Problema sul livello del segnale DTT

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Allora prova a diminuire di poco l'amplificazione... Sia vhf che uhf torna 1 giro indietro!e vedi se aumenta!logicamente lascia attaccato l'alimentatore 12 v
 
Allora prova a diminuire di poco l'amplificazione... Sia vhf che uhf torna 1 giro indietro!e vedi se aumenta!logicamente lascia attaccato l'alimentatore 12 v
Alla grande...anzi, in assenza di strumenti l'hobbysta prudente parte addirittura dal minimo e come arriva a un risultato soddisfacente si ferma: è noto che esiste sempre un proverbio che dice una cosa e un altro che dice il contrario... :laughing7:
Per l'amplificazione ricordate che non vale "meglio abbondare...", dimenticatelo: in questo caso vale "il troppo stroppia"
P.S. verifica anche la proporzione VHF/UHF: non è detto che vadano regolati in modo identico... (meglio ancora sarebbe se ci fosse l'amplificazione separata....ma, come diceva la sua pubblicità, il tuo amplificatore è "a banda totale" :icon_rolleyes:
 
Dai che ci siamo...e ricordati che se non arrivi al 100% di segnale e la qualitá é al massimo sei a cavallo... Poi chiudi tutto e compra il misuratore di campo magari venditi il fluke....hahaha;)
 
Bene: allora misura la tensione erogata a vuoto e sotto carico dall'alimentatore, se registri valori anomali o se l'alimentatore si "siede" sotto carico c'è qualcosa che non va...
A proposito di attenuatori, ho visto male sul sito la foto dell'amplificatore o non ha gli attenuatori incorporati sugli ingressi?
Perchè, vedi, quando si parlava di chiacchiere dei rivenditori e invece di cose serie, per me avere le entrate regolabili oggi come oggi non è un optional per un amplificatore, ma è vitale...

Allora, risultato delle misure:
Alimentatore a vuoto:
- connettore antenna:12,13 Vcc
- connettore TV: 0 Vcc
Alimentatore sotto carico:
- connettore antenna: (è collegato al cavo di salita, come misurarlo ?)
- connettore TV: 0 Vcc
 
Dai che ci siamo...e ricordati che se non arrivi al 100% di segnale e la qualitá é al massimo sei a cavallo... Poi chiudi tutto e compra il misuratore di campo magari venditi il fluke....hahaha;)

Non devo arrivare a 100% !!! Mi basta arrivare all'80%.
 
Non ti ho abbandonato, eh, è che ho qualche problema in corso che mi prende un po'...
A me piaceva provare proprio sul carico reale dell'impianto, perchè se tutto era in regola OK, sennò provavamo l'alimentatore su carico fittizio (ops, mica è un trasmettitore...insomma volevo dire su una resistenza di valore circa equivalente, l'ha già calcolata prima Tuner, cos'era 150 ohm?) e se andava bene per esclusione andavamo a cercare difetti nell'impianto...
Non c'è un "punto debole" a cui accedere?
Tipo aprire l'alimentatore e andare coi puntali sui terminali del connettore, ma dal di dentro?
Comunque, per non saper nè leggere nè scrivere, intanto io abbasserei i livelli agli ingressi, che quello certo male non fa...
 
Lo sapevo che c'era un sistema migliore e non volevo ammettere di rimpiangere connettori, anzi morsetti, meno stagni... :laughing7:
Dice ci vorrebbe un amico...e meno male che l'amico c'è...
Guarda qua che un'immagine vale mille parole:

Avvertenza: Come si legge anche sulla immagine, le interfacce in oggetto sono da utilizzare solo ed esclusivamente per la misura di tensioni o correnti (che era quanto, molto semplicemente, ci eravamo prefissi con Elena).
Nel frattempo non è buona cosa effettuare altre misure con altri strumenti (dBuV, ber e mer, o anche solo valutare livello e qualità sul decoder): i cavetti collegati ai giunti a ""T"" possono, in base alla loro lunghezza, accordarsi su una o probabilmente più frequenze e creare dei "buchi", delle forti attenuazioni, appunto su qualche frequenza.
 
Ultima modifica:
OT: sulle misure sono destinato in eterno a figure da pirla, per scontare come contrappasso la mossa da stronzetti che facemmo al liceo io e un mio amico che condivideva con me l'hobby dell'elettronica, quando sputt@n@mmo in laboratorio la prof. di Fisica che non era capace di fare le misure di tensione e corrente... :laughing7:
 
ciao , dopo aver seguito i consigli del bravissimo areggio , non stare a guardare alla lettera quello che segna il decoder .
ti riporto un mio esempio su tv samsung .

da strumento :
52 dbuV tv samsung livello 100%
57 dbuV tv samsung livello 96 %

considerando che un valore alla presa dai 55ai 60 dbuV è idilliaco, il tv samsung ha segnato in modo anomalo aumento dell'amplificazione .

ciao
 
OT: sulle misure sono destinato in eterno a figure da pirla, per scontare come contrappasso la mossa da stronzetti che facemmo al liceo io e un mio amico che condivideva con me l'hobby dell'elettronica, quando sputt@n@mmo in laboratorio la prof. di Fisica che non era capace di fare le misure di tensione e corrente... :laughing7:

Beh, è normale. L'elettronica è una disciplina si teorica ma che deve essere supportata dall'attività di laboratorio. Di solito i professori sono pieni di buone intenzioni teoriche ma si portano appresso lacune che trovano le loro motivazioni in una scuola (soprattutto del passato) priva di strutture didattiche adeguate (come pure oggi spesso accade nelle scuole ad indirizzo tecnico). Per farti un esempio, uno studente di ingegneria elettronica, arriva tranquillamente al quarto anno con carta penna e calamaio, senza aver visto nemmeno l'ombra di un condenzatore.
 
ciao , dopo aver seguito i consigli del bravissimo areggio , non stare a guardare alla lettera quello che segna il decoder .
ti riporto un mio esempio su tv samsung .

da strumento :
52 dbuV tv samsung livello 100%
57 dbuV tv samsung livello 96 %

considerando che un valore alla presa dai 55ai 60 dbuV è idilliaco, il tv samsung ha segnato in modo anomalo aumento dell'amplificazione .

ciao

Si certo, capisco che il decoder non è uno strumento di misura e può dare misurazioni che non sono quelle di uno strumento dedicato. L'esempio che porti si riferisce a scarti di poche unità percentuali. Anche io non avrei sollevato questo problema se si fosse trattato di scarti minimi che spesso rientrano nell'errore introdotto dalla misura. Ma nel mio caso il gap è più ampio, sono mediamente più di 20 punti percentuali, sono tanti per dire che il rilievo del decder non è attendibile. Fa pensare che ci sia sotto qualche altro motivo.Se un qualsiasi strumento nella misura introduce una incertezza del 20 % allora è meglio regalarlo a qualcuno a cui volete male.
Però quello che dici è da tenere in debita considerazione tenendo conto che il decoder è datato e che nel tempo abbia potuto perdere un pò dello "smalto" iniziale.
 
Si certo, capisco che il decoder non è uno strumento di misura e può dare misurazioni che non sono quelle di uno strumento dedicato. L'esempio che porti si riferisce a scarti di poche unità percentuali. Anche io non avrei sollevato questo problema se si fosse trattato di scarti minimi che spesso rientrano nell'errore introdotto dalla misura. Ma nel mio caso il gap è più ampio, sono mediamente più di 20 punti percentuali, sono tanti per dire che il rilievo del decder non è attendibile. Fa pensare che ci sia sotto qualche altro motivo.Se un qualsiasi strumento nella misura introduce una incertezza del 20 % allora è meglio regalarlo a qualcuno a cui volete male.
Però quello che dici è da tenere in debita considerazione tenendo conto che il decoder è datato e che nel tempo abbia potuto perdere un pò dello "smalto" iniziale.
Ti posso riportare tanti altri esempi
Per esempio un tv lg. Con 58 dbuV. Mi riportava solo 70% di potenza. Quando un Sharp nella presa vicino 100.
A mio avviso devi concentrarti sulla qualità dell.impianto e dei segnali . Ricordandosi sempre che nel digitale troppa amplificazione fa. Più male che bene. Alcuni decoder vanno in crisi con segnali a 70 dbuV
 
Lo sapevo che c'era un sistema migliore e non volevo ammettere di rimpiangere connettori, anzi morsetti, meno stagni... :laughing7:
Dice ci vorrebbe un amico...e meno male che l'amico c'è...
Guarda qua che un'immagine vale mille parole:

Ti stimo fratello ! Ottimo schema !! Dove lo hai pescato ? Anche io sto cercando di farmi una cultura d'antenne ma è difficile...l'editoria cartacea ti salassa con pubblicazioni costose e spesso non esaustive, l'editoria digitale ancora peggio perchè si fanno pagare quasi al pari delle pubblicazioni cartacee; materiale libero nella rete non è che se ne trovi tanto e quello che si trova è talmente generico che non serve ai fini pratici....in più gli antennisti, gli hobbisti, gli istallatori e i negozianti sono come logge massoniche...sono illuminati recalcitranti, spesso ritrosi a confessare i loro reconditi segreti accumulati in anni e anni di escursioni sui tetti arroventati dal sole della canicola.
 
Ti posso riportare tanti altri esempi
Per esempio un tv lg. Con 58 dbuV. Mi riportava solo 70% di potenza. Quando un Sharp nella presa vicino 100.
A mio avviso devi concentrarti sulla qualità dell.impianto e dei segnali . Ricordandosi sempre che nel digitale troppa amplificazione fa. Più male che bene. Alcuni decoder vanno in crisi con segnali a 70 dbuV

In sintesi, se la qualità è al 100% qual'è quel valore minimo di Livello al di sotto del quale ho problemi di visualizzazione del segnale televisivo ?
 
puo variare a seconda del ricevitore, ma siamo attorno ai 45 - 50db; in analogico invece per non avere effetto neve il minimo erano 60.
 
Ultima modifica:
valori superiori a 70 dbuV possono dare problemi di saturazione .
valori inferiori a 45 dbuV di decodifica

valori tra i 55-60 dbuV alla presa sono da considerarsi ideali ( devi avere sempre un margine di sicurezza )
 
Ti stimo fratello ! Ottimo schema !! Dove lo hai pescato ? Anche io sto cercando di farmi una cultura d'antenne ma è difficile...l'editoria cartacea ti salassa con pubblicazioni costose e spesso non esaustive, l'editoria digitale ancora peggio perchè si fanno pagare quasi al pari delle pubblicazioni cartacee; materiale libero nella rete non è che se ne trovi tanto e quello che si trova è talmente generico che non serve ai fini pratici....in più gli antennisti, gli hobbisti, gli istallatori e i negozianti sono come logge massoniche...sono illuminati recalcitranti, spesso ritrosi a confessare i loro reconditi segreti accumulati in anni e anni di escursioni sui tetti arroventati dal sole della canicola.
Non l'ho pescato...me l'ha inviato il mio angelo custode, che legge il forum, ed è una persona estremamente preparata e disponibile... :)
A cui ovviamente va di nuovo il mio ringraziamento, avrei postato questo commento anche prima, se non fossi stato in riunione dalle 9 di stamattina... :icon_rolleyes:
 
Non l'ho pescato...me l'ha inviato il mio angelo custode, che legge il forum, ed è una persona estremamente preparata e disponibile... :)
A cui ovviamente va di nuovo il mio ringraziamento, avrei postato questo commento anche prima, se non fossi stato in riunione dalle 9 di stamattina... :icon_rolleyes:

Mi associo al ringraziamento. Ho cablato "l'interfaccia di misura" in una decina di minuti ed ho approfittato per testare la veridicità dell'indicazione LNB corr. che dà il mio ROVER durante le misure in modalità sat. Avevo un dubbio sulla veridicità dell'indicazione quando misurando un'impianto la corrente sul trasponder 157 di hotbird mi è schizzata a 441 mA.
Vi allego una fotografia http://imgur.com/zjCrc5h , vi consiglio di cablarla, costa poco, è utile, e una volta svitati i connettori F occupa un nulla di spazio sulla borsa.

Scusate l' OT.
 
Ultima modifica:
Al fine che l'interfaccia in oggetto sia usata solo per ciò che può fare, ho aggiunto un Avvertenza all'immagine.
Curioso il fatto che mutatis mutandis sia una problematica simile a quanto accaduto tanti anni fa in quel famoso laboratorio del liceo, a cui accennavo...
In quel caso una misurazione contemporanea di tensione e corrente, con strumenti a bassa resistenza interna, veniva infuenzata pesantementemente appunto dagli strumenti stessi.
Quindi: attenzione che effettuando una misura si introducono variabili (in questo caso d'altro tipo) che possono influenzare altre letture.
 
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Al fine che l'interfaccia in oggetto sia usata solo per ciò che può fare, ho aggiunto un Avvertenza all'immagine.
Curioso il fatto che mutatis mutandis sia una problematica simile a quanto accaduto tanti anni fa in quel famoso laboratorio del liceo, a cui accennavo...
In quel caso una misurazione contemporanea di tensione e corrente, con strumenti a bassa resistenza interna, veniva infuenzata pesantementemente appunto dagli strumenti stessi.
Quindi: attenzione che effettuando una misura si introducono variabili (in questo caso d'altro tipo) che possono influenzare altre letture

Le misure di corrente e tensione non le faccio contemporaneamente e poi gli strumenti che ho sono buoni, fidati ! Dai, non dobbiamo mica misurare la massa del Bosone di Higgs !!! Dobbiamo misurare l'assorbimento di un becero alimentatore !!! Ehehehehehehehe :)
 
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