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Tuner ha scritto:Il caso di quel documento, in realtà, è più un'idea teorica da capire che un concetto da applicare praticamente.
Tutto si riduce al classico accopiamento end-fire, dove è possibile ottenere un diagramma a cardioide (con un notch sul retro ed un rafforzamento in avanti) attraverso un'opportuna spaziatura e sfasamento fra due antenne poste una davanti all'altra.
Nella pratica, per una serie di ragioni di elevata mutua influenza, negli accoppiamenti end fire si evita come la peste di spaziare le antenne proprio di 1/4 d'onda, così come è critico per le impedenze e la ripartizione di potenza, giocare con lunghezze di linea pari al quarto d'onda o multipli dispari. Come è noto, le antenne si vedono e si influenzano a vicenda, da cui la ragione per rispettare distanze minime di separazione. Inoltre, usando delle yagi, gli elementi parassiti delle due antenne, quando molto vicini fra loro, sono visti da entrambe le antenne e vanno a compromettere i singoli lobi delle due yagi.
Per un funzionamento end fire più stabile e semplice da ottenere, è di gran lunga preferibile rinunciare ad una parte risibile di guadagno (occhio che i 3dB sono più teorici che reali), spaziando le antenne di 135° (cioè 3/8 d'onda), od anche molto di più, se di incrementare il guadagno in avanti non ci interessa proprio.
Ciò a cui voglio arrivare a spiegare è che, date due antenne (meglio se abbastanza lontane fra loro per non accoppiarsi mutualmente) è sempre possibile fasarle per eliminare un'interferenza (in onda diretta) senza compromettere il segnale utile, anche nel caso limite in cui il segnale interferente provenga dalla stessa identica direzione di quello utile. (che sarebbe poi il principio dell'interferometro)
...badando sempre a sottolineare che questi metodi sono selettivi per frequenza, ovvero che necessitano di una messa a punto molto precisa e che funzionano per una ristrettissima porzione di banda.
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ic910 ha scritto:Si la situazione è diversa da quella riportata a pag 28.Infatti cercavo di capire se il problema poteva essere risolto in quel modo infatti ho scritto(Vediamo che ne pensano gli amici del forum , se anche per loro il problema può essere risolto in questo modo).
Tuner ha scritto:Se devo calibrare esattamente la lunghezza elettrica di un cavo, tanto vale aggiungere 180° (1/2 onda), tanto più che il quarto d'onda (e multipli dispari) portano sempre con sè il rischio che una delle linee faccia da trasformatore di impedenza, quando invece la mezz'onda (e multipli), replica esattamente (a meno della fase) l'impedenza che c'è dall'altro lato, addirittura indipendentemente dall'impedenza del cavo usato.
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cbtotano ha scritto:Questo è il bello del Digital Forum, si parte da una timida richiesta X di un qualunque pinco pallino...![]()
bieler ha scritto:E' proprio vero, i forum sono una gran cosa.
Un qualunque pinco pallino fa una domanda banale e un'altrettanto qualunque pinco pallino fa la sua dotta considerazione, tanto per far credere di avere capito e senza, peraltro, apportare nessun contributo alla discussione!
Per quanto mi riguarda ammetto di essermi perso nei meandri della teoria delle trasmissioni (io faccio il contadino) comunque ringrazio tutti quelli che mi hanno risposto.
bieler ha scritto:Scusate, ma vi ho disturbato per niente. Mi ero fasciato la testa prima di essermela rotta...
Ho telefonato (agguerrito) all'emittente e loro mi hanno gentilmente risposto che si, hanno un problema di sincronismo con i due ripetitori e che quanto prima lo risolveranno.
L'unica nota positiva (per me) è che avevo centrato il problema.
Comunque grazie per la vostra pazienza.
Ciao.
Los Van Van ha scritto:Mahh... adesso non esageriamo perché mi sembra che tu avessi concluso
Diciamo che come in qualsiasi forum c'è gente che fa polemica e ti deride se tenti di aiutare qualcuno, se dici una cavolata.
Perché appena ic910 ha dato un' idea gli hanno fatto notare che ha digerito male la peperonata.
Cmq fai come ha detto ic910 metti altre due antenne come a pag 28 della guida e all' uscita delle antenne che devi eliminare il segnale metti un passa canale 39 che te lo fai tarare e mandare da una casa costruttrice ( fracarro offel etc.) prendi anche un attenuatore perché forse in una delle due antenne ti servirà da mettere in serie al passa canale, oppure attendi che il ch 39 dai ripetitori trasmettano nella tua zona in SFN sincronizzati
questi sono i consigli,( d' altronde più di così non saprei e ti conviene attendere i consigli da qualche esperto ).
Poi arriva qualcuno e ti dice che forse è meglio sai vai a farti una partita al bar con gli amici![]()
cbtotano ha scritto:Ragazzi lasciamo perdere.....![]()
...e facciamo un passettino indietro rimanendo in tema di linee .
Uno dei testi di facile apprendimento che affronta il mondo delle antenne è senza dubbio il libro "LE ANTENNE riceventi e trasmittenti" scritto dal compianto Giuseppe Montuschi patron della rivista Nuova Elettronica, sul quale ci sono un paio di capitoli dedicati proprio alle linee di alimentazione e varie possibilità di adattamento sfruttando appunto dei tronchi di linea da 1/4 o 3/4 d'onda
Non mancano esempi pratici con tanto di illustrazioni, proprio nel classico stile di Nuova Elettronica.
Lo consiglio vivamente a tutti coloro che ambiscono addentrarsi nel meraviglioso mondo della radiotecnica.
flash54 ha scritto:Spero che ti sia chiaro il problema di bieler che ha 2 antenne direzionate su 2 diversi ripetitori.
Detto ciò, come funzionerebbe il tuo sistema?