Puntamento Antenna

A

antenna0078

Volevo sapere perchè più si sale di frequenza più l'antenna risulta sensibile al puntamento ad esempio sul vhf anche puntandola alla ****ius il segnale si riceve sugli ultimi canali invece tipo dal 60 in su invece bastano 20 gradi che cambia tutto.....cosa succede ????poi volevo anche sapere perchè i segnali FM varcano gli ostacoli mentre quelli tv appena c'è un ostacolo scompaiono o si vedono immagini distorte causate da riflessi
 
antenna0078 ha scritto:
Volevo sapere perchè più si sale di frequenza più l'antenna risulta sensibile al puntamento ad esempio sul vhf anche puntandola alla ****ius il segnale si riceve sugli ultimi canali invece tipo dal 60 in su invece bastano 20 gradi che cambia tutto.....cosa succede ????poi volevo anche sapere perchè i segnali FM varcano gli ostacoli mentre quelli tv appena c'è un ostacolo scompaiono o si vedono immagini distorte causate da riflessi

Perchè dipende dalla lunghezza dell'onda radio.
più si sale in frequenza e più la lunghezza d'onda diminuisce, quella della fm e dalla banda pirima è circa 2 m e per questo ci vogliono quelle antenne enormi per riceverle, mentre più andiamo in alto di frequenza e diminuisce la lunghezza d'onda fino al acuni cm nelle uhf + alte, di conseguenza diminuisce la caratteristica del segnale di superare ostacoli e di venire riflessa dagli stessi e dagli strati dell'atmosfera (vedi propagazione sempre maggiore a frequenze più basse), e bisogna essere il pù possibile in vista ottica con i trasmettitori. per non pèarlare delle frequenze in Ghz dove basta un minimo scostamento della parabola per non ricevere più niente.
 
Detta molto velocemente, entrambi i problemi dipendono dalla frequenza dei segnali che citi.
E' più 'facile' costruire antenne direttive alle frequenze più alte (UHF) che basse (VHF) in quanto le dimensioni sono minori: la lunghezza d'onda è inversamente proporzionale alla frequenza.
Essendo l'antenna più direttiva, va da sé che il suo puntamento ottimale deve essere più preciso.

Per la propagazione vale lo stesso discorso: i segnali a frequenza più bassa si propagano più facilmente. A parità di potenza trasmessa un segnale a 100 MHz (FM) si propaga più facilmente di un segnale a 900 MHz.
Figurati che io ricevevo segnali televisivi sovietici a 55 MHz a più di 2000 km di distanza; in UHF tali distanze sono 'impossibili'.
Le onde corte (radio a 5 ÷ 8 MHz) di notte riescono a propagarsi da un continente all'altro, ad esempio!
 
manfabox 09.46.50
evarese 09.48.02

...allora la telepatia esiste! e se poi consideriamo anche le risposte più che simili... ;)
 
antenna0078 ha scritto:
Volevo sapere perchè più si sale di frequenza più l'antenna risulta sensibile al puntamento ad esempio sul vhf anche puntandola alla ****ius il segnale si riceve sugli ultimi canali invece tipo dal 60 in su invece bastano 20 gradi che cambia tutto.....cosa succede ????
La direzionalità ed il guadagno di un'antenna (ben progettata) sono proporzionali alle sue dimensioni fisiche, che vanno considerate in rapporto alla lunghezza d'onda.
Il puntamento in VHF potrebbe essere altrettanto critico che in UHF, ma l'antenna dovrebbe essere 5 o 6 volte più grande.

antenna0078 ha scritto:
poi volevo anche sapere perchè i segnali FM varcano gli ostacoli mentre quelli tv appena c'è un ostacolo scompaiono o si vedono immagini distorte causate da riflessi
I segnali in FM non varrcano gli ostacoli ma vengono, in certe condizioni, diffratti dagli stessi, sia pure subendo una forte attenuazione. L'effetto "multipath", quello che normalmente viene chiamato "riflessione" sulle immagini TV, è dovuto a segnali, di intensità simile, che arrivano all'antenna ricevente in tempi diversi perchè percorrono diversi percorsi, o perchè subiscono una rifrazione.
La cosa è facilmente percepibile solo quando le antenne trasmittenti e riceventi non sono in vista ottica perchè l'intensità delle varie riflessioni è enormemente più bassa di un segnale diretto, che le maschererebbe completamente.
In FM, il fenomeno multipath è meno percepibile per 2 ragioni.
1) Il segnale audio è modulato in FM e quindi, anche se ci sono riflessioni, l'audio risulta comunque meno distorto rispetto ad un segnale video analogico che è invece modulato in ampiezza.
2) L'occhio ha una sensibilità percettiva molto superiore all'orecchio e quindi il difetto ci risulta ancor più evidente.

Da notare che un segnale TV ricco di riflessioni (video, modulato AM) ha in genere un audio (audio, modulato FM) decisamente più accettabile rispetto al video.

La diffrazione è una caratteristica generale dei fenomeni ondulatori che si manifesta ogni volta che una porzione di un fronte d’onda, sia esso di suono, di onde di materia o di luce, investe un ostacolo, sia opaco che trasparente (ad esempio si manifesta quando un fascio luminoso illumina il bordo di un ostacolo, attraversa un foro, una oppure più fenditure praticate su uno schermo, illumina un piccolo oggetto come un capello…).
Il fronte d’onda viene alterato (in fase o in ampiezza) e la propagazione non è più rettilinea.
Al di là dell’ostacolo i fronti d’onda interferiscono
Si produce una distribuzione di intensità (diffrazione)



http://www.fisica.uniud.it/irdis/Ottica/Diffrazione_guida/DiffrazioneGuida.htm


;)
 
Ultima modifica:
La ricezione di quei segnali avviene per riflessione ionosferica, in particolare dello strato E.
In periodi di massima attività solare può succedere che segnali a frequenze di 50 - 100 Mhz vengano riflessi dallo strato F che sta a quota decisamente superiore, permettendo "salti" di 6000 Km. Memorabile la ricezione di programmi TV USA in europa durante il massimo solare del 1957.
Ciò che definiamo riflessione ionosferica, però, non ha nulla a che fare con ciò che succede, ad esempio, in un antenna parabolica o per diffrazione di ostacoli o a causa del profilo del terreno.
;)

PS ...anch'io facevo TV DX nei primi anni 80.


evarese ha scritto:
Figurati che io ricevevo segnali televisivi sovietici a 55 MHz a più di 2000 km di distanza; in UHF tali distanze sono 'impossibili'.
Le onde corte (radio a 5 ÷ 8 MHz) di notte riescono a propagarsi da un continente all'altro, ad esempio!
 
...anch'io facevo TV DX nei primi anni 80.
Io dieci anni prima...

Nel 1957 si poterono ricevere in Europa trasmissioni dagli USA anche grazie all'assoluta mancanza di inquinamento elettrico.
Già quando facevo TV Dx io, avevo i CB che 'sblatteravano' alla grande (27 x 2 = 54 MHz!) e mi impedivano qualsiasi ricezione quando erano in Tx...
Oggi credo che il TV Dx sia attività da masochisti!
 
Caspita complimenti non pensavo di avere così velocemente delle risposte e poi anche così dettagliate,grazie mille, inoltre volevo aggiungere visto che siete così ferrati in materia europa7 sul canale e8 a quale ch dei decoder e tv corrisponde e poi non si creano restrizioni di banda in termini di mhz compromettendo il discorso bitrate disponibili etc etc?
 
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