Qui discussioni sul Motomondiale 2010

montani1 ha scritto:
Concordo sul fatto che sia più probabile il titolo nel 2012.
Però se Rossi vuole fare l'impresa (stile yamaha per intenderci) deve vincere subito l'anno prossimo.
;) ;) Facile a dirsi, meno a farsi; come già detto se ci riesce sarò il primo ad essere contentissimo, ma cerchiamo di essere realisti ;)
 
Era da prevedere; ora corre in Superbike con una motoGp :icon_bounce: ... ma in moto GP con altre "vere" moto Gp sarà diverso anche se partirà avvantaggiata
 
goldsun ha scritto:
;) ;) Facile a dirsi, meno a farsi; come già detto se ci riesce sarò il primo ad essere contentissimo, ma cerchiamo di essere realisti ;)

Beh un'impresa non può essere facile altrimenti che impresa è...!
Io sono convinto che l'obiettivo di Rossi è vincere subito il primo anno; per lui vincere la seconda stagione, per di più con tutte le moto nuove, sarebbe quasi la normalità.
 
goldsun ha scritto:
Era da prevedere; ora corre in Superbike con una motoGp :icon_bounce: ... ma in moto GP con altre "vere" moto Gp sarà diverso anche se partirà avvantaggiata

Io credo che partirà svantaggiata.
L'aprilia in motogp si è già vista un po' di anni fa e i risultati sono stati pessimi.
 
Negli sport motoristici non si corre a piedi.
Il mezzo meccanico è fondamentale, poi serve il talento del pilota, che, entro certi limiti, ha scarsa relazione con l'età. Traduzione: Rossi può essere ancora vincente.
Le vittorie nei campionati sono legate ad un mezzo competitivo, non alla sola abilità/determinazione del pilota. Non dipende da Rossi che "deve" fare subito il miracolo. Rossi può provarci e riuscirci, sempre che la Ducati gli fornisca un mezzo all'altezza.
Diceva Gassman, nel ruolo del pugile suonato: " i pugni fanno male". Parafrasando al motociclismo, anche i contatti "duri" con l'asfalto fanno male. Vedremo quanto ha fatto male il Mugello a Rossi.
Lorenzo, poi, è di gran lunga il contender più talentuoso e impegnativo che Rossi abbia incontrato fino ad ora, ed a parità di moto, l'età e la "fame", giocano a favore dello spagnolo. Se la Yamaha e Lorenzo sapranno rimanere al vertice anche dopo il mondiale 2010, credo che molto difficilmente, nel 2011, il matrimonio Rossi-Ducati ci regalerà quello che molti si aspettano/vorrebbero.
Per preparare opportunamente il terreno al miracolo, bisognerebbe che Rossi impegnasse allo stremo Lorenzo nelle ultime corse e che lo spagnolo perdesse un po' di certezze. Insomma, qualcosa di simile a ciò che è capitato a Stoner... Da quel che si è visto nell'ultimo GP, e dal supporto che la Yamaha sta fornendo a Rossi, il vento non sembra spirare in questa direzione, anzi.
 
E' morto il piccolo Peter Lenz...

http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=144578

http://www.gpone.com/index.php/it/news/ultime-news/1643-grave-incidente-nel-trofeo-moriwaki.html

L'ho appreso da poco mentre guardavo la 250, "non lo conosco" ma di sicuro è una brutta notizia, aveva 13 anni e a quanto ho letto si era già meso in luce.
Usandoun espressione di Guido Meda "mannaggia mannaggia" dando la notizia sottolineava anche che tutti i ragazzi che sono lì rischiano comunque la pelle anche se gli sforzi per rendere sicuri i circuiti si fanno continuamene.
 
Condoglianze alla famiglia di Peter Lenz.
Leggendo tra i vari siti l'incidente sembra avvenuto per cause fortuite.

Detto questo però rimane una demenza far correre il motomondiale su un circuito del genere.
Si sono viste una marea di cadute per via della miriade di buche e dei continui cambi d'asfalto (la staccata dell'ultima curva era addirittura priva di asfalto)!
Per di più il circuito è nato per far correre la formula 1 in senso contrario, già quella configurazione aveva poco senso quella tutt'ora utilizzata ne ha ancora meno.
 
Si, ho notato anche io, un circuito così rinomato in condizioni assurde. La caduta di Casey Stoner dove è avvenuta? In una curva con delle crepe assurde e nel replay si è visto che appena ci ha messo la gomma anteriore ha avuto un sobbalzo ingestibile a tali velocità da mandarlo fuori. L'asfalto "rattoppato" è frequente in molti circuiti ma delle crepe così non ne avevo mai viste su un circuito del motomondiale.

Io non conosco il regolamento ma per me i piloti avrebbero dovuto rifiutarsi di scendere in pista o almeno chiedere una riasfaltatina sulle crepe in curva. Dicono e spendono tanto in sicurezza e poi per un po' d'asfalto ci fanno figure del genere?

Comunque buche o non buche Pedrosa ha fatto una gran gara senza stendersi, se facesse sempre così avrebbe già il titolo in tasca.
 
La morte di Peter Lenz non ha cause da addebitare al circuito; è stata una drammatica fatalità.
Per il resto non si può dire che la pista ricavata all'interno dello Speedway di Indianapolis sia pericolosa; molte cadute, è vero, ma perché si brontola sempre dopo? Se c'erano tutte queste lacune perché "prima" nessuno ha detto niente, piloti compresi?
 
goldsun ha scritto:
Per il resto non si può dire che la pista ricavata all'interno dello Speedway di Indianapolis sia pericolosa; molte cadute, è vero, ma perché si brontola sempre dopo? Se c'erano tutte queste lacune perché "prima" nessuno ha detto niente, piloti compresi?

I team e i piloti sicuramente hanno un po' di responsabilità perchè troppo spesso se ne fregano, sbagliando, di questi aspetti; ma la responsabilità maggiore rimane quella della Dorna che non fa niente per risolvere la situazione.
I problemi di questa pista non sono noti solo da quest'anno ma da quando si è iniziati a correre su questo circuito (2 anni fa con la pioggia era quasi impraticabile).
 
Io mi riferivo alla sola caduta di Stoner. L'ncidente mortale, è vero, non ha a che fare con le condizioni della pista (almeno anche io ho letto così).
 
Stoner è caduto, ma molti altri, in corsa, sono rimasti in piedi. Come mai?
Lo stato della pista (ondulazioni e buche) e dell'asfalto (rugosità omogeneità drenaggio) sono un fattore fra i tanti di cui i piloti devono tenere conto.
Francamente, tutti questi piagnistei e queste continue accuse agli organizzatori le trovo leggermente fuori luogo.
Indianapolis è fatta così e non da ieri, semplicemente bisogna tenerne conto negli assetti e mentre si corre.
Se ai piloti non piacesse la situazione o trovassero il circuito troppo "pericoloso", sarebbero loro a dover porre il problema.
Seguendo questa falsariga della finta "sicurezza", inizieremo a lamentarci per le corse sui circuiti del nord europa, perchè la piove spesso.
Mi pare che di circuiti aeroporto con vie di fuga immense, piatti e con asfalti "perfetti" ce ne siano a sufficienza...
:icon_rolleyes:
 
non fatemi passare per quello che appena fai cilecca una volta, ti distruggo...parlo di Valentino e dell'argomento preparazione moto...beh forse era esagerato tirare su un muro dicendo che gli copiava la configurazione....mi sembra che il giovanotto vada ugualmente per la sua strada (purtroppo) anche senza copiare...anzi forse si sono pure ribaltate le parti....
cmq sempre forza Valentino!
 
Bello il disegno del nuovo circuito di Aragon, ha dei tratti interessanti e molto tecnici per le moto.
Questo circuito può rientrare tra quelli usciti bene dalla penna di Tilke, insieme a Sepang, Istanbul e Shanghai.
Naturalmente ritengo pericoloso l'utilizzo dell'erba sintetica dopo i cordoli per le moto, purtroppo anche qua se ne fa largo uso.
 
montani1 ha scritto:
Bello il disegno del nuovo circuito di Aragon, ha dei tratti interessanti e molto tecnici per le moto.
Questo circuito può rientrare tra quelli usciti bene dalla penna di Tilke, insieme a Sepang, Istanbul e Shanghai.
Naturalmente ritengo pericoloso l'utilizzo dell'erba sintetica dopo i cordoli per le moto, purtroppo anche qua se ne fa largo uso.
si...è un bell circuito.....
 
a giudicare dalle prove,domani si prospetta una gara interessante.....speriamo chè stoner tenga il passo nei primi giri......anche pedrosa è in palla stò periodo....
 
montani1 ha scritto:
Questo circuito può rientrare tra quelli usciti bene dalla penna di Tilke, insieme a Sepang, Istanbul e Shanghai.
Vero, d'altra parte dipende anche molto dal terreno su cui uno può lavorare.
Quando ha a disposizione un terreno piatto come un tavolo, c'è poco da inventarsi.
 
goldsun ha scritto:
Vero, d'altra parte dipende anche molto dal terreno su cui uno può lavorare.
Quando ha a disposizione un terreno piatto come un tavolo, c'è poco da inventarsi.

Sicuramente dei terreni stile Aragon possono facilitare il compito del progettista.
Però sia Sepang che Shanghai sono costruiti su terreni pressochè piatti eppure si è riuscito lo stesso ad ottenere bei circuiti.
Credo che i maggiori errori si verificano quando si va a modificare circuiti, o tratti di essi, vecchio stile.
 
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