una cosa che puo' attirare molto l' intervento di investitori.
Poi per le persone straniere che hanno le possibilita' economiche di pagarsi paytv ed altro stai tranquillo che i loro canali preferiti li vede. In altri paesi questa cosa come detto prima e' giustificato dal loro numero ma non ancora da noi.
Ciao ciao :: ::
Precisiamo innanzitutto che British Sky è obbligata per legge ad accettare, dietro adeguato compenso, qualsiasi canale, senza che per sottoscriverlo ci sia l’obbligo di passare dal “basic”. Un esempio che su questo forum conosciamo tutti è stato quello di Nasn, ora incluso in Setanta.
Ma proseguiamo con ordine e facciamo un po’ di storia: British Sky aveva bisogno di conquistare abbonati anche fra gli immigati indiani e pakistani. Si rivolse pertanto a mammina News Corporation, che portò in dote Star Tv, con l’obbligo però di passare dal basic, in modo da aumentare gli abbonati a British Sky.
In seguito al successo di Star Tv, anche tante altre pay-tv hindi, urdu, tamil, telegu, malayam, bengalesi e singalesi bussarono alla porta di British Sky.
In base alla legge, queste potevano, pagando, chiedere a British Sky di inserirle sulla propria piattaforma senza che per sottoscriverle fosse necessario passare dal basic. Ma British Sky fece loro una proposta: in cambio di un prezzo di favore, avrebbero dovuto rinunciare alla possibilità di sottoscrizione senza passare dal basic. La maggior parte di esse accettarò. E British Sky cominciò a fare furore fra gli immigrati.
Con il passare del tempo nacque un nuovo problema: i cinesi in UK erano diventati tanti e British Sky voleva conquistare abbonati anche fra di loro, ma non aveva alcun canale che potesse interessargli!
Che fare? Semplice, chiedere di nuovo aiuto a mammina News Corporation, che portò Phoenix, con l’obbligo, ovviamente, di passare dal basic, per portare abbonati cinesi a British Sky.
Ma non basta. Dovete sapere che Zee TV, che in India non ha neanche la metà degli spettatori di Star TV, incassa parecchi soldini vendendo abbonamenti Irdeto a 13° est. Star TV potrebbe guadagnarne molti di più, ma non lo fa e per abbonarsi è sempre necessario passare dal basic di British Sky, e pazienza che gli spettatori dell’Europa continentale non possino abbonarsi al basic di British Sky se non ricorrendo a dei broker.
Stessa cosa per Phoenix, unico canale privato cinese visibile in Europa. Sta cercando di concludere diversi accordi con operatori via cavo francesi, tedeschi e olandesi, ma di Hot Bird neanche a parlarne, coloro che vivono in UK devono sempre passare dal basic di British Sky!
Ecco perché vi dico di non pensare che British Sky si disinteressi delle sue options. E’ un sistema diverso, che ora funziona talmente bene che non è necessario che British Sky vada a montare un occhio gratis a tutti gli immigrati che sottoscrivono un’option, come invece fa Premiere, partita nettamente in ritardo su questo fronte.
In UK c’è poi NTL/Telewest che ha un sistema di sottoscrizione delle options simile a quello di Sky Italia e i canali per immigrati sono integrati nella sua offerta. Puoi controllare tu stesso andando su http://www.home.ntl.com/icat/foreignlanguage e http://www.telewest.co.uk/websales/premium.do?id=3274
Infine, gli immigrati sono più numerosi in Italia che nelle Isole Fiji o in Arabia Saudita.