Non so se sia una sconfitta, ma secondo me è più che altro pragmatismo. La vedo come una presa d'atto della realtà che ad oggi dice che i grandi eventi in diretta hanno bisogno di piattaforme di trasmissione tradizionali per essere fruiti al meglio. Insomma, si sono resi conto un po' tutti, dalla Lega a DAZN stessa, che il miglior approccio rimane sempre quello multipiattaforma e complementare, cioè che lo streaming non deve necessariamente escludere il satellite e viceversa, perché entrambi i propri punti di forza e i propri limiti.