[Ponte di Piave, Treviso] non ricevo VHF

_Yattaz

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16 Gennaio 2012
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Ciao a tutti,
ho un problemino sull'impianto dell'antenna di sicuro...
l'impianto è così composto: antenna fracarro BLU420F e BLV6F , amplificatore miscelatore MAK2331 , alimentatore AM100N, primo derivatore CAD14 (passante) con 2 prese terminali e un terminatore da 75ohm, sul passante del CAD14 ho un altro CAD14 che serve 3 prese terminali vimar by hirschmann (il top).
La TV ha 20 anni, il decoder è uno zapper della samsumg, le prove che ho fatto son queste :
provato decoder/TV su tutte le prese della casa, provato un secondo decoder zapper di altra marca, il risultato è che il MUX 1 della rai che dalle mie parti trasmette da monte venda in VHF sul canale 5 azimut 233 pol.H non c'è segnale.
Ho pure provato il mio decoder su altro impianto antenna (moolto più vecchio) e funziona tutto, quindi non è un problema di ricanalizzazione della III banda in formato europeo.
Detto questo il problema è tra l'antenna e l'alimentatore, pensavo fosse un problema dell'ampli, ma se cosi fosse non dovrei più ricevere nemmeno le bande UHF, o è possibile che salti il solo canale VHF dell'ampli/mix ? oppure è possibile che si bruci il dipolo dell'antenna VHF?

aspetto info da esperti sul da farsi :icon_rolleyes:
 
ciao, allora il mak 2331 ha un ingresso I+III dove presumo hai collegato la blv6 e due ingressi UHF, la BLU è sicuramente collegata ad un solo ingresso quindi l'altro deve essere tarato a zero e deve essere chiuso con un tappo. Utilizzare il Cad 14 nel tuo caso è inutile perchè prima di tutto il cad14 ha sull'uscita derivata una perdita consistente e poi tu hai solo due prese dove hai il primo cad e tre prese dove hai il secondo cad quindi basterebbero un Cad 12 e un PP13 . Prova a pubblicare uno schema del tuo impianto in modo che diventa tutto più chiaro. Ciao

PS: magari fai anche delle foto ai cad e all'antenna
 
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Digitalecapri ha scritto:
ciao, allora il mak 2331 ha un ingresso I+III dove presumo hai collegato la blv6 e due ingressi UHF, la BLU è sicuramente collegata ad un solo ingresso quindi l'altro deve essere tarato a zero e deve essere chiuso con un tappo. Utilizzare il Cad 14 nel tuo caso è inutile perchè prima di tutto il cad14 ha sull'uscita derivata una perdita consistente e poi tu hai solo due prese dove hai il primo cad e tre prese dove hai il secondo cad quindi basterebbero un Cad 12 e un PP13 . Prova a pubblicare uno schema del tuo impianto in modo che diventa tutto più chiaro. Ciao

PS: magari fai anche delle foto ai cad e all'antenna
Semmai un cad 12 e un cad 13(quest'ultimo chiuso da una resistenza da 75 ohm o tappo che dir si voglia) sull'uscita passante.
 
Dando per scontato che non vi siano errori di realizzazione nell'insieme antenne + amplificatore (per quanto, io una controllata alla connessione cavo-antenna sulla VHF la darei), tenderei anche ad escludere particolari legati alla tipologia di derivatoti CAD14 usati.
E' vero che se le prese al apiano superiore sono due e al piano inferiroe sono tre bastavano un CAD12 e un CAD13, ma se i terminali non usati sono stati TUTTI (soprattutto il passante del secondo derivatore) chiusi con la resistenza da 75Ohm, la differenza delle perdite tra CAD12, 13 o 14 sono davvero trascurabili.
Però i CAD... hanno una particolarità: la perdita è "tiltata" a seconda della frequenza, nel senso che le banda più basse presentano una perdità sensibilmente più alta (ad es. la III banda ha 5-6dB di attenuazione in più rispetto alla IV banda).
Magari proverei (dopo aver controlalto comunque la connessione del cavo all'antenna BLV6F) a cambiare i derivatori passanti, usando al loro posto il Fracarro CD2-14 (o un DE2-14) al piano superiore (2 uscite derivate e una passante) e una CD4-12 (oppure DE4-14) al piano inferiore (4 uscite derivate, di cui una da chiudere con resistenza, e una passante, puire da chiudere).
Se desideri avere attenuazioni ancor più contenute, puoi in alternativa usare un CD2-10 (o DE2-10) al piano superiore e un partitore PP3 (o un PA3) al piano inferiore (occhio: NO ai PP12 o 13 o alla serie IP...).

PS: i derivatori CD e i partitori PP hanno connessioni con morsetti/viti, mentre i i DE e PA hanno connessioni con spinotti F (tipo SAT). :icon_cool:
 
al di là del fatto che io abbia installato un cad14 piuttosto che un partitore, ciò non toglie che i canali uhf funzionano tutti con buon rapporto S/N, mentre il VHF non lo becco proprio, segnale e qualità a 0. Lo schema dell'impianto non è così complicato, la descrizione è molto chiara e non ho modo di disegnarlo in maniera più esaustiva.
Aggiungo altre info storiche :
impianto di 4 anni funzionava tutto fino a novembre. Non han cambiato nulla nelle trasmissioni, lo switch off nella mia zona era già avvenuto da tempo, l'unico evento che mi ricordo è che la sera prima prendevo tutti i canali VHF della rai, di notte un temporalone della madonna, la sera dopo rai morta.
Ora mi chiedo se è possibile che si sia bruciata l'antenna VHF, oppure i componenti attivi della linea, ovvero ampli e/o ali.
L'antenna non ho modo di testarla, l'ampli alimenta entrambe le antenne e la UHF funziona egregiamente, l'alimentatore ha led di stato acceso e comunque ripeto che i canali UHF li vedo bene.
Mi passa per la testa che si possa essere bruciata l'antenna o il solo canale VHF dell'amplificatore/miscelatore...mah.
Voi cosa ne pensate?
 
_Yattaz ha scritto:
al di là del fatto che io abbia installato un cad14 piuttosto che un partitore, ciò non toglie che i canali uhf funzionano tutti con buon rapporto S/N, mentre il VHF non lo becco proprio, segnale e qualità a 0. Lo schema dell'impianto non è così complicato, la descrizione è molto chiara e non ho modo di disegnarlo in maniera più esaustiva.
Aggiungo altre info storiche :
impianto di 4 anni funzionava tutto fino a novembre. Non han cambiato nulla nelle trasmissioni, lo switch off nella mia zona era già avvenuto da tempo, l'unico evento che mi ricordo è che la sera prima prendevo tutti i canali VHF della rai, di notte un temporalone della madonna, la sera dopo rai morta.
Ora mi chiedo se è possibile che si sia bruciata l'antenna VHF, oppure i componenti attivi della linea, ovvero ampli e/o ali.

Credo proprio che il temporalone abbia qualcosa a che fare con il problema... Forse l'antenna è stata raggiunta da una scarica atmosferica, le cose che possono essere successe sono:
- si è bruciato il cavo di collegamento antenna-amplificatore (a volte li ho trovati carbonizzati... sic!), devi considerare che le antenne Yagi VHF hanno il dipolo connesso con la culla, la quale è connessa con il palo... insomma, la scarica elettrica arriva direttamente al cavo coassiale...
- si è danneggiato il solo ingresso VHF dell'amplificatore, sempre per scarica elettrica
- più semplicemente, il vento ha fatto scollegare il cavo dall'antenna o dall'amplificatore

Per capire cosa è successo, ovviamente devi andare a guardare l'antenna sul tetto, se a un esame visivo non rilevi nulla di irregolare, i cavi sono a posto, magari fai un check con il tester o meglio un misuratore di campo per verificare che l'antenna sia funzionante e il il cavo pure. Per essere sicuri, servirebber il misuratore: se all'ingresso nell'ampli c'è il segnale giusto, l'amplificatore è danneggiato e va sostituito. Considera che la serie MAK ha amplificazione SEPARATA di UHF e VHF, quindi potrebbe benssimo essersi danneggiata solo la sezione VHF.
 
a un esame visivo (ho aperto il mak) i cavi sembrano integri, nessun segno di bruciatura, non mi resta che provare a ricollegare il cavo del VHF, sul mak vado anche bene, ma il dipolo dell'antenna è a 2 metri e mettere una scala sul colmo del tetto non ci penso proprio. Spero a questo punto sia colpa del canale VHF dell'ampli. Non c'è modo di misurar se esce qualcosa senza usare un misuratore di campo (che non ho) ?
 
...tra l'altro sul tetto ho accesso anche alle altre due antenne dei vicini..identiche alla mia...magari questa domenica smonto un mak a caso e lo testo sulla mia...sarebbe appropriazione indebita temporanea ? :D
 
_Yattaz ha scritto:
a un esame visivo (ho aperto il mak) i cavi sembrano integri, nessun segno di bruciatura, non mi resta che provare a ricollegare il cavo del VHF, sul mak vado anche bene, ma il dipolo dell'antenna è a 2 metri e mettere una scala sul colmo del tetto non ci penso proprio. Spero a questo punto sia colpa del canale VHF dell'ampli. Non c'è modo di misurar se esce qualcosa senza usare un misuratore di campo (che non ho) ?

Non provare a usare una scaletta sul tetto inclinato... è molto pericoloso! Puoi usare un tester, se lo hai: metti su ohmetro (misurazione della resistenza) e tocca con i puntali il cavo che va all'antenna, ovviamente dopo averlo scollegato dall'amplificatore. Dovrebbe segnare resistenza 0 ohm o poco più (1 ohm), e vuol dire che il cavo è chiuso sul dipolo, ovvero collegato. Se risulta resistenza infinito o molto elevata vuol dire che il cavo è aperto, ovvero o il cavo è danneggiato all'interno o è danneggiato il dipolo. Questa è una semplice prova per escludere che il problema stia nel cavo-antenna.
 
grazie, questo fine settimana faccio un controllo sul cavo antenna...e se i vicini non han problemi testo uno dei loro mak...:eusa_whistle:
 
_Yattaz ha scritto:
grazie, questo fine settimana faccio un controllo sul cavo antenna...e se i vicini non han problemi testo uno dei loro mak...:eusa_whistle:
:D no ti prego :D Poi magari si brucia pure il loro :lol:
Basta che ti porti un decoder in soffitta e fai un cavo d'antenna lungo da collegare direttamente al cavo in entrata VHF dell'ampli (quindi in pratica direttamente all'antenna, anche se non con un cavo unico).
Se il segnale è buono, allora si è semplicemente bruciato l'apparato VHF dell'ampli...
 
Infatti.
Tantovale testare all'arrivo del cavo VHF (prima del MAK) se il segnale del Mux 1 è presente.
Basta un telvisore/decoder poco ingombrante... ;)
 
il cavo VHF che arriva al mak dall'antenna ha un connettore tipo F a vite, per provarlo su un decoder dovrei collegare al volo con due coccodrilli parte centrale e schermo ?
 
Confermo, lascia stare coccodrilli e cavi volanti che altererebbero irrimediabilmente le carattristiche d'impedenza del cavo e quindi la verifica del segnale (avresti nel bene o nel male un risultato del tutto inattendibile).
Se il cavo in arrivo dall'antenna è troppo corto e scomodo per pensare, cambiando spinotto o usando un adattatore, di collegarlo ad un TV/decoder, usa magari un adattatore F-femmina-F-femmina per collegare un altro tratto di cavo con spinotto F da un lato e IEC (spinotto classico d'antenna) dall'altro. ;)
 
oggi son risalito sul tetto, ho tirato giù l'antenna e ho trovato l'intoppo.
Forse non tutti lo sanno ma il connettore a F femmina dell'antenna che fa capo al dipolo ricevente ha al suo interno un fusibile/resistenza di protezione contro i fulmini immagino, visto che è completamente vaporizzato. Per tale motivo il collegamento dipolo ampli risultava aperto, quindi non connesso, anche se i cavi e i connettori erano ok.

Ora non mi resta che trovare questa minchia di schedina col connettore F da cambiare sul dipolo ricevente.

Spero di aver aiutato anche altri con questa risposta.
 
"SE" la trovi... Casomai prova a interpellare direttamente la Fracarro presso la sede di Castelfranco.
 
Presumo che la schedina col "fusibile"... sia il balun del dipolo, ipotizzo che il "fusibile" sia un condensatore, per evitare problemi di chi, sul decoder, attiva l'alimentazione via cavo per un amplificatore che non ha. (il balun costituisce un corto circuito in corrente continua)
Se fai una foto, magari possiamo darti una dritta per il "fai da te".
Non ho mai visto un commercio di ricambi FR, però mi risulta che effettuino riparazioni.
;)
 
io cambierei direttamente l'antenna perchè penso che la Fracarro non da il singolo componente .
 
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