Propagazione segnale

in genere succede tra savona e imperia di avere potenze di segnale notevoli... preparatevi all'estate... ci sarà da ridere
 
Da ieri sera, arriva sul ch.22 il mux di TIVUITALIA (Q.tà segnale 97%-livello 50%).....propagazione?
 
berge71 ha scritto:
Da ieri sera, arriva sul ch.22 il mux di TIVUITALIA (Q.tà segnale 97%-livello 50%).....propagazione?

confermo la ricezione da qualche giorno in zona borghetto santo spirito (SV), ad intervalli, del mux tivuitalia con i canali sportitalia sul canale 22, la qualità arriva anche del 100%, penso sia propagazione, infatti ho sintonizzato anche il mux di teleregione toscana e telegranducato toscana, ci sono inoltre a causa della propagazione grandi problemi di ricezione sui mux della rai, mentre sugli altri, sia locali che nazionali, non ho notato problemi particolari
 
Ultima modifica:
si vedevano bene teleregione e telegranducato? confermate ancora la presenza di propagazione?
 
flydream ha scritto:
si vedevano bene teleregione e telegranducato? confermate ancora la presenza di propagazione?
Domanda un po' sbagliata...
1) la propagazione, anzi quella specifica propagazione, c'è anche se non te la confermano...perchè è un evento fisico naturale. ;)
2) a distanza di tempo una conferma ha solo valore storico, perchè (anche se in questo caso specifico è appunto del tutto naturale e anche abbastanza prevedibile) è un fenomeno tipicamente fluttuante e non stabile.
 
Afa e interferenze, Rai oscurata

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2012/06/27/APBppWoC-oscurata_interferenze_rai.shtml#axzz1ytNI8ddI

Genova - Il timore che più sta attanagliando i genovesi in vista di Italia-Germania di domani? Quello di non vedere Italia-Germania. Complice il caldo, i timori ventilati un paio di mesi fa si stanno concretizzando: il digitale terrestre è tornato a far parlare di sé, e non certo per l’impeccabilità del servizio. A Genova si calcola che un impianto su quattro stia già manifestando problemi. E la perizia con la quale sono stati eseguiti alcuni mesi fa gli interventi di reimpostazione degli apparecchi quasi sempre non c’entra. Il problema sono le interferenze dei ripetitori della Toscana (Monte Serra) e della Francia, la cui propagazione è favorita dalle alte temperature e si sta dimostrando in grado di disturbare ulteriormente il già caotico panorama dei segnali in aria sulla città di Genova. Gli antennisti rigettano ogni responsabilità sulle aziende proprietarie delle reti, “colpevoli” di non eseguire gli interventi che il caso richiederebbe, in particolare sul ripetitore del Monte Fasce.

«Ai nostri iscritti arrivano moltissine segnalazioni - conferma Pier Luigi D’Angelo, presidente dell’Anaci, la principale associazione degli amministratori di condominio - si tratta soprattutto di casi in cui l’immagine televisiva delle principali reti si spezzetta in tanti riquadri». Il problema riguarda soprattuto le alture, più esposte al bombardamento dei segnali tv. Circonvallazione a monte, Oregina, Lagaccio, Sampierdarena alta. Ma non solo. Sergio Di Antonio abita in via Rostan, a Pegli. «Da circa un mese vedo la Rai a singhiozzo. Il fenomeno si manifesta a varie ore del giorno, e a volte si protrae per oltre 4-5 ore mentre altre emittenti si vedono regolarmente». «Contattata la Rai - continua questa testimonianza raccolta dal Secolo XIX - l’interlocutore telefonico ha confermato altre segnalazioni dalla mia zona informandomi dell’esistenza di un numero verde al quale rivolgersi, da circa dieci giorni ripetutamente e in diverse ore del giorno compongo l’ 800 111 555 rimanendo in attesa in linea ma gli operatori risultano perennemente impegnati». «Gli antennisti ci dicono di aspettare - continua D’Angelo - perchè verranno eseguiti degli interventi. Viene da chiedere, comunque, cosa si può fare nel frattempo».

La certezza che la situazione tornerà a posto, in realtà, non è così scontata. E per ora l’unica soluzione è chiedere l’intervento di un antennista.
 
Una VHF su Portofino non dovrebbe essere la panacea di tutti i mali, almeno per un abuona parte di Genova ?
 
marmottone ha scritto:
Una VHF su Portofino non dovrebbe essere la panacea di tutti i mali, almeno per un abuona parte di Genova ?
In teoria l'antenna VHF sarebbe la soluzione ma, come spesso accade, negli impianti a larga banda, molte volte nelle centraline programmabili e alcune volte anche in quelle a filtri (dai filtri del 45 e del 47) passa il segnale del CH 46 e molte tv/decoder memorizzano non il segnale migliore (generalmente il 09) ma l'ultimo che trovano e per tanto si generano problemi di ricezione in tal senso ... Impianto a posto ma "inconsapevoli" problemi di ricezione ... Come già detto più e più volte il problema sono i troppi segnali "uguali" in aria e se le emittenti non li ridurranno in futuro non si avrà nessun tipo di concreto miglioramento
 
NICRASTA ha scritto:
In teoria l'antenna VHF sarebbe la soluzione ma, come spesso accade, negli impianti a larga banda, molte volte nelle centraline programmabili e alcune volte anche in quelle a filtri (dai filtri del 45 e del 47) passa il segnale del CH 46 e molte tv/decoder memorizzano non il segnale migliore (generalmente il 09) ma l'ultimo che trovano e per tanto si generano problemi di ricezione in tal senso ... Impianto a posto ma "inconsapevoli" problemi di ricezione ... Come già detto più e più volte il problema sono i troppi segnali "uguali" in aria e se le emittenti non li ridurranno in futuro non si avrà nessun tipo di concreto miglioramento

Soprattutto la digital key di sky che posiziona spesso automaticamente i tre canali rai in vhf oltre il n° 5800 del decoder sky mettendo nei primi tre posti quelli del can. 46 del m.fasce... la gente non lo sa e pensa che l'antenna non funzioni... mi è già capitato almeno una decina di volte..
 
Sarebbe da applicare il piano proposto da voi dell'ALA. Fine. Funzionerebbe e almeno basterebbe 1 antenna sola senza troppi filtri e quant'altro.

Come dicevate:
Righi orientato verso Val Bisagno;
Fasce a piena potenza sia a levante che a ponente;
Beigua in verticale;

Se si andasse alle firme le emittenti sarebbero obbligate a prenderne atto convincendo i genovesi che con queste modifiche si risolverebbero molti problemi?
 
imho il problema di fondo è quella porcata di sfn... ripeto più volte: se si fosse optato per 2 frequenze differenti (a mo' della scelta delle emittenti private che non si annullano a vicenda) il problema non si sarebbe posto. E la cosa si sapeva già da tempo perchè il problema è noto. E' stato attivato il dtt con isofrequenze quando si sa che in estate c'è la propagazione del serra e ora scoppiano i problemi.
 
Dall'edizione odierna del Secolo XIX:
Alla RAI silenzio sul black out. In rete i consigli per aggirarlo

«Non siamo autorizzati a parlare. Rivolgetevi a viale Mazzini». Viva la Rai, verrebbe da dire. Il responsabile territoriale di Rai Way a Genova è regolarmente al suo posto, nella sede Rai di corso Europa ma sul caso dell'afa che manda in tilt gli impianti del digitale terrestre di un quarto di città preferisce rispettare alla lettera le disposizioni aziendali e non fornire spiegazioni.
[...]
Dopo tante spese, lamentarsi è legittimo. O almeno si vorrebbero risposte semplici, che Rai Way sembra non voler fornire. Le domande sono semplici semplici: perché succede tutto questo, quanto durerà e come si potranno risolvere i problemi in maniera definitiva?
 
Se il problema fosse l'afa che manda in "tilt" gli impianti, basterebbe climatizzare (meglio) i locali dove stanno questi impianti.
:badgrin:

Certo che se i giornalisti non si sforzano nemmeno un pochino per capire le cose di cui scrivono (pretendono di scrivere), poi succede che l'opinone pubblica finisce per immaginarsi chissà che cosa.
:icon_rolleyes:
 
Da me la RAI non sembra avere problemi, ma li hanno le 3 reti Mediaset purtroppo (ovvero il MUX 4) :crybaby2:

Io non ci credevo a sta storia della propagazione dal Serra... ma ora debbo ricredermi.... in effetti avere il DTT così non serve a nulla :eusa_wall:

Posso accettare vada il segnale se piove forte (molto forte), ma vedere quadretti anche quando c'è il sole beh... non ha alcun senso :mad:

Come si fa a risolvere non mi è nemmeno chiaro... si diminuisce la potenza dei vari ripetitori in modo che le onde si propaghino meno? O cosa va fatto?

... e soprattutto perché non l'hanno fatto quest'inverno visto che ci hanno fatto switchare con la Toscana apposta?
 
Consapevoli che l'SFN può creare problemi, in certe zone si poteva anche pensare alle VHF in MFN.

Si pianificano le postazioni trasmittenti anzichè mantenere quelle storiche (anche se così poi nasce il problema che in certe zone va messa mano a tutti gli impianti riceventi), in modo che l'orientamento delle antenne (sia trasmittenti che riceventi) tenda a creare da solo una protezione.
(sul fianco, tipicamente le antenne trasmettono e ricevono poco)

Si può pianificare di agire sulla polarità (vert/orizz ca 17dB) alternandola, laddove la propagazione può creare problemi, anche se così nasce il solito problema che in certe zone va messa mano a tutti gli impianti riceventi.

Si abbassano i lobi e si limita la potenza di emissione al minimo.

Si adotta un FEC "robusto" che corregga meglio gli errori.


....ovviamente, se i pre requisiti del passaggio al DTT sono che si mantegono le postazioni storiche (nate un po' a casaccio per la deregulation totale italiana 1976-1992), anche per non obbligare l'utenza ad agire sugli impianti (od a farlo il meno possibile), molti degli accorgimenti "furbi" non possono essere adottati.

....ovviamente, se si spreme al massimo la capienza dei MUX, poi succede che i FEC sono debolucci, con la conseguenza che in presenza di segnale disturbato le "squadrettature" sono inevitabili.

fano ha scritto:
Come si fa a risolvere non mi è nemmeno chiaro... si diminuisce la potenza dei vari ripetitori in modo che le onde si propaghino meno? O cosa va fatto?
 
... contando poi che più o meno tutti mano all'impianto lo si è messo tanto valeva fare le cose per bene e far spostare pure le antenne, no?

Tanto mi sa che ora dovremo farlo comunque e si spende 2 volte... mica possiamo restare in questa situazione per sempre...
 
Intanto tenendo conto delle differenze del segnale digitale rispetto a quello analogico sta storia dei ripetitori storici è di una noia mostruosa.

Quello che funziona nel 1950 non è detto che debba restare immutato nel 2010 soprattutto se possono esistere soluzioni migliori.

Una tecnologia nuova che praticamente deve sottostare alle idee della preesistente tecnologia di trasmissione dei segnali televisivi.

Il Fasce non può essere liberato in tutta la sua potenza perché darebbe fastidio a Righi, Portofino e Beigua.

Bene: il Beigua può cambiare polarizzazione, il Righi può cambiare direzione, Portofino può tranquillamente essere dismesso anche perché è mezzo illegale.

Per il Tigullio la RAI poteva unirsi a MEDIASET-TIMB-ESPRESSO-Reti Locali e accendere i proprio segnali da Montallegro.

In questo modo TUTTA Genova (almeno il 70% della città) aveva come ripetitore di riferimento SOLO il Fasce. Il Tigulio SOLO il Montallegro senza dover cercare la RAI a Portofino.

Sul 46 dal Serra c'è una tv locale, se potrebbe creare problemi si può tranquillamente diminuire di potenza...
 
diminuire la potenza di segnale dal Monte Serra significa che quando non c'è propagazione poi ci possono essere dei problemi di ricezione sul litorale toscano ed è assurdo tapullare così. Se ci sono interferenze va scelta una frequenza non occupata. unica soluzione fattibie. punto.
 
Il segnale nella zona di servizio non cambia in modo rilevante, è a distanza che si verifica un aumento significativo, quando si realizzano le condizioni perchè aumenti la propagazione troposferica.

flydream ha scritto:
diminuire la potenza di segnale dal Monte Serra significa che quando non c'è propagazione poi ci possono essere dei problemi di ricezione sul litorale toscano
 
Indietro
Alto Basso