Problema sul segnale in casa [Milazzo]

AG-brasc ha scritto:
Se queste strisce sembrano luminose e orizzontali, ho idea che ci sia qualcosa che non va nell'alimentazione verso l'amplificatore d'antenna.
E' facile che si sia guastato l'alimentatore che hai dentro casa e che gli invia la corrente (ripeto, non sarà per caso quello che all'inizio hai citato come "amplificatore di segnale interno"?). Probabilmente non gli da la normale corrente continua a 12 Volt, ma "passa" della corrente alternata che provoca questo difetto.

PS: ho letto il tuo messaggio quasi per caso... Mi sono ricollegato un attimo prima di andarmene a dormire. Domani vedremo insieme gli sviluppi. Se non ci riesci da solo, cercherò di aiutarti a risolvere... ;)


Ci sono due strisce bianche e luminose e si muovono verso l'alto fino a che l'immagine non incomincia a muoversi ripetutamente.
Il canale nonostante le strisce si vede nitido.
Ma può essere la prova che ho fatto ieri la causa?
Sono nel pallone totale, avevo lasciato la tv perfetta ieri sera e al rientro ho avuto questo problema.
L'amplificatore da interni che dicevo è questo:



L'immagine che vedo adesso alla tv è la seguente:

 
Ultima modifica:
Ho fatto varie prove e lasciando attaccata solo l'antenna VHF ho notato che sul solo canale che ricevo le strisce non ci sono.
 
Salve Jonny, ha ragione AG-brasc sull'alimentatore ! E' guasto ! Le due linee orizzontali sono i 100 Hz del raddrizzatore che non vengono più filtrati, e come giustamente cita AG-brasc, l'alternata giunge all'amplificatore posto sul palo.
E' probabile che quell'alimentatore andava bene per il precedente amplificatore, che molto probabilmente era più semplice ed assorbiva di mento.
Sostituendo l'amplificatore con uno a più stadi, può darsi che, assorbendo di più, lo stesso non ce l'ha più fatta e si è danneggiato.
Se lo devi cambiare, tanto costano poco ed è solo un'alimentatore, accertati prima quanto assorbe l'attuale amplificatore, in modo tale da acquistarne uno con un certo margine in più di corrente, di solito il 40-50% visto che è attaccato h24.
 
MdK2007 ha scritto:
Salve Jonny, ha ragione AG-brasc sull'alimentatore ! E' guasto ! Le due linee orizzontali sono i 100 Hz del raddrizzatore che non vengono più filtrati, e come giustamente cita AG-brasc, l'alternata giunge all'amplificatore posto sul palo.
E' probabile che quell'alimentatore andava bene per il precedente amplificatore, che molto probabilmente era più semplice ed assorbiva di mento.
Sostituendo l'amplificatore con uno a più stadi, può darsi che, assorbendo di più, lo stesso non ce l'ha più fatta e si è danneggiato.
Se lo devi cambiare, tanto costano poco ed è solo un'alimentatore, accertati prima quanto assorbe l'attuale amplificatore, in modo tale da acquistarne uno con un certo margine in più di corrente, di solito il 40-50% visto che è attaccato h24.


Ma quindi è l'alimentatore interno che ho inserito nella precedente foto? Allora non è un amplificatore di segnale interno come credevo.
La cosa che non capisco è che fino a ieri sera funzionava, pensavo che fosse stata la rottura a causa delle prove che avevo effettuato.
Ho la scatola dell'alimentatore che comunque è stato sostituito almeno 6 mesi fà, mi porta il livello di uscita 500mV è questo il valore dell'assorbimento?
Grazie

ps. Il modello dell'amplificatore Emme Esse che ho montato è il 83521CE e sul loro sito ho trovato tra le caratteristiche 120mA, penso che sia questo il valore di assorbimento o sbaglio?
 
Ultima modifica:
Scusate se inserisco continuamente post ma volevo aggiornarvi. Per fare un test ho staccato il cavo di entrata e di uscita dell'alimentatore e anche se l'immagine non è nidita le linee sono scomparse.
Adesso provvedo a staccare ed andare a comprare un alimentatore nuovo.
 
Allora, johnnystecco...
Il valore di 120 mA dell'amplificatore ti confermo che è l'assorbimento.
Un generico alimentatore d'antenna (hai visto che non era un amplificatore da interno? :D ), a meno di richiesta specifica quando lo si acquista, di solito fornisce al massimo 100 mA dichiarati.
Questo può significare che magari un 20% di margine di tolleranza in più lo si può anche mettere in conto, anche se è sconsigliabile e non è sicuro perché l'alimentatore "sotto sforzo" si surriscalda molto. TROPPO nel tuo caso e ti spiego. Da quanto vedo, il tuo è chiuso in una scatola assieme a svariati passaggi di altri cavi... Ed ecco il risultato: si è rotto!
E per fortuna che non ha fatto altri danni seri...
Mi raccomando, prendine uno che eroghi COME MINIMO i mA richiesti dall'amplificatore della EmmeEsse! :evil5:
A proposito dell'amplificatore... Te lo volevo dire già da qualche intervento. Di fatto è un ottimo prodotto, però forse rispetto alla zona dove ti trovi, completamente aperta e priva di ostacoli sia verso Milazzo che verso Capo Calavà, ha un guadagno davvero eccessivo (dalla foto mi pare di leggere - le scritte sono davvero piccole - un guadagno di 27 dB per gli ingressi UHF, IV e V banda e 16 dB per VHF), da cui la necessità di diminuirlo manualmente con l'apposita regolazione.
Visto che comunque lo puoi regolare, tieni pure questo, però MI RACCOMANDO, occhio all'alimentatore! Se non altro per la tua/vostra sicurezza. ;)
E NON DIMENTICARE di VERIFICARE LE DERIVAZIONI verso le varie prese d'antenna... :icon_rolleyes:

PS: conosco un rivenditore di ricambi abbastanza fornito che si trova a Rometta. Mi pare che sull'insegna porti la scritta "Elettroforniture", ha una breve scalinata d'accesso, fa angolo tra la statale e una stradina secondaria che scende verso il basso e lo si incontra venendo da Villafranca poche centinaia di metri prima del casello autosrtadale di Rometta. E' lì che ho acquistato il materiale che mi ha permesso di relaizzare con un buon risultato un impianto in una complicatissima situazione dalle parti di Messina San Saba, in un'abitazione incuneata in un vallone che riceve - con un livello molto debole - praticamente solo i segnali provenienti dalla Calabria... ;)
 
AG-brasc ha scritto:
Allora, johnnystecco...
Il valore di 120 mA dell'amplificatore ti confermo che è l'assorbimento.
Un generico alimentatore d'antenna (hai visto che non era un amplificatore da interno? :D ), a meno di richiesta specifica quando lo si acquista, di solito fornisce al massimo 100 mA dichiarati.
Questo può significare che magari un 20% di margine di tolleranza in più lo si può anche mettere in conto, anche se è sconsigliabile e non è sicuro perché l'alimentatore "sotto sforzo" si surriscalda molto. TROPPO nel tuo caso e ti spiego. Da quanto vedo, il tuo è chiuso in una scatola assieme a svariati passaggi di altri cavi... Ed ecco il risultato: si è rotto!
E per fortuna che non ha fatto altri danni seri...
Mi raccomando, prendine uno che eroghi COME MINIMO i mA richiesti dall'amplificatore della EmmeEsse! :evil5:
A proposito dell'amplificatore... Te lo volevo dire già da qualche intervento. Di fatto è un ottimo prodotto, però forse rispetto alla zona dove ti trovi, completamente aperta e priva di ostacoli sia verso Milazzo che verso Capo Calavà, ha un guadagno davvero eccessivo (dalla foto mi pare di leggere - le scritte sono davvero piccole - un guadagno di 27 dB per gli ingressi UHF, IV e V banda e 16 dB per VHF), da cui la necessità di diminuirlo manualmente con l'apposita regolazione.
Visto che comunque lo puoi regolare, tieni pure questo, però MI RACCOMANDO, occhio all'alimentatore! Se non altro per la tua/vostra sicurezza. ;)
E NON DIMENTICARE di VERIFICARE LE DERIVAZIONI verso le varie prese d'antenna... :icon_rolleyes:

PS: conosco un rivenditore di ricambi abbastanza fornito che si trova a Rometta. Mi pare che sull'insegna porti la scritta "Elettroforniture", ha una breve scalinata d'accesso, fa angolo tra la statale e una stradina secondaria che scende verso il basso e lo si incontra venendo da Villafranca poche centinaia di metri prima del casello autosrtadale di Rometta. E' lì che ho acquistato il materiale che mi ha permesso di relaizzare con un buon risultato un impianto in una complicatissima situazione dalle parti di Messina San Saba, in un'abitazione incuneata in un vallone che riceve - con un livello molto debole - praticamente solo i segnali provenienti dalla Calabria... ;)

Ciao, allora ti rispondo solo adesso perchè sono stato incasinato.
Ho fatto tutto ma purtroppo sono tutti in ferie i negozi in questo periodo ed ho trovato solo uno aperto da cui ho preso un Fracarro da 100 mA.
La negoziante a cui avevo detto che forse era di 120 mA il mio amplificatore ha detto che sono tutti da 100mA gli alimentatori e come ti ho detto sono un pò ignorante in materia, il negozio che mi hai suggerito si trova a Saponara tra Villafranza e Rometta prima dell'ingresso dell'autostrada (complimenti per la memoria) e ci lavora anche un ragazzo con cui ci vediamo ogni tanto tra amici.
Ho montato tutto e sembra che ho guadagnato in qualità d'immagine sull'analogico mentre sul digitale come ieri, riesco a prenderlo a piano terra ma con la qualità ballerina.
Come mi hai suggerito ho provato l'altra antenna a direzionarla verso Reggio ma si incasina abbastanza con disturbi sia sull'analogico che il digitale, ho deciso di staccarla e tenere solo Milazzo.
Per le derivazioni vedrò ma è un casino seguire il filo che va in tre punti al primo piano e altri due punti al piano terra.
 
Ultima modifica:
Secondo me nn dovresti preoccuparti più di tanto dell'alimentatore, perchè se segui il consiglio di AG di tenere basso il guadagno dell'amplificatore non dovrebbe certo raggiungere il picco di assorbimento.
cmq tieni monitorato se scalda
 
johnnystecco ha scritto:
Ciao, allora ti rispondo solo adesso perchè sono stato incasinato.
Ho fatto tutto ma purtroppo sono tutti in ferie i negozi in questo periodo ed ho trovato solo uno aperto da cui ho preso un Fracarro da 100 mA.
OK, allora cerca, per quanto possibile, di fare in modo che non stia chiuso e ammassato tra altri cavi. Già se è un po' più piccolo di quello che avevi sarà un vantaggio e, almeno in teoria, visto che il guadagno dell'amplificatore non lo tieni regolato al massimo (anzi, regola al minimo gli ingressi non utilizzati) FORSE questo non richiederà il massimo assorbimento di corrente, altro vantaggio per la sicurezza dell'alimentatore. ;)

johnnystecco ha scritto:
il negozio che mi hai suggerito si trova a Saponara tra Villafranza e Rometta prima dell'ingresso dell'autostrada (complimenti per la memoria) e ci lavora anche un ragazzo con cui ci vediamo ogni tanto tra amici.
Probabilmente è quello col quale ho sempre parlato tutte le volte che ho avuto necessità di ricambi. Capelli neri, altezza media, abbastanza magro, aria simpatica e molto gentile... :icon_rolleyes:

johnnystecco ha scritto:
Come mi hai suggerito ho provato l'altra antenna a direzionarla verso Reggio ma si incasina abbastanza con disturbi sia sull'analogico che il digitale, ho deciso di staccarla e tenere solo Milazzo.
Allora hai fatto bene. :icon_cool:

johnnystecco ha scritto:
Per le derivazioni vedrò ma è un casino seguire il filo che va in tre punti al primo piano e altri due punti al piano terra.
Appena puoi, armati di pazienza, perché sono quasi certo che quando riuscirai a raggiungere questi punti, troverai qualche sorpresa su come sono state realizzate le derivazioni: temo fortemente che siano stati nastrati più cavi d'antenna in contemporanea... :eusa_think:
Se è così e se rimedierai utilizzando dei partitori adeguati, vedrai che ogni problema ancora non risolto scomparirà come per magia! :D
 
Salve, io purtroppo lo so come è fatta !:mad:
All'età di 16 anni ho lavorato, solo il pomeriggio, in un'azienda molto nota che costruiva alimentatori, amplificatori, etc.
Personalmente montavo i componenti, e testavo il prodotto tra cui amplificatori e alimentatori.
Sapeste che schifezze !!!:doubt: Un'alimentatore era costituito, oltre al trasformatorino risicato, da 2 diodi, una resistenza, uno zener (in quelli più costosi) ed un "transistorino". Nei test, reggevano una extra corrente per 20 secondi, dopodichè il "transistorino" diventava un "fil di ferro", e tutta l'alternata usciva verso l'uscita per l'amplificatore.
Per quanto concerne le bande passanti degli amplificatori, è meglio che lasciamo perdere.....tanto quanti sono all'altezza di testarle ??
Questo è quello che diceva il titolare. Inoltre diceva: "devono essere al limite, sennò tra 2 anni chiudiamo".
 
AG-brasc ha scritto:
Già se è un po' più piccolo di quello che avevi sarà un vantaggio e, almeno in teoria, visto che il guadagno dell'amplificatore non lo tieni regolato al massimo (anzi, regola al minimo gli ingressi non utilizzati) FORSE questo non richiederà il massimo assorbimento di corrente, altro vantaggio per la sicurezza dell'alimentatore. ;)
:eusa_naughty:
Se l'assorbimento dichiarato è 120 mA, NON cala attenuando il segnale:
sugli ingressi ci sono semplicemente degli attenuatori!!, mica viene variata la polarizzazione del transistor come per alcuni filtri attivi!!!
In questo caso comunque l'alimentatore tenderà a "sedersi" cioè a dare una tensione più bassa di quella nominale e quindi varierà la polarizzazione dei transustor e di conseguenza le IMD aumenteranno notevolmente...

@mdk: ma che azienda era che vendeva tali schifezze? (ce n'è ancora qualcuna che fa 'ste cose ma per fortuna stanno sparendo)
 
Ultima modifica:
BillyClay ha scritto:
:eusa_naughty:
Se l'assorbimento dichiarato è 120 mA NON cala attenuando il segnale:
sugli ingressi ci sono semplicemente degli attenuatori!!, mica viene variata la polarizzazione del transistor come per alcuni filtri attivi!!!

Salve BillyClay,

ormai gli attenuatori passanti a 75 Ohm non li usa più nessuno, costano troppo ! Li puoi trovare solo su qualche prodotto costoso e di qualità alta, ma quasi tutti utilizzano dei semplici trimmer che regolano il "bias e/o polarizzazione" dei transistor.
Gli ultimi "digitali" ormai regolano solo la polarizzazione, a discapito della banda passante e l'intermodulazione.
:D "Tanto, per un comune mortale, basta una pulizia di 35 dB sul video e si accontenta !! Perchè sprecare tanta grazia ?" :D
 
oddio....le aziende serie li usano....e penso anche l'Emmesse...
Variare la polarizzazione crea solo disastri (specie in Italia)!
I digitali per me sono improponibili...così come un analogico con 35 dB di C/N+I è INGUARDABILE.

Ma allora in che azienda eri stato?
 
BillyClay ha scritto:
oddio....le aziende serie li usano....e penso anche l'Emmesse...
Variare la polarizzazione crea solo disastri
I digitali NON li propongo neanche se mi pagano.
UN analogico con 35 dB di C/N+I è INGUARDABILE.

Ma allora in che azienda eri?
Sai bene che alcune cose, pubblicamente, non le posso dire...:D , ma se apri l'emmesse in questione, vedrai che sono dei semplici "trimmer". A volte l'estetica inganna, ma basta aprirli e rimani di sasso !! Hanno imparato a chiuderli ermeticamente con saldatura a stagno, così non puoi guardarci dentro.
Apri un nuovo alimentatore, forse il "transistorino" neanche c'è più, c'è solo uno zener. Putroppo i "cinesi ed i giapponesi" hanno pensato bene di risparmiare anche sui contatti dei componenti realizzando gli SMD.
 
i cinesi hanno sempre fatto così ma se le italiane li vogliono seguire su questo passo fanno un clamoroso autogol perche tanto non saranno mai competitive sul prezzo e invece si dovrebbero distinguere fornendo una dinamica superiore alla conocorrenza straniera visto anche il numero elevato di canali esistenti da noi ...Per fortuna alcune case la pensano ancora così...tutti gli altri prodotti sono da evitare!!!!

Per quanto riguarda l'Emmesse non l'ho mai comprato nè aperto e no so dirti...ma guarda che alcuni digitali che ho visto NON cambiano la pol dei transistor (anche se alcuni lo hanno fatto ma con risultati disastrosi) ma semplicemente cambiano la polarizzazione a delle serie di diodi disposti in modo da poter "settare" elettronicamente l'attenuazione voluta e "memorizzarne" i valori

Per quanto riguarda gli alimentatori invece purtroppo c'è sempre stato il malcostume di vendere schifezze senza ponte di diodi e regolatore anche da noi in italia...

Ma l'installatore preparato e il negoziante onesto dovrebbero selezionare i prodotti...

PS non intendevo pubblicamente...
 
Ultima modifica:
Conosco bene il tipo di attenuatore a diodi a cui ti riferisci ! E' il classico attenuatore a diodi "PIN". Il problema è che tale attenuatore molte case non sanno se metterlo in entrata o in uscita.
Se lo mettono in entrata, il segnale di ingresso diminuisce e il rapporto S/N aumenta, a causa dell'amplificazione che è costante e non tanto a basso rumore, a discapito per i DVB-T.
Se lo mettono in uscita, i segnali forti in ingresso saturano gli stadi, consegnando in uscita, anche se di livello adeguato, una serie di segnali intermodulati tra loro.
Pertanto la maggior parte hanno optato agire sul guadagno vero e proprio dello stadio di amplificazione, cercando di utilizzare GaasFet con una linearità ed una banda molto estesa, ed inoltre è utile per un controllo CAG.
 
Circa l'assorbimento, apposta avevo scritto FORSE maiuscolo... :badgrin:
Poi, alla luce di tutte le ulteriori considerazioni e preziose info... Che però temo stiano portando un po' fuori strada il thread. :icon_rolleyes:
Per tornare in argomanto, aspettiamo di sapere se johnny ha potuto esaminare le derivazioni di casa... ;)
 
MdK2007 ha scritto:
Sai bene che alcune cose, pubblicamente, non le posso dire...:D , ma se apri l'emmesse in questione, vedrai che sono dei semplici "trimmer". A volte l'estetica inganna, ma basta aprirli e rimani di sasso !! Hanno imparato a chiuderli ermeticamente con saldatura a stagno, così non puoi guardarci dentro.
Apri un nuovo alimentatore, forse il "transistorino" neanche c'è più, c'è solo uno zener. Putroppo i "cinesi ed i giapponesi" hanno pensato bene di risparmiare anche sui contatti dei componenti realizzando gli SMD.

Ho scattato una foto del mio amplificatore emme esse così potete "litigare" ancora ;)

IMG_0315.jpg
 
AG-brasc ha scritto:
Probabilmente è quello col quale ho sempre parlato tutte le volte che ho avuto necessità di ricambi. Capelli neri, altezza media, abbastanza magro, aria simpatica e molto gentile... :icon_rolleyes:

Allora hai fatto bene. :icon_cool:

Appena puoi, armati di pazienza, perché sono quasi certo che quando riuscirai a raggiungere questi punti, troverai qualche sorpresa su come sono state realizzate le derivazioni: temo fortemente che siano stati nastrati più cavi d'antenna in contemporanea... :eusa_think:
Se è così e se rimedierai utilizzando dei partitori adeguati, vedrai che ogni problema ancora non risolto scomparirà come per magia! :D

Il ragazzo che conosco al negozio elettroforniture si chiama Umberto e non è molto magro :eusa_whistle:
 
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