Se semplicemente controllassero e autorizzassero un canale libero non vedo il problema.
Funziona così: un ente privato, che può essere una ex Comunità Montana o un Comune, chiede autorizzazione al Ministero per ripetere un multiplex Nazionale. Il Ministero concede all'ente privato - e NON all'operatore tv o radio - questo canale.
Nel momento in cui l'ente privato chiede ed ottiene l'autorizzazione, se ne deve assumere onori ed oneri, non è che quando poi occorre un adeguamento a livello internazionale, qualcun altro si può fare carico della spesa per la quale si è assunta la responsabilità e il concessionario, che, ripeto, non è l'operatore trasmesso, ma unicamente l'ente privato, in questo caso comune, ex-Momunità Montana, eccetera, appunto.