• Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

Puntare Antenna

lelepando

Digital-Forum New User
Registrato
12 Febbraio 2010
Messaggi
19
Ciao ragazzi... visto che mi sto appassionando a questo settore, volevo avere qualche consiglio in più su come puntare al meglio un'antenna....

attualmente non dispongo di un misuratore di campo, ma (in un paio di occasioni in cui mi sono adoperato ad aiutare amici) mi sono servito di un pc con scheda tv, che misura su barra grafica intensità e qualità del segnale....

ora, sapendo che la cosa più importante è la minima quantità di errori (BER) ho cercato di monitorare soprattutto il livello di qualità, portandolo al max...
mi chiedevo: che frequenze monitorete per evere un segnale lineare su tutta la banda in esame?? fate delle prove all'inizio, metà e fine banda??

e se avete differenze di segnale tra un canale e l'altro, cercate di puntare l'antenna in modo tale di avere un buon compromesso???

un'altra domanda... la regolazione verticale dell'antenna, in quali casi si usa?? visto che va regolata prima di tirare su il palo (altrimenti sarebbe impossibile) come devidete l'eventuale inclinazione??


grazie in anticipo a quanti avranno modo e tempo di aiutarmi con consigli pratici...
con stima, Daniele
 
Concetti di base....
L'antenna va puntata nella direzione dell'emittente, salvo il caso in cui un'interferenza (che proviene da un'altra direzione) possa essere drasticamente ridotta ruotando l'antenna (di poco).
Le antenne direttive hanno un cosiddetto angolo di apertura a 3dB. Fuori da questo lobo i segnali calano drasticamente fino ad annullarsi completamente in alcuni punti di minimo, detti "nulli".
Il segnale utile dovrebbe sempre rientrare nel lobo a -3dB.
Oltre al guadagno, il lobo di un'antenna a larga banda cambia a seconda della frequenza. Lo spostamento ottimale (offset) per attenuare al massimo un'interferenza fra due postazioni su un canale NON vale su altre frequenze.

cm4248el.gif


Più l'antenna è direzionale, maggiori sono le probabilità di non subire interferenze.
Il grado di elevazione da dare all'antenna corrisponde al puntamento zenitale necessario per collimare un ripetitore che si trova in una posizione molto più alta rispetto all'orizzonte. Nella maggior parte dei casi, non c'è alcuna necessità di regolarla.
;)
 
Tuner ha scritto:
Concetti di base....
Oltre al guadagno, il lobo di un'antenna a larga banda cambia a seconda della frequenza.

wow che bella cosa. possiedo una fracarro blu 420f: l'antenna è quindi più direttiva alle frequenze più elevate? ho infatti sempre notato che indipendentemente dalle piccole rotazioni il canale rai 25 (roma, monte mario) veniva ricevuto perfetto..può essere spiegato dal fatto che a quella frequenza l'antenna è meno direzionale!
questo implicitamente consiglia di effettuare il puntamento basandosi su canali di frequenza elevata..o sbaglio?
di quanti gradi di differenza si parla? grazie!
 
Io per il puntamento userei il canale che ha più problemi, così da migliorarne il più possibile la qualità. Non ha molta importanza trovare il punto di massimo segnale se questo non corrisponde a quello di massima qualità, a meno che tutti i canali siano perfetti.
 
beh... questo è sicuramente un buon approccio... trovare il canale messo peggio (proveniente dallo stesso punto di trasmissione) e lavorare su quello....

quindi mi dite anche che non ha molta importanza lavorare sull'orientamento verticale dell'antenna? anche con un dislivello di circa 800metri tra la mia zone e <Monte Cavo???

un altro quesito... nell'abitazione di un mio amico ci sono problemi di qualità....
l'impianto è nuovo, palo di 12 metri (visto che la zona non è delle migliori) sigma 6hd e blv6f... la qualità spesso scende di botto da un livello vicino al massimo per arrivare a zero... per qualche secondo... poi torna ok, indipendentemente dal meteo.... qualche idea a riguardo??
 
lelepando ha scritto:
quindi mi dite anche che non ha molta importanza lavorare sull'orientamento verticale dell'antenna? anche con un dislivello di circa 800metri tra la mia zone e <Monte Cavo???

Fai una semplice prova empirica, se per guardare la cima di Monte Cavo tieni la testa orizzontale rispetto al territorio metti l'antenna ad alzo zero. Se ci sei sotto e devi piegare il collo....allora serve l'elevazione.:lol:
Scherzo, l'elevazione serve solo se devi ricevere da un monte nelle immediate vicinanze, per cui se mettessi l'antenna ad alzo zero guarderebbe il fianco della montagna. Già se sei a una decina di Km. non serve.
 
lelepando ha scritto:
un altro quesito... nell'abitazione di un mio amico ci sono problemi di qualità....
l'impianto è nuovo, palo di 12 metri (visto che la zona non è delle migliori) sigma 6hd e blv6f... la qualità spesso scende di botto da un livello vicino al massimo per arrivare a zero... per qualche secondo... poi torna ok, indipendentemente dal meteo.... qualche idea a riguardo??

Difficile dare un giudizio senza alcuna misura....escludendo problemi delle emittenti (ma siamo sicuri?) sembrerebbe una interferenza, non è che da te arriva ancora qualcosa di analogico dalle regioni vicine?
 
ma, direi di no.... il mio comune è coperto alla grande, tanto che bastano logaritmiche senza ampli, con cavi vecchi di 20 anni per ricevere tutti i mux....
ma nel caso specifico si tratta di una zona ODIATA dagli antennisti... è una sorta di buca....

tornando ai quesiti iniziali, con un misuratore di campo si hanno moltissime misure oltre al semplice indice di qualità... ma è così determinante avere questi dati?? una volta raggiunto il miglior compromesso tra segnale e qualità, quindi avendo raggiunto il miglior puntamento... cos'altro posso fare con un misuratore di campo???
 
lelepando ha scritto:
ma, direi di no.... il mio comune è coperto alla grande, tanto che bastano logaritmiche senza ampli, con cavi vecchi di 20 anni per ricevere tutti i mux....
ma nel caso specifico si tratta di una zona ODIATA dagli antennisti... è una sorta di buca....

tornando ai quesiti iniziali, con un misuratore di campo si hanno moltissime misure oltre al semplice indice di qualità... ma è così determinante avere questi dati?? una volta raggiunto il miglior compromesso tra segnale e qualità, quindi avendo raggiunto il miglior puntamento... cos'altro posso fare con un misuratore di campo???
ehh, ti sei risposto da solo, è in una buca. Probabilmente riceve di riflessione, e quando gli echi diventano troppi il segnale sgancia.
Un misuratore serio ti da il livello del segnale, il rapporto segnale rumore, il livello di errori pre e post Viterbi (correzione errori) il MER che è fondamentale e il margine pure quello importante perchè ti dice il livello di sicurezza di ricezione continuativa. Finchè tutto funziona bene, anche solo con pochi parametri puoi riuscire a far funzionare l'impianto, ma quando hai problemi, ad esempio come quelli del tuo amico, allora scopri l'importanza. Ad esempio potresti scoprire che il tuo amico ha un buon segnale ma con un margine assolutamente insufficiente e quindi anche una piccolissima variazione blocca la ricezione. Conoscendo il problema nei dettagli hai la possibilità di cercare un rimedio.
 
Se ciò accade su tutti i canali, escluderei l'interferenza di altre emittenti e tenderei a pensare a disturbi a larga banda di tipo impulsivo. Potrebbe essere, ad esempio, lo scintillio di un relè che comanda un motore di una certa potenza.
In VHF (analogico) ho visto disturbi causati da intermittenze dell'albero di natale e da caldaie murali.
:eusa_think:

lelepando ha scritto:
nell'abitazione di un mio amico ci sono problemi di qualità....
l'impianto è nuovo, palo di 12 metri (visto che la zona non è delle migliori) sigma 6hd e blv6f... la qualità spesso scende di botto da un livello vicino al massimo per arrivare a zero... per qualche secondo... poi torna ok, indipendentemente dal meteo.... qualche idea a riguardo??
 
elettt ha scritto:
Un misuratore serio ti da il livello del segnale, il rapporto segnale rumore, il livello di errori pre e post Viterbi (correzione errori) il MER che è fondamentale e il margine pure quello importante perchè ti dice il livello di sicurezza di ricezione continuativa.

Ciao, puoi dirmi come viene indicato dagli strumenti il margine? C'è una sigla?
 
....

tornando ai quesiti iniziali, con un misuratore di campo si hanno moltissime misure oltre al semplice indice di qualità... ma è così determinante avere questi dati?? una volta raggiunto il miglior compromesso tra segnale e qualità, quindi avendo raggiunto il miglior puntamento... cos'altro posso fare con un misuratore di campo???[/QUOTE]

Pensa che io ho installato molte antenne in zone diverse usando un tv dvb portatile e devo dire che ho sempre azzeccato il puntamento corretto, ma ad esempio a casa mia se provi a puntare guardando il max livello di segnale/qualita del decoder vai fuori di 90 gradi rispetto al puntamento fatto con misuratore di campo. In zone difficili ti serve lo strumento, il ber, il mer... anche per poi comprare l'amplificatore adatto
 
comunque ragazzi, al riguardo ho una mia idea alternativa che non posso non illustrarvi; capisco che non si tratta di un metodo che potete implementare ogni volta che andate a casa di qualcuno (non è pratico), però per casa propria è eccezionale e infallibile.
aprite google earth, usate il righello, cliccate prima sul tetto di casa vostra (proprio su dove sta il palo eheh) e poi con le coordinate vi andate a trovare l'antenna di interesse (nel mio caso monte cavo e monte mario, le coordinate sono sul sito otgtv.it); avrete quindi una linea retta, e grazie a dei riferimenti sul terreno capirete esattamente verso dove va puntata l'antenna!

non ho resistito a parlare di questo metodo quando ho letto del fatto che si può sbagliare anche di 90 gradi nei puntamenti..con questo metodo al massimo si sbaglia di qualche grado! più si prende un riferimento a distanza dal palo, più il puntamento sarà efficace (basta qualsiasi cosa, un albero, una casa..)
fatemi sapere che ne pensate (ditemi se sono malato ahah) ciao!
 
Già usato il metodo Righello-GoogleEarth, soprattutto per puntare l'antenna di III banda che ha un'angolo di apertura più ampio e quindi è più facile da centrare. Con la UHF sarebbe praticamente impossibile vista l'altissima direttività della mia antenna.
 
non ho resistito a parlare di questo metodo quando ho letto del fatto che si può sbagliare anche di 90 gradi nei puntamenti..con questo metodo al massimo si sbaglia di qualche grado! più si prende un riferimento a distanza dal palo, più il puntamento sarà efficace

Usare GoogleEarth e il righello e' stata la prima cosa che ho fatto hai tempi della prima antenna... di sicuro in zone facili te la cavi alla grande e poi buona cosa anche quella di scopiazzare i tetti del vicinato
 
A vista nel senso che sia in portata ottica. Tra me e il ripetitore non ci sono ostacoli, ma in mezzo ci sono settantina di km... e il ripetitore di conseguenza non si vede. Poi ovvio che se è possibile vederlo (quindi direi che il ripetitore non deve essere a più di un 15-20 km) puntare un'antenna è un gioco da ragazzi e non c'è bisogno nemmeno di un'antenna molto direttiva.
 
Indietro
Alto Basso