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Puntare Antenna

Attenzione agli errori di parallasse.
Se non si è esattamente dietro o davanti al riferimento, le antenne affiancate devono apparire convergenti per essere parallele. (effetto prospettico).
;)

dadebian ha scritto:
e poi buona cosa anche quella di scopiazzare i tetti del vicinato
 
Nei collegamenti terrestri, anche in portata ottica effettiva, l'attenuazione non è stabile nel tempo. Fattori esterni come, ad esempio, l'evaporazione od il raffreddamento dell'aria, a breve termine possono modificare l'attenuazione del segnale. Più è lunga la tratta, maggiore è il rischio statistico che il segnale cambi nel tempo, sia nell'arco della giornata che delle stagioni
Per margine di protezione si intende quanti dB il segnale utile è più forte rispetto al minimo necessario per la ricezione. La soglia può essere rappresentata sia dal rumore del sistema (amplificatore/cavo/sintonizzatore) che da un'interferenza.
Più si è vicini alla soglia minima, minore è il margine di protezione.
;)

piersan ha scritto:
Ciao, puoi dirmi come viene indicato dagli strumenti il margine? C'è una sigla?
 
piersan ha scritto:
Ciao, puoi dirmi come viene indicato dagli strumenti il margine? C'è una sigla?

Il mio Promax lo indica come N.M., evidentemente NOISE MARGIN, nella stessa schermata del MER.
 
gherardo ha scritto:
la cosa migliore é aspettare una giornata limpida e puntare il ripetitore come se l'antenna fosse un fucile.

Se da Bologna devi puntare Monte Venda, temo dovrai aspettare quelle rare volte (1-2 all'anno) in cui l'aria è talmente limpida da intravedere le Alpi. Ma anche così non credo vedrai il traliccio:lol:
Senza estremizzare, dalla provincia nord devi usare Faeto? Non sperare di vederlo, non hai speranza nemmeno nei giorni ultralimpidi. Poi chiaro che se sei a 10 km. dal traliccio...ma a quel punto difficile ci siano problemi di ricezione, basterebbe anche un filo al posto dell'antenna.
 
considerando quindi un'antenna direttiva, per trovare il miglior puntamento si tende dapprima a verificare segnale e qualità sulle frequenze più alte, dove il lobo di risposta è piu stretto.... giusto?
dopodichè si fa una carrellata degli altri canali.... correggetemi se sbaglio.

inoltre, per 2 o più antenne da puntare verso posizioni diverse, come vi comportate....
le posizionate sul palo già angolate, riferendovi all'angolo rispetto al nord? e poi tirate su il palo... funziona sempre questo metodo oppure spesso vi tocca ritirare giù il palo???

grazie, Daniele;)
 
Normalmente se conosci la zona hai già idea di quali canali hanno problemi, e di solito inizio da lì. Se la zona non la conosci devi farti tutta la scansione di ciò che hai di ricevibile, vedere livello, qualità, BER, MER, identifichi gli eventuali problemi e agisci di conseguenza.

Per il discorso più antenne... è chiaro che praticamente sempre hai a che fare con più antenne, anche solo una VHF e una UHF, a volte nella mia zona sono anche 5-6. Solitamente si mettono più in alto quelle che devono ricevere segnali più deboli, oppure quelle di banda più alta. Per il puntamento, dato che non ho ancora imparato a volare:lol: , io faccio in questo modo:
punto l'antenna ad altezza di braccia, prendo un riferimento per la direzione (albero, spigolo di una casa, pali, altre antenne in lontananza.....) dopodichè alzo e metto la successiva facendo altrettanto per la nuova posizione. Quando il tutto è in quota faccio una verifica per vedere che non ci siano problemi, ruotando leggermente il palo. Se tutto va bene OK, altrimenti sei costretto a rismontare tutto. Per fortuna non capita molte volte, ma ad esempio in un impianto ho avuto problemi di stratificazione e alzando il palo il segnale si abbassava moltissimo. Prima di trovare l'assetto giusto ho smontato e rimontato 4 volte!
 
elettt ha scritto:
Se da Bologna devi puntare Monte Venda, temo dovrai aspettare quelle rare volte (1-2 all'anno) in cui l'aria è talmente limpida da intravedere le Alpi. Ma anche così non credo vedrai il traliccio:lol:
Senza estremizzare, dalla provincia nord devi usare Faeto? Non sperare di vederlo, non hai speranza nemmeno nei giorni ultralimpidi. Poi chiaro che se sei a 10 km. dal traliccio...ma a quel punto difficile ci siano problemi di ricezione, basterebbe anche un filo al posto dell'antenna.

E' quello che volevo dire io, ma nemmeno nei giorni limpidi da casa mia riesco a vedere l'Eremo di Torino, però davanti non ho ostacoli.
 
Sotto una certa quota, il pulviscolo e l'inquinamento impediscono la visibilità anche nei cosiddetti giorni limpidi. A parte questo, una cosa è vedere il profilo di una montagna che si staglia sul cielo all'orizzonte, altro è vedere la cima dei colli euganei che hanno, come sfondo, le alpi.
Dal terrazzo di casa mia, 150m slm ai piedi dell'appennino modenese, era normalissimo vedere la catena delle alpi parecchi giorni l'anno (da quelle bergamasche a quelle friulane), con la vetta del Baldo visibile quasi sempre, ma in 10 anni avrò avuto modo di vedere i colli euganei si e no 3 volte.
;)
 
lelepando ha scritto:
considerando quindi un'antenna direttiva, per trovare il miglior puntamento si tende dapprima a verificare segnale e qualità sulle frequenze più alte, dove il lobo di risposta è piu stretto.... giusto?
dopodichè si fa una carrellata degli altri canali.... correggetemi se sbaglio.

inoltre, per 2 o più antenne da puntare verso posizioni diverse, come vi comportate....
le posizionate sul palo già angolate, riferendovi all'angolo rispetto al nord? e poi tirate su il palo... funziona sempre questo metodo oppure spesso vi tocca ritirare giù il palo???

grazie, Daniele;)

Per installare le antenne, visto che differenze di pochio gradi creano cali di segnale e/o interferenze è buona norma procedere in questo modo:

Ultimo palo ad altezza braccia, installazione prima antenna e collegamento al misuratore di campo, alzo il palo sino al punto in cui va installata la seconda, tramite misuratore di campo punto la prima antenna e stringo i bulloni del palo.

Poi monto la seconda, la collego al misuratore ed eseguo il puntamento; poi alzo ancora sino al punto d' installazione della terza antenna e centro perfettamente la posizione della seconda stringendo i bulloni del palo.
E così via sino a installare tutte le antenne che servono...

Poi prima di iniziare faccio una prova verificando quale antenna posizionare in alto o in basso visto che a volte da una determinata direzione funziona meglio in basso che in punta o viceversa...

Orientare a occhio o tramite google maps nella mia zona è altamente sconsigliabile ( a meno di non accontentarsi di segnali scadenti...).
 
grazie ragazzi... mi state dando un sacco di consigli utili... spero proprio di metterli in pratica professionalmente un giorno....
 
Case basse e segnali che arrivano da lontano, la provincia (bassa) padana, anzi, emiliana.
Pali telescopici a go-go, misure iniziali spropositate, poi 2, 3 e perfino 4 ordini di controventature.
:D


AlexRamones ha scritto:
Ultimo palo ad altezza braccia, installazione prima antenna e collegamento al misuratore di campo, alzo il palo sino al punto in cui va installata la seconda...
...poi alzo ancora sino al punto d' installazione della terza antenna e centro perfettamente la posizione della seconda stringendo i bulloni del palo.
E così via sino a installare tutte le antenne che servono...
 
Abito in pianura a circa 60/70 km dal sito di trasmissione e noto che alcuni installatori puntano le antenne (specialmente le triplex) con diversi gradi di elevazione anche in assenza di ostacoli nelle vicinanze. Qualcuno mi puo' spiegare questa scelta e motivazione ? grazie.
 
Abito in pianura a circa 60/70 km dal sito di trasmissione e noto che alcuni installatori puntano le antenne (specialmente le triplex) con diversi gradi di elevazione anche in assenza di ostacoli nelle vicinanze. Qualcuno mi puo' spiegare questa scelta e motivazione ? grazie.

Ti ha scritto qualcuno in privato per darti la risposta?

Se no, fammi sapere, ciao.
 
Come esempio di prendo una tripla Offel che nel datasheet dichiara i cutpoints@-3dB H e V: https://www.offel.it/upload/prodotti/allegati/schede-tecniche/DataSheet_21-457B_IT.pdf

Angolo apertura -3 dB H/V ° 38 / 46



Questa è la proiezione del piano orizzontale a centro banda (circa 600MHz).

Ovviamente per ragioni fisiche il lobo si restringe salendo di frequenza e si allarga parimenti scendendo di frequenza.

Una volta i diagrammi erano molto dettagliati, ma oggi per confondere l'hobbista faidate sono stati semplificati, anche perchè chi comprerebbe una 70 elementi che in basso si apre come un ventaglio?

Detto questo immagina il solido che si costruisce dalla rotazione di una clava a base ellittica (appunto 38° in H e 46° in V a centro banda).

Ora se tu punti perfettamente in asse il ripetitore hai una superficie ellittica di ricezione che a centro banda si estende per +-19° in H e +-23 in V.

Una ipotesi plausibile è che nella direzione del ripetitore principale ce ne siano altri sui lati che interferiscono.

Impennandola portando il ripetitore principale sul cutpoint@-3dB inferiore, gli interferenti scivolano sui nulli laterali.



Una seconda ipotesi è che uno abbia fatto lo splendido e gli altri per non essere da meno lo hanno seguito, anche perchè per fare certi tipi di puntamento ci vuole skill e strumentazione professionale.
 
Ultima modifica:
Come esempio di prendo una tripla Offel che nel datasheet dichiara i cutpoints@-3dB H e V: https://www.offel.it/upload/prodotti/allegati/schede-tecniche/DataSheet_21-457B_IT.pdf

Angolo apertura -3 dB H/V ° 38 / 46



Questa è la proiezione del piano orizzontale a centro banda (circa 500MHz).

Ovviamente per ragioni fisiche il lobo si restringe salendo di frequenza e si allarga parimenti scendendo di frequenza.

Una volta i diagrammi erano molto dettagliati, ma oggi per confondere l'hobbista faidate sono stati semplificati, anche perchè chi comprerebbe una 70 elementi che in basso si apre come un ventaglio?

Detto questo immagina il solido che si costruisce dalla rotazione di una clava a base ellittica (appunto 38° in H e 46° in V a centro banda).

Ora se tu punti perfettamente in asse il ripetitore hai una superficie ellittica di ricezione che a centro banda si estende per +-19° in H e +-23 in V.

Una ipotesi plausibile è che nella direzione del ripetitore principale ce ne siano altri sui lati che interferiscono.

Impennandola portando il ripetitore principale sul cutpoint@-3dB inferiore, gli interferenti scivolano sui nulli laterali.



Una seconda ipotesi è che uno abbia fatto lo splendido e gli altri per non essere da meno lo hanno seguito, anche perchè per fare certi tipi di puntamento ci vuole skill e strumentazione professionale.

Grazie, sono ipotesi interessanti.
 
Grazie, sono ipotesi interessanti.

E più plausibile l'ipotesi che si sia spostata con il vento e che altri abbiano iniziato a copiare.

Tecnicamente se si impenna l'antenna si riduce di sicuro il segnale voluto e si farebbe lavorare male l'antenna a meno che anche il segnale arrivi con tale angolazione, ma non sembrerebbe il tuo caso dato che parli di pianura.
Nel caso di segnale indesiderato (interferente) potrebbe addirittura aumentare, nulla lo impedisce! In tal caso peggiorerebbe ancor di più la situazione.
Per il fatto che avresti ridotto sicuramente il segnale voluto e forse quello non voluto (l'interferente) è perfino aumentato , le probabilità ci sono.

Se invece qualcuno in una univoca situazione sia riuscito in questo modo a discriminare di quanto basti un segnale da una riflessione disturbante proveniente dal basso,se pur a discapito dei segnali voluti, potrebbe anche darsi. Non è di certo una prassi da copiare senza un ragionevole motivo avvallato da misure strumentali specifiche:eusa_naughty:

Ricordo un episodio successo anni addietro in un piccolo borgo composto da una ventina di case, su una si girò l'antenna per colpa del vento e nel corso degli anni successivi ogni tanto qualcuno posizionava le antenne verso quel versante, senza una motivata ragione!

PS: se il comune e quello indicato nel tuo profilo, ho dato una controllato con google street e non ho visto queste antenne, ma solo posizionate orizzontalmente.
 
E più plausibile l'ipotesi che si sia spostata con il vento e che altri abbiano iniziato a copiare.

Tecnicamente se si impenna l'antenna si riduce di sicuro il segnale voluto e si farebbe lavorare male l'antenna a meno che anche il segnale arrivi con tale angolazione, ma non sembrerebbe il tuo caso dato che parli di pianura.
Nel caso di segnale indesiderato (interferente) potrebbe addirittura aumentare, nulla lo impedisce! In tal caso peggiorerebbe ancor di più la situazione.
Per il fatto che avresti ridotto sicuramente il segnale voluto e forse quello non voluto (l'interferente) è perfino aumentato , le probabilità ci sono.

Se invece qualcuno in una univoca situazione sia riuscito in questo modo a discriminare di quanto basti un segnale da una riflessione disturbante proveniente dal basso,se pur a discapito dei segnali voluti, potrebbe anche darsi. Non è di certo una prassi da copiare senza un ragionevole motivo avvallato da misure strumentali specifiche:eusa_naughty:

Ricordo un episodio successo anni addietro in un piccolo borgo composto da una ventina di case, su una si girò l'antenna per colpa del vento e nel corso degli anni successivi ogni tanto qualcuno posizionava le antenne verso quel versante, senza una motivata ragione!

PS: se il comune e quello indicato nel tuo profilo, ho dato una controllato con google street e non ho visto queste antenne, ma solo posizionate orizzontalmente.

Ne ho una proprio installata da un professionista della zona nella via dove abito ed è stata installata nel mese di luglio dopo che una tromba d'aria aveva divento quella vecchia installata normalmente sempre dallo stesso tecnico.
 
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