Secondo me siete troppo cattivi nel definirla una "cagata". Io la trovo una normale serie come tante altre che si segue senza troppe pretese. Almeno per me, è stato chiaro fin dall'inizio che fosse tutt'altro che realistica sul tema accademia e reclute dell'FBI e che puntassero più sulla psicologia dei personaggi, le relazioni tra loro e il rebus degli eventi. Mi sono affezionato anche a qualcuno, se devo essere sincero: ci sono certo delle assurdità, come anche aspetti troppo caricaturali, probabilmente avrebbero fatto meglio a non eccedere con certi dialoghi, che ho trovato borderline e spinti (che non significa essere legati a tematiche sessuali) per i personaggi a cui erano assegnati.
Riguardo l'ultima puntata, abbiamo capito che si tratta di qualcuno che segue fin dall'inizio Alex e che non si è mai fatto scoprire.
Sappiamo che Ryan è sotto copertura proprio per monitorare le sue attività, come ordinato da Liam.
Non conosciamo invece se, ad un certo punto della storia, Ryan abbia confessato questo fatto ad Alex, dato che gli eventi vengono raccontati al passato e non abbiamo ancora raggiunto questo (possibile) punto nella cronologia dei flashback. Però Miranda sa di Ryan, per sua stessa confessione, e trovo improbabile che la stessa Miranda, quando ha aiutato Alex a fuggire dall'FBI, si sia fatta sfuggire Ryan come possibile sospetto. Paradossalmente, di Liam conosciamo poco e lui conserva molti segreti, tra cui il rapporto con il padre di Alex; inoltre, è potenzialmente quello che ha più strumenti a disposizione per incastrarla, dopo averla seguita da tempo, fin dagli anni precedenti all'entrata nell'Accademia. Al momento, per me è lui il primo indiziato della strage, in quanto è il primo a voler "eliminare" Alex dalla primissima puntata.
Un dialogo che ha attirato la mia attenzione, riguarda i "lineamenti" di Alex. Che sia un indizio che ci porti a rivalutare il ruolo delle due gemelle arabe? In effetti qualche somiglianza c'è. A livello trama, sarebbe molto scontato, però.