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Digital-Forum Platinum Master
Approssimandosi il termine dei lavori a Barbiano, si avvicina la fine di un thread molto interessante e tecnico. Per cui ho pensato di aprirne uno che offra spunti simili
L'argomento è:
come giudicate la pianificazione dei siti trasmittenti (e relative coperture) fatta da Rai, Mediaset e Timb in Emilia Romagna? Ovviamente limitatamente a ciò che poteva essere fatto, chiaro che non si può discutere di un riposizionamento dei ripetitori, cosa che deve essere permessa da Ministero, autorità locali, Arpa ecc. oppure di un utilizzo di diverse frequenze.
Per la zona che conosco, cercherò di dare il mio parere, che ricordo è personale e non è assolutamente detto sia giusto.
Vi prego solo di non trasformare il thread in un posto dove parteggiare per mero tifo per una parte o l'altra.
Comincio io
Credo che dovendo fare una classifica, non possa fare a meno di mettere al primo posto Rai. Almeno per mia esperienza, devo ammettere che pur con la cronica mancanza di fondi del settore tecnico, hanno fatto un lavoro egregio.
In assoluto i loro canali sono quelli che hanno dato meno problemi, e dove ci sono stati (vedi zone a sud di Bologna) sono stati correttamente risolti.
Probabilmente ciò è dovuto a un insieme di fattori. Per esempio i siti sono frutto di una precisa pianificazione, che se pur vecchia di decenni, sembra aver mantenuto una discreta valenza. Credo anche la professionalità degli operatori si sia fatta largo, per quanto bistrattati da tutti, i tecnici Rai non sono certo secondi a nessuno. Magari sono un "pelino" castrati dalla burocrazia e dalla politica. Pecca un pò la gestione dei piccoli ripetitorini locali, in caso di inconvenienti i tempi di risoluzione sono abbastanza lunghi. Qua purtroppo entra in gioco il fattore umano, sono veramente pochi e i siti tanti e distanti, servirebbe più personale e mezzi, ma si sà.... Voto 9
Al secondo posto metto a sorpresa Timb. A sorpresa perchè le premesse non erano delle migliori. In analogico la situazione era tragica, con soluzioni fantasiose al limite del pazzo. Vedi l'isofrequenza sul 55 su vari siti o la coesistenza ultimamente di un DTT e un analogico sul 51. Invece devo ammettere che è stato fatto un salto di qualità, anche se ovviamente devono andare a traino degli "altri". C'è ancora qualcosina da migliorare, vedi la pannellatura da sostituire a Barbiano (a proposito, ma non si doveva fare a primavera?) ma c'è la volontà e pure la disponibilità, un bel 8 di incoraggiamento.
Terza (ma su 3 è come dire ultima) Mediaset! Ma che roba, per non dire di peggio. Tutto quello che potevano sbagliare l'hanno sbagliato, non hanno rispettato la conformazione dell'esistente in ricezione, non hanno tenuto conto dei fenomeni di propagazione, hanno sbagliato la previsione di copertura dei sistemi radianti....
Partiti in grande spolvero a settembre scorso, con sostituzione a rotta di collo di sistemi radianti un pò ovunque, si sono scontrati con una realtà spaventosamente tragica. Ma quel che è peggio, non solo non hanno accettato osservazioni pre disastro, hanno anche rifiutato di ammettere l'esistenza di problemi dopo. In pratica chi gli ha fatto presente i problemi si è sentito dare dell'incompetente, colpa tua che non sei capace e non sai nemmeno cosa sia la stratificazione. L'estate ha fatto giustizia, dimostrando largamente ciò che si temeva, ma i rimedi latitano.
Se da parte Rai una percentuale di merito era dovuta ai siti ben studiati, per MDS la situazione è opposta, tanti ed ereditati da ciò che si acquisiva negli anni, senza una vera pianificazione, ma frutto di un accaparramento fatto dalle varie reti locali negli anni ruggenti.
Questo però non basta a mio parere per giustificare la situazione. Credo che ci abbia messo lo zampino anche una certa inesperienza, in fin dei conti non hanno mai dovuto studiare in fino queste cose. Prima bastava pompare Kw e usare tralicci più alti degli altri.
Non si giustifica però la supponenza con cui si è fatto tutto ciò, e nemmeno l'inefficienza: dopo quasi 1 anno nemmeno si parla di rimedi! Voto N.C. (e sono generoso!)
Questa la situazione in generale, adesso possiamo approfondire zona per zona.
L'argomento è:
come giudicate la pianificazione dei siti trasmittenti (e relative coperture) fatta da Rai, Mediaset e Timb in Emilia Romagna? Ovviamente limitatamente a ciò che poteva essere fatto, chiaro che non si può discutere di un riposizionamento dei ripetitori, cosa che deve essere permessa da Ministero, autorità locali, Arpa ecc. oppure di un utilizzo di diverse frequenze.
Per la zona che conosco, cercherò di dare il mio parere, che ricordo è personale e non è assolutamente detto sia giusto.
Vi prego solo di non trasformare il thread in un posto dove parteggiare per mero tifo per una parte o l'altra.
Comincio io

Credo che dovendo fare una classifica, non possa fare a meno di mettere al primo posto Rai. Almeno per mia esperienza, devo ammettere che pur con la cronica mancanza di fondi del settore tecnico, hanno fatto un lavoro egregio.
In assoluto i loro canali sono quelli che hanno dato meno problemi, e dove ci sono stati (vedi zone a sud di Bologna) sono stati correttamente risolti.
Probabilmente ciò è dovuto a un insieme di fattori. Per esempio i siti sono frutto di una precisa pianificazione, che se pur vecchia di decenni, sembra aver mantenuto una discreta valenza. Credo anche la professionalità degli operatori si sia fatta largo, per quanto bistrattati da tutti, i tecnici Rai non sono certo secondi a nessuno. Magari sono un "pelino" castrati dalla burocrazia e dalla politica. Pecca un pò la gestione dei piccoli ripetitorini locali, in caso di inconvenienti i tempi di risoluzione sono abbastanza lunghi. Qua purtroppo entra in gioco il fattore umano, sono veramente pochi e i siti tanti e distanti, servirebbe più personale e mezzi, ma si sà.... Voto 9
Al secondo posto metto a sorpresa Timb. A sorpresa perchè le premesse non erano delle migliori. In analogico la situazione era tragica, con soluzioni fantasiose al limite del pazzo. Vedi l'isofrequenza sul 55 su vari siti o la coesistenza ultimamente di un DTT e un analogico sul 51. Invece devo ammettere che è stato fatto un salto di qualità, anche se ovviamente devono andare a traino degli "altri". C'è ancora qualcosina da migliorare, vedi la pannellatura da sostituire a Barbiano (a proposito, ma non si doveva fare a primavera?) ma c'è la volontà e pure la disponibilità, un bel 8 di incoraggiamento.
Terza (ma su 3 è come dire ultima) Mediaset! Ma che roba, per non dire di peggio. Tutto quello che potevano sbagliare l'hanno sbagliato, non hanno rispettato la conformazione dell'esistente in ricezione, non hanno tenuto conto dei fenomeni di propagazione, hanno sbagliato la previsione di copertura dei sistemi radianti....
Partiti in grande spolvero a settembre scorso, con sostituzione a rotta di collo di sistemi radianti un pò ovunque, si sono scontrati con una realtà spaventosamente tragica. Ma quel che è peggio, non solo non hanno accettato osservazioni pre disastro, hanno anche rifiutato di ammettere l'esistenza di problemi dopo. In pratica chi gli ha fatto presente i problemi si è sentito dare dell'incompetente, colpa tua che non sei capace e non sai nemmeno cosa sia la stratificazione. L'estate ha fatto giustizia, dimostrando largamente ciò che si temeva, ma i rimedi latitano.
Se da parte Rai una percentuale di merito era dovuta ai siti ben studiati, per MDS la situazione è opposta, tanti ed ereditati da ciò che si acquisiva negli anni, senza una vera pianificazione, ma frutto di un accaparramento fatto dalle varie reti locali negli anni ruggenti.
Questo però non basta a mio parere per giustificare la situazione. Credo che ci abbia messo lo zampino anche una certa inesperienza, in fin dei conti non hanno mai dovuto studiare in fino queste cose. Prima bastava pompare Kw e usare tralicci più alti degli altri.
Non si giustifica però la supponenza con cui si è fatto tutto ciò, e nemmeno l'inefficienza: dopo quasi 1 anno nemmeno si parla di rimedi! Voto N.C. (e sono generoso!)
Questa la situazione in generale, adesso possiamo approfondire zona per zona.