La fisica è la fisica e le corse con macchine vere non sono un videogame.
Nella posizione in cui si trovava Webber, con Vettel a fianco, avanti di mezza macchina e sullo sporco, a 300 Kmh, c'era un unica via d'uscita: spostarsi a destra e dare spazio a Vettel per evitare il contatto, prima che Vettel, per necessità ed istinto, si spostasse a destra per provare ad impostare la curva.
Se Vettel avesse proseguito dritto avrebbe centrato Webber poco più avanti, altro che staccata per vedere chi aveva più fegato, e la "ragione" di Webber di mantenere la sua linea, anziche adottare una traiettoria di protezione è stata una caxata pazzesca, specialmente perchè sapeva di essere più lento.
Dopo aver sbagliato clamorosamente nel lasciare a Vettel lo spazio ed essersi fatto affiancare e quasi superare, col le ruote incastrate, il pallino in mano lo aveva Webber, con Vettel impossibilitato ad una via d'uscita rispetto al problema in cui si era cacciato.
Mantenere la traiettoria a quel punto non significava far vedere di essere un duro, ma solo andare verso un contatto sicuro, con un incidente dalle conseguenze imprevedibli (nonostante Tilke), certamente controproducente per uno che è in testa al mondiale. Non è facile riflettere in frazioni di secondo, ma anche dando spazio a Vettel questo probabilmente la curva non l'avrebbe fatta, mentre Webber sì, risporpassandolo in accelerazione.
Manovra azzardata di Vettel e risposta da novellino (o testa calda, ma non credo) da parte di Webber. Risultato? Punti persi.
