Se può interessare alla casa in Veneto, zona ai piedi del Monte Grappa, abbiamo parzialmente risolto il problema con l'installazione di antenne più direttive e performanti.
Mi spiego meglio.
Sino all'inizio dell'Estate avevamo una logaritmica del tipo "LPV" della Fracarro.
Il problema è che qualunque logaritmica (antenna usata da anni nella maggioranza dei casi nel Veneto Orientale) non garantisce né direttività, né un buon rapporto avanti/indietro (cioè la separazione in dB tra ciò che viene ricevuto dalla corretta direzione di puntamento e ciò che invece può arrivare dal lato opposto).
Ciò si traduceva nell'avere spesso alcuni segnali digitali sulla soglia di criticità, come il ch. 58 di Mediaset 2 (con ovvi squadrettamenti e freeze frequenti), perché oltre alla presenza di segnali interferenti in arrivo frontalmente dalla Pianura Padana (coadiuvati anche dalla quota s.l.m. di circa 300 mt), la logaritmica ne riceveva anche la riflessione generata dai vicinissimi monti presenti poco lontano alle nostre spalle.
Doppio problema, quindi.
Anzi, triplo, perché ovviamente la riflessione riguardava lo stesso segnale utile, che evidentemente era sottoposto a degrado dalla sua stessa suddetta riflessione posteriore (in effetti anche su certi segnai analogici in effetti era presente qualche "difettuccio", sottoforma di vaghe immagini fantasma, lievi sdoppiamenti o deboli rigature).
Tutto si è risolto con la rimozione della log e l'installazione di un'antenna dedicata per la VHF III banda ed una per la UHF, precisamente per la UHF una direttiva da 43 elementi della serie Speed della Offel si è dimostrata perfetta.
Credo che anche in altri casi, almeno per limitare segnali "parassiti" provenienti da direzioni posteriori a quella di puntamento (anche se non si tratta di riflessioni, ma di altri segnali, ad es provenienti da Friuli o dai Balcani), l'adozione di antenne di tipo più direttivo sia sicuramente d'aiuto.
