Locatelli si sveglia
Il pilota italiano si risveglia dal coma indotto dopo l'incidente del Gp di Spagna e chiarisce subito: "Voglio correre"
Roberto Locatelli, ricoverato presso il reparto rianimazione dell'Istituto Bellaria di Bologna e preso in cura dal professor Marco Zanello, è stato risvegliato dallo stato di coma artificiale indotto dopo il brutto incidente patito sabato scorso durante le ultime prove libere del Gp di Spagna classe 250. Lo riferisce il dottore Claudio Costa.
"Già durante le ultime ore della nottata - ha detto il medico dei piloti - in funzione del sensibile miglioramento del quadro polmonare, Locatelli è stato staccato dal respiratore artificiale e ha iniziato a respirare autonomamente. Nella mattinata di oggi il grado di coscienza di Roberto è migliorato moltissimo. Tanto - ha proseguito il fondatore della Clinica Mobile - da poter iniziare a dialogare con la fidanzata Emanuela e il suo fisioterapista Francesco Chionne.
"Voglio correre" sono state le prime parole rivolte dal campione bergamasco al dottor Claudio Costa, visibilmente commosso. Ancora tutte da stabilire le cause del terribile impatto contro le barriere di protezione, in pieno rettilineo a Jerez, dopo un repentino cambio di traiettorie, al momento imputabili ad un ipotesi di eventuale guasto meccanico.
"Il pilota non ricorda nulla - ha spiegato Costa - se non il fatto che si trovava in Spagna per il Gran Premio e non è in grado, al momento, di ricomporre altri frammenti di memoria".
Nel pomeriggio Locatelli ha già iniziato ad alimentarsi in maniera autonoma. "Un altro buon segno del positivo decorso - ha sottolineato Costa - agevolato da chi assiste il pilota, con lui ci sono anche la sorella e il padre, con tanto amore. Ora attendiamo i prossimi due giorni per consolidare questo bellissimo risultato del risveglio di Roberto che domani sarà sottoposto ad una Tac al volto molto sofisticata e ripeterà anche una Tac a livello dell'encefalo. Lunedì mattina, invece, il dottor Cocchi - ha concluso Costa - completerà gli esami e definirà il quadro degli eventuali interventi maxillo-facciali, definendone il programma anche se, tenendo conto che Locatelli vede correttamente, non denotando sintomi di diplopia, credo che questi saranno realmente limitati".
Eurosport - La Redazione - 30/03/2007 19:18