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Qui discussioni sul Motomondiale 2009

Probabilmente tutti avrete letto nei giorni scorsi che...

Da gazzetta it

Rossi, ultimatum alla Yamaha
"Io o Lorenzo, se no Ducati"


In un'intervista alla BBC il campione pesarese esce allo scoperto: "Scelgano tra me e lui per il 2011 perché io ho l'opzione di correre con la rossa". "No comment" della Ducati. Oggi Vale ha confermato: "Potrebbe esserci un rimescolamento. Io non pongo veti alla Yamaha"

VALENCIA (Spagna), 9 novembre 2009 - "La Yamaha scelga tra me e Lorenzo per il 2011. Io ho la possibilità di andare a correre per la Ducati". Queste la parole con cui Valentino Rossi è uscito clamorosamente allo scoperto in vista dell'importante scelta che dovrà compiere durante la prossima stagione. Il pesarese, il cui contratto con Yamaha scade a fine 2010, ha fatto queste dichiarazioni in un'intervista alla BBC.
pedina — "Ho una buona offerta da parte della Ducati e la Yamaha deve prendere una decisione. Devono rispettarmi un po' di più. Devono decidere se vogliono me o Jorge (Lorenzo, ndr)". Queste parole sono state dette domenica prima della gara della MotoGP. Evidentemente le parole pronunciate da Masao Furusawa, direttore di Yamaha Racing, a commento del titolo di Rossi in Malesia e che riconoscevano anche Lorenzo quale pedina importante per la casa dei tre diapason, hanno irritato e non poco il campione pesarese.
flirt — Che Rossi e la Ducati stessero flirtrando, si era già intuito durante il weekend del GP di San Marino a Misano, quando il campione del mondo si produsse in lodi gratuite verso la casa di Borgo Panigale e il suo progettista Filippo Preziosi. E il recente passaggio di Livio Suppo dalla Ducati alla Honda potrebbe essere un ulteriore segnale che dentro la Ducati si sta seriamente lavorando a dei cambiamenti, anche in vista di un potenziale sbarco del campione italiano. A Borgo Panigale si sono trincerati dietro un "no comment".

speciale — Sempre alla BBC Rossi ha comunque chiarito che il cambio di scuderia è un'opzione, il desiderio sarebbe quello di restare dove si trova: "Tentare di vincere il Mondiale con una moto italiana sarebbe una grande motivazione ma per il momento preferisco restare con la Yamaha perché la nostra relazione è speciale. So che è importante che io finisca la carriera con loro e lo vorrei anch'io".

la conferma — Oggi, al termine della sessione di testa Valencia, il pesarese ha confermato le dichiarazioni: "Alla BBC ho affermato che per il 2011 bisognerà vedere tante cose per il fatto che potrebbe esserci un gran rimescolamento di carte oppure potrebbe rimanere tutto uguale. L'anno prossimo la squadra Yamaha rimane uguale. Io sono contento di rimanere con la Yamaha, mi darebbe gusto, poi bisognerà vedere anche se continuerò". Ducati o no, Rossi sembra molto più intenzionato di prima ad allungare la sua carriera. "Io mi sto ancora divertendo - spiega Rossi - e soprattutto sono ancora in forma, sono veloce e ho anche le motivazioni adatte per continuare, però c'è ancora tutto un altro anno da fare, quasi sicuramente continuo e secondo me quasi sicuramente continuo con Yamaha".

veti — Se Valentino rimanesse in Yamaha, Lorenzo, interpellato sull'eventalità, ha confermato il fatto che per lui le cose non cambierebbero. "Posso essere d'accordo con lui - spiega Rossi - che può dare gusto anche rimanere insieme, sicuramente è sempre una grande battaglia ed è anche una grande motivazione. Per essere chiari, io non ho nessun potere e non posso porre nessun veto sul mio compagno di squadra". Si potrebbe sempre porre un ultimatum sulla falsariga della frase riportata dalla BBC. "Sì, certo - risponde Rossi - ma io non mi permetto e non posso dire si o no al compagno di squadra, dovranno decidere loro come fare".

Alcune considerazioni personali: A mio modo di vedere quella di Rossi è una provocazione fatta in accordo con la Marlboro per accelerare l'abbandono della Yamaha.
Non avendo chiarimenti sufficienti infatti Rossi avrebbe una valida scusa per liberarsi subito; potrebbe dire di non avere le garanzie necessarie... la penale la pagherebbe lo sponsor tabaccaio (sono già d'accordo).
A mio parere per Rossi sarebbe meglio andare subito alla Ducati; gli anni passano e attendere ancora un anno potrebbe essere sbagliato; se resta alla Yamaha, anche se vincesse un altro mondiale, non aggiungerebbe nulla alla sua carriera, mentre se Lorenzo dovesse batterlo, dopo sarebbe dura.
Se invece andrà subito alla Ducati, in caso di insuccesso avrebbe l'attenuante che, a parte Stoner nessuno sa vincere con la Ducati, ma se vincesse... sarebbe il mito inimitabile.
 
se qua a Jorge, di la troverebbe Stoner...se ha sofferto quest'anno uno Jorge che sgomitava, in Ducati troverebbe uno Stoner gia' affermato e da un feeling particolare con la rossa...gli conviene? Si se le cose andassero come tutti noi vorremmo, per la seconda volta risale su una nuova moto e vince il mondiale
 
micra ha scritto:
se qua a Jorge, di la troverebbe Stoner...se ha sofferto quest'anno uno Jorge che sgomitava, in Ducati troverebbe uno Stoner gia' affermato e da un feeling particolare con la rossa...gli conviene? Si se le cose andassero come tutti noi vorremmo, per la seconda volta risale su una nuova moto e vince il mondiale
Dai giornali di oggi...:D

"...E il recente passaggio di Livio Suppo dalla Ducati alla Honda potrebbe essere un ulteriore segnale che dentro la Ducati
si sta seriamente lavorando a dei cambiamenti, anche in vista di un potenziale sbarco del campione italiano.
A Borgo Panigale si sono trincerati dietro un "no comment".

oppure Stoner in HRC...:icon_redface:

"Se il campione del mondo della Motogp arrivasse in Ducati, i 'rumors' dai box riferiscono che Casey Stoner sarebbe addirittura
contento di dividere la Rossa con lui. Tanto da preferirla alla Honda che pure con l'ingaggio di Livio Suppo e di tre tecnici della Yamaha
sta dimostrando di avere una strategia aggressiva perchè il nuovo boss ex F1 Shuehi Nakamoto
per il 2011 vorrebbe avere o Stoner o Lorenzo nel box della Hrc."
 
montani1 ha scritto:
Se fosse vero, quelli del motomondiale non sanno più cosa inventarsi...!:badgrin:
La Gazzetta riportava la notizia "virgolettando" la dichiarazione per bocca di Ezpeleta.
Beh che il passaggio alle 800 fosse stata una maronata era chiaro fin dall'inizio, ma ora è lampante; molti se ne sono andati, altri sene andranno e nessuno entra; con la cilindrata a 1000cc si può sperare di ritornare ad uno schieramento "degno".
Certo che vedo ancora più magri i prossimi due anni.
 
col tutto il rispetto di valentino rossi ke e un campione.......io se fossi in lui ci penserei 2 volte ad andare alla ducati.........solo pochi piloti sanno portare la ducati......e una moto scorbutica,difficile ad adattarsi alla guida......lunici due che si sono adattati sono al meglio sono stati,,,belis e stoner.....gli altri anno toppato..............
 
goldsun ha scritto:
La Gazzetta riportava la notizia "virgolettando" la dichiarazione per bocca di Ezpeleta.
Beh che il passaggio alle 800 fosse stata una maronata era chiaro fin dall'inizio, ma ora è lampante; molti se ne sono andati, altri sene andranno e nessuno entra; con la cilindrata a 1000cc si può sperare di ritornare ad uno schieramento "degno".
Certo che vedo ancora più magri i prossimi due anni.

Con il ritorno ai 1000cc però la potenza aumenterebbe considerevolmente e di conseguenza anche i rischi e la sicurezza per i piloti!
Inoltre bisognerebbe riaffrontare il problema dell'elettronica!

Intanto la neonata moto2 ha fatto registrare tempi durante i test superiori rispetto alla supersport di oltre 1 secondo e mezzo e quasi 4 secondi rispetto alla 250cc!:5eek:
Veramente un buon inizio per la nuova classe del motomondiale...!:badgrin:
 
A conferma di quanto detto da goldsun oggi è uscito questo articolo di Marco Masetti su motonline.com; inoltre c'è la conferma anche dal sito ufficiale della motogp!

La quarta rivoluzione di Ezpeleta

Dorna e FIM hanno annunciato dal 2012 il ritorno dei motori 1000 cc nella MotoGP. Messo a punto anche il nuovo regolamento della Moto2

Carmelo Ezpeleta e Vito Ippolito, rispettivamente CEO della Dorna e presidente FIM annunciano la nuova rivoluzione della MotoGP, la quarta da quando il promoter spagnolo è a capo del motomondiale. Dopo la 990 a quattro tempi, la 800 e la Moto2, ecco la nuova mille.
Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna

Di rivoluzionario c'è poco: dal 2012 vedremo in pista moto con cilindrata di 1000 cc e questo vuol dire che nei prossimi due anni di 800 non ci sarà in pratica nessuna novità tecnica e con tutta probabilità, nessun ingresso di nuove Case. Poi arriveranno le "grosse" che però hanno una limitazione tecnica piuttosto strana: l'alesaggio massimo fissato a 81 mm di diametro per le quattro cilindri. Una mossa decisa per limitare al massimo lo sviluppo di motori a corsa corta e quindi che girano molto in alto. La misura di alesaggio è in linea con quella di molti mille di serie e questo potrebbe far pensare ad un'apertura a motori derivati dalla serie. Ma qui il regolamento parla di nuovo di prototipi (ribadendo che tali saranno, se non altro per mettere a tacere Paolao Flammini e la In Front, organizzatrice del mondiale SBK) e garantisce che le Case che fanno parte di MSMA, l'associazione dei costruttori si comporteranno così. Gli altri costruttori, invece, dovranno sottoporre le loro moto al giudizio preventivo della GP Commission (il più alto grado di controllo del mondo Moto GP).
Non è bello sapere che esiste un "club" nel quale l'appartenenza permette massima libertà e un "mondo normale" nel quale si è sottoposti alle leggi. In ogni caso questa sembra una tendenza della società…
Peso minimo a 150 chili per una formula che potrebbe essere più sostenibile dell'attuale 800 visto che così avremo regimi di rotazione più bassi (quindi minori usure) e un peso che non costringe ad usare materiali iperleggeri.
In realtà i progettisti potranno continuare a cercare nuove strade per far girare alto i loro motori visto che possono contare sulle valvole pneumatiche, inspiegabilmente non abolite.

Parecchie le regole per la Moto2, una marea. Per chi le volesse leggere in integrale, c'è un documento (scaricabile in PDF dal sito www.fim.ch) di ben 15 pagine che, in ogni caso, ribadiscono che il team è padrone assoluto della ciclistica, mentre motore ed elettronica saranno gestiti dal promoter. Si spiega anche come potranno intervenire le squadre sulla meccanica: poco o nulla. Quindi aspettiamoci un'epoca nella quale i motoristi saranno, come nella MotoGP, dipendenti delle Case che non lavorano sul campo di gara.
 
montani1 ha scritto:
Se fosse vero, quelli del motomondiale non sanno più cosa inventarsi...!:badgrin:
stanno peggio della F1...e se uno saluta possiamo intonare un bel requiem:crybaby2: :crybaby2: :crybaby2:
 
71jack ha scritto:
stanno peggio della F1...e se uno saluta possiamo intonare un bel requiem:crybaby2: :crybaby2: :crybaby2:

Per forza stanno peggio, il motomondiale ha copiato tutto il peggio del peggio della formula 1!:5eek:
E' come si sa, la copia è sempre peggiore rispetto all'originale!:badgrin:
 
Confermato il cambiamento di regolamento, nel 2012 si ritorna alle 1000 in motogp!
Ormai la Dorna non sa più cosa inventarsi per risolvere la situazione disastrosa del motomondiale...!:badgrin:
 
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